SUSA (TO), 29 maggio 2014 – Conto alla rovescia al via della Susa-Moncenisio, la classica dello Slalom che i prossimi 7 e 8 giugno richiamerà a Susa piloti ed appassionati per una gara che in 112 anni – nel 1902 si corse la prima edizione – ha scritto pagine memorabili della storia dell’automobilismo sportivo. La Susa-Moncenisio numero quarantasette vedrà i migliori e più spettacolari interpreti della specialità impegnati sui quattro chilometri che dall’antica città romana e medioevale della provincia di Torino salgono, lungo la statale 25, verso il Moncenisio ripercorrendo una parte dei 22,5 chilometri della versione originale che si correva tra Italia e Francia.
Attesi al via della prima delle tre manches cronometrate in programma i migliori interpreti della specialità che proveranno a scrivere il proprio nome nel “Libro d’Oro” della corsa. Il primo è stato Vincenzo Lancia su Fiat HP 24; l’ultimo Davide Piotti che con la vittoria nell’ultima edizione al volante di una Osella PA8/9, di firme nel corso degli anni ne ha messe tre.
Come nel 2013, dove a trionfare fu Mario Massaglia su Porsche 911 RS, anche quest’anno la Susa-Moncenisio sarà aperta alle autostoriche i cui piloti proveranno ad emulare le gesta dei campioni del passato che su “la regina della montagna” – questa la definizione data da Enzo Ferrari alla Susa-Moncenisio – cercavano la consacrazione di una carriera.
Oltre che per il Trofeo Nord Slalom e la Coppa Csai prima e seconda zona, la Susa-Moncenisio 2014 sarà valida per il trofeo “Emozione Slalom 2014 che a Susa è al suo terzo appuntamento e per il trofeo “Hill Climb Classic”, seconda tappa di una sfida che, per sette volte nel corso di questa stagione, vede impegnate le autostoriche tra slalom e gare di velocità in salita. Entrambi i trofei sono riservati ai soci dell’Associazione Nazionale Corridori Automobilisti Italiani e dalla stessa ANCAI patrocinati per promuovere i valori di solidarietà tra piloti e per ricordare la figura di Giorgio Pianta, uno degli ultimi veri signori dell’automobilismo, che dell’ANCAI è stato Presidente.
Il fine settimana motoristico avrà un prologo nella giornata di sabato 7 quando, nel pomeriggio, i partecipanti al “10° Raduno Lancia Delta Integrale Città di Susa” sfileranno e si faranno ammirare tra le vie del centro. La domenica, una cinquantina di Lancia Delta Integrali – tra queste alcune splendide ex ufficiali Martini Racing – faranno passerella lungo il tracciato di gara per rendere omaggio alla Susa-Moncenisio. Inseme a loro una gioiosa carovana di Fiat 500, l’utilitaria uscita dalla matita e dal genio di Dante Giacosa e che ha motorizzato l’Italia, portate a Susa dal Club Fiat 500 Torino per raccogliere gli applausi di un pubblico di appassionati che, anno dopo anno, si da appuntamento per assistere al rinnovarsi dello spettacolo della corsa in salita più antica del mondo in attività.