L’Automobile Club di Torino ha organizzato nel corso di questo week end la 33.ma edizione della Cesana-Sestriere (valida anche come “Trofeo Avvocato Giovanni Agnelli”), competizione unica in Italia per storia, bellezza ed importanza.
Molto blasonata, con la validità di Campionato Europeo e Campionato Italiano per la velocità in salita di auto storiche, la corsa si disputa ogni estate su un percorso unico, irripetibile, selettivo e spettacolare; un tracciato di km 10,400 sui tornanti delle montagne olimpiche che dai 1300m di altitudine di Cesana Torinese sale fino ai 2035m del Sestriere, mete rinomate per il turismo internazionale sia nella stagione estiva che in quella invernale.
Imperdibile appuntamento internazionale per gli appassionati di sport automobilistico, la Cesana-Sestriere richiama ogni anno migliaia di spettatori che si assiepano nei campi che costeggiano il percorso per assistere alle gesta dei partecipanti. Quest’anno la corsa registrava oltre 120 piloti iscritti con i più importanti nomi del settore della velocità, impegnati a battere il record della gara, detenuto da Andres Vilarino nel 1990, con un tempo di 4’32″68 ad una media superiore ai 130km/h (da segnalare che nel 2013, con un percorso modificato grazie a ben due chicanes di rallentamento, Stefano Di Fulvio, su Osella PA9/90, ha realizzato un tempo strepitoso in 4’44″87 alla media di 131,4km/h).
Proprio l’abruzzese Di Fulvio, sempre su Osella PA9/90, si è aggiudicato l’edizione di quest’anno della Cesana-Sestriere con il tempo di 4’40’’06. Seconda piazza per il siciliano Salvatore Riolo (Stenger ES 861), terzo il toscano Uberto Bonucci (Osella PA9/90).
Classifica Finale Autostoriche
Nella classifica delle vetture moderne, la vittoria è andata a Roberto Malvasio su Radical SR4; primo delle Vetture Turismo è risultato invece il Valsusino Adelmo Tessa.