STEFANO PERONI SU OSELLA PA 8 NELLE PROVE UFFICIALI DELL’8° CRONOSCALATA STORICA DELLO SPINO

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STEFANO PERONI SU OSELLA PA 8 AVANZA LA SUA CANDIDATURA ALLA VITTORIA NELLE PROVE UFFICIALI DELL’8° CRONOSCALATA STORICA DELLO SPINO, DAVANTI ALLA RE.BO 03 DEL BENIAMINO LOCALE ENNIO BRAGAGNI CAPACCINI. DUELLO FRA LE OSELLA FA 30 DI MICHELE FATTORINI E DI DIEGO DEGASPERI PER L’ASSOLUTO FRA LE MODERNE. SULLA LINEA DI PARTENZA 184 PILOTI IN TOTALE

PIEVE SANTO STEFANO – Le prove ufficiali della 8° cronoscalata storica dello Spino, valevole per il tricolore Civsa e per il Trofeo Toscano di Velocità in Montagna, dicono che Stefano Peroni sarà l’uomo da battere. Al volante della sua Osella Pa 8, anno 1980 e III Raggruppamento, il 45enne pilota di Sesto Fiorentino ha fornito le migliori indicazioni della giornata sul tracciato toscano che dall’immediata periferia di Pieve Santo Stefano conduce fin quasi all’abitato di Montalone: 2’55”72 e 3’00”72 i responsi del cronometro. “Ho trovato il percorso più buono del solito, grazie probabilmente anche alle migliorie apportate agli assetti della vettura – ha commentato Peroni – per cui al momento sono molto soddisfatto”. Dietro di lui, il beniamino di casa Ennio Bragagni Capaccini su Re.Bo. 03 (comunque davanti nel IV Raggruppamento) in 3’09”71 e 3’07”63, tallonato da papà Peroni, il veterano Giuliano su Martini Mk, che ha già prenotato l’assoluto fra le monoposto. “A distanza di un anno – queste le parole di Bragagni Capaccini – tornare a guidare questo prototipo è stata una bella sensazione. Un po’ di preoccupazione nella prima salita per lo stato i freni, che però è stata subito fugata nella seconda”. E per la gara? “Ci sono ancora margini da sfruttare, per cui sono convinto che abbasserò i tempi”. Per il favorito Piero Lottini su Osella Pa 9/90, il quarto responso complessivo, dapprima in 3’15”43” e poi in 3’18”38. “Ho avuto qualche problema con la tenuta di strada – ha dichiarato il “driver” di Pontedera, leader del IV Raggruppamento – e devo capire se dipende dal fondo del tracciato oppure dalla macchina”. Nel I Raggruppamento, Angelo De Angelis su Nerus Silhouette intende confermarsi al comando, senza dimenticare il diretto avversario Tiberio Nocentini su Chevron B19, che nella prima prova è partito per poi essere bloccato da problemi meccanici e nella seconda le implicazioni si sono ripresentate: il pilota fiorentino è arrivato al traguardo, ma con un tempo altissimo. Assente il capoclassifica Giuliano Palmieri, nel II Raggruppamento è la Porsche Carrera Rs di Ildebrando Motti a essersi messa in evidenza, anche se l’Alfa Romeo 1750 di Fosco Zambelli non molla la presa, Più staccata, invece, l’altra Porsche Carrera di Matteo Adragna. Tornando al V Raggruppamento, fiduciosa è la spezzina Gina Colotto, che con la Formula Fiat Abarth difende la testa dagli attacchi di Maurizio Rossi su Formula Alfa Boxer e del già ricordato Giuliano Peroni: “Piccole noie con la frizione – ha spiegato la Colotto – e domani correrò con gomme più adatte a un tracciato senza dubbio bello, ma che deve essere assimilato nella giusta maniera”.

Per ciò che riguarda le auto moderne (45esima edizione di sempre per la crono), è battaglia fra le Osella Fa 30 di Michele Fattorini e di Diego Degasperi, con il pilota umbro della Speed Motor che sale in 2’51”41 nella prima sessione in 2’48”57 nella seconda, sempre avanti al trentino; l’Osella Pa 20/S di Fabrizio Peroni è terza e davanti a tutti nella CN, mentre l’altro portacolori Speed Motor, il ravennate Franco Manzoni su Osella Pa 21/S Evo, svetta nella E2-SC e Lorenzo Mercati di Sansepolcro si candida a prim’attore fra le turismo con la sua Mitsubishi Lancer Evo gruppo N. Bene anche i piloti del posto, i pievani Mauro Polcri su Osella Pa 20 S, secondo in CN e Daniele Giannini su Gloria B4 nella classe 1000 della E2-SS.

Assai nutrito il lotto dei concorrenti a questa edizione dello Spino: 184 partenti (appena il 9% di defezioni rispetto ai 202 iscritti), con 123 vetture storiche e 61 moderne. In gara anche 6 donne, 4 delle quali fra le moderne. Un sole estivo, ma con l’afa opprimente del venerdì spazzata via, ha reso ancor più gradevole la partecipazione degli spettatori. Appena qualche interruzione alla serie di partenze, non dovuta però a incidenti. Il trofeo Tratos Cavi andrà ad appannaggio del miglior pilota in assoluto nella somma dei tempi e quello messo in palio dall’altro sponsor, la BS Lubrificanti di Sansepolcro, sarà il premio per il primo fra gli “under 25”. Alle 9.30 di domenica 18 giugno, scatterà il via della cronoscalata, preceduta dalla sfilata del Porsche Berg; le condizioni atmosferiche tranquillizzano appassionati e organizzatori della Pro Spino Team, che ora si attendono il pubblico delle grandi occasioni.

Nelle foto, scattate sulla linea di partenza:

– l’Osella Pa 8 numero 9 di Stefano Peroni

– la Re.Bo. 03 numero 2 di Ennio Bragagni Capaccini

– la Formula Fiat Abarth numero 32 di Gina Colotto

Pieve Santo Stefano, 17 giugno 2017

Ufficio stampa Pro Spino Team

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