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È stata una vigilia bagnata quella della decima edizione dello Slalom Sette Tornanti, che si disputerà domani. La pioggia non ha comunque condizionato le verifiche tecniche, svoltesi al solito a Trento nel piazzale di Via Ragazzi del 99, quanto potrebbe farlo con la competizione. Fortunatamente le previsioni meteo sembrano rassicurare piloti e organizzatori, almeno fino alle ore 14, inoltre questo tipo di gare permette ai driver di scegliere il miglior tempo fra quelli di tre diverse manche, quindi fino a quell’ora ci sarà spazio per cercare di fissare il crono di giornata e magari anche di concludere la gara con la strada asciutta.
Il programma prevede la partenza della manche di prova, i cui tempi non hanno alcun valore, alle ore 10 dal chilometro numero 5,05 della strada provinciale 85, poco sopra l’abitato di Sardagna, dal quale parte la lunga teoria dei paddock allestiti dalle scuderie, che si conclude poco prima della linea di partenza. Le vetture percorreranno 2,9 chilometri, affrontando dieci porte, composte da quattro o cinque birillate, concludendo la propria galoppata poco prima dell’Hotel Posta a Candriai, dove si svolgerà la cerimonia di premiazione. Il pubblico potrà accedere al percorso senza dover acquistare alcun biglietto.
Trattandosi di una prova del campionato italiano, i favoriti sono i piloti che occupano il vertice della graduatoria tricolore, ovvero in rigoroso ordine di classifica, Michele Puglisi su Radical SR4, Salvatore Venanzio ancora su Radical SR4, Fabio Emanuele su Osella Pa9/86 (che questa gara l’ha vinta nel 2020), Luigi Vinaccia su Osella Pa 6/9 e Gianluca Miccio su Radical Sr4. Non partecipano al campionato, ma conoscono molto bene il percorso e si faranno valere, anche il veronese Alessandro Zanoni su Gloria C8p (vincitore nel 2019 e secondo lo scorso anno) e il trentino Thomas Pedrini su Radical Prosport (terzo nel 2021).
Fra i 75 iscritti, nel gruppo E2SC figurano anche Andrea Grammatico (Radical Sr4), Ronny Marchegger (Osella Pa21 JRB), Markus Gasser (Radical Sr4), Remo Decarli (Radical Sr4) e Laurent Naudin (Funyo F6); nel gruppo E2SS, oltre a Zanoni, Nicola Grazioli (Gloria C8), Leonardo Chesini (Gloria C8) e Gianluca Moscatelli (Gloria B5). Per la top ten della classifica assoluta andranno seguite con attenzione anche le quattro Fiat 500 con motorizzazioni motociclistiche, affidate a Stefano Repetto, Roman Gurschler, Kurt Rechenmacher e Stiw Marcon. Aperta la sfida negli altri gruppi E1 Italia, SS, A, N, RS Plus RS e fra le storiche. La gara è valida anche quale terza prova del «Trofeo Veneto Trentino».
Prima delle automobili iscritte alla gara sfilerà anche, in tutte e quattro le manche, la nuova vettura elettrica costruita e gestita dall’E-Agle Trento Racing Team, composto per intero da studenti universitari della Facoltà di Ingegneria di Trento, ormai affezionati a questo appuntamento.