Dopo una lunga viglia, tutto è pronto per la Garessio-San Bernardo, sesto appuntamento del Campionato Italiano Slalom. Oltre novanta i piloti attesi al via degli oltre quattro chilometri del percorso di gara da ripetersi tre volte, pronti a sfidarsi in una classica della montagna tra Piemonte e Liguria.
GARESSIO (CN), 16 agosto 2018 – Sono oltre novanta i piloti che, domenica 9 settembre, accenderanno i motori e solleveranno il sipario sullo spettacolo della Garessio-San Bernardo, la competizione che porterà sulle montagne del cuneese il tricolore del Campionato Italiano Slalom. La tappa piemontese della massima serie vedrà sfidarsi in tre manches cronometrate di oltre quattro chilometri i migliori e più spettacolari protagonisti della specialità. Attesi al via dello slalom disegnato lungo il nastro d’asfalto che da Garessio, con otto tornanti panoramici e particolarmente impegnativi dal punto di vista tecnico, sale al Colle San Bernardo, tutti i veri appassionati di casa e i campioni – quelli che sono e quelli che saranno – giunti da tutta Italia a caccia di punti preziosi per un finale di campionato ancora tutto da scrivere. Al comando della classifica di Campionato Italiano Assoluto Slalom, quello riservato ai soli piloti su vetture dei Gruppi N, A, Speciale, Prototipo ed E2 SC, troviamo infatti, appaiati a pari punti, il trapanese Giuseppe Castiglione e il messinese Emanuele Schillace, entrambi su Radical SR4 Suzuki. Non poteva mancare tra i protagonisti di questo spettacolo dei motori di fine estate il molisano Fabio Emanuele, vero mattatore dello Slalom Garessio-San Bernardo con cinque vittorie in carriera, tutte su Osella PA 9/90 Alfa Romeo. Meglio di lui solo Gigi Taramazzo, dominatore della competizione negli anni ’60/’70 e, dall’alto dei suoi otto successi, incontrastato “re del Colle”. A farla da padrone – almeno numericamente – saranno i venticinque iscritti nel Gruppo Speciale Slalom seguiti dai diciannove in Gruppo A e dai quattordici in Gruppo N. Per le posizioni in alto alla classifica, occhi puntati sul Gruppo E2SC dove,
tra gli otto iscritti, ben cinque sono i piloti su Radical SR4 che si confronteranno con la Osella PA 9/90 di Fabio Emanuele: agilità contro potenza per un risultato che, in ottica campionato, potrebbe riaprire i giochi.
La Garessio-San Bernardo, anche quest’anno, è valida per il Trofeo ANCAI “Hill Climb Classic” Slalom, la serie patrocinata dall’Associazione Nazionale Corridori Automobilisti Italiani per promuove i valori di solidarietà tra piloti e ricordare la figura di Giorgio Pianta, uno degli ultimi veri signori dell’automobilismo che dell’ANCAI è stato Presidente.
Il programma della Garessio-San Bernardo prevede una prima sessione di verfiche – tecniche e sportive – il sabato, dalle ore 16.30 alle 19, e una seconda, dalle 7.30 alle 10, nella mattinata della domenica di gara. Alle ore 11.30, dopo il consueto briefing con il direttore di gara, la parola passerà ai motori delle vetture impegnate nella salita di ricognizione del percorso. Bandiera verde per la prima delle tre manches in programma alle ore 13, prima occasione buona per conquistare il gradino più alto del podio e lasciare la propria firma sull’albo d’oro della competizione che si corre tra Piemonte e Liguria, tra il verde della montagna e l’azzurro del mare.