CONFERMATE LE PREVISIONI DELLA VIGILIA. SFIDA BELLA E INCERTA SINO ALL’ULTIMO METRO CON 94 PILOTI AL TRAGUARDO
IL TRAPANESE “EL MATADOR” SI CONFERMA LEADER. VITTORIA (PUR CON UN ‘BRIVIDO’) NEL 7° SLALOM CITTA’ DI CAMMARATA
Quinto appuntamento stagionale dai grandissimi toni agonistici, con il Campionato siciliano Acsi 2011 della specialità.
Nel “cuore” dei monti Sicani, nell’Agrigentino, il diciottenne talento di Mazara del Vallo ha preceduto di forza sotto la bandiera a scacchi con la sua Vst Kawasaki, non senza un appassionante duello, la Dallara F393 Fiat ex Formula 3 con al volante il sempre più convincente catanese Salvo Tranchida. A completare il podio pure la piccola ma tosta Radical Prosport Kawasaki 1.0 affidata al palermitano “Gabriele”. Il sangiovannese Vincenzo Leto (6° assoluto, Elia Avrio ST09 Suzuki) è primo tra i piloti locali. Importante affermazione della Gemini Corse nella gara di casa, prima classificata tra le scuderie, davanti al Motor Team Nisseno. Iscrizioni già aperte, intanto (per rimanervi sino al 18 agosto), in vista del prossimo 5° Slalom Città di Alessandria della Rocca (AG), 6a tappa del Regionale Acsi Slalom in calendario il 21 agosto
Cammarata, 08 agosto – E’ lui il leader, al momento incontrastato in seno al Campionato siciliano Acsi Slalom 2011. Il trapanese “El Matador” si è confermato tale imponendosi con autorità, non senza un piccolo “brivido” nella seconda manche e non prima di un appassionante duello con i suoi principali avversari di giornata (tra tutti il catanese Salvo Tranchida, finito poi alle sue spalle) al culmine del 7° Slalom Città di Cammarata, quinto appuntamento stagionale con il Regionale Acsi della specialità. Al volante del suo scattante prototipo Vst con motore di derivazione motociclistica Kawasaki, il diciottenne talento di Mazara del Vallo è stato autore di una prova grintosa nell’arco delle tre manche disputate, nonostante qualche difficoltà di adattamento incontrata a causa delle condizioni del nastro d’asfalto del tracciato cammaratese, a tratti parso eccessivamente scivoloso e “scorbutico” e della conseguente impegnativa scelta della mescola giusta per le gomme da montare sulla sua monoposto.
A riprova della grande selettività del percorso di gara, “El Matador” si è addirittura ‘intraversato’ nella seconda manche, rischiando di veder compromessa la vittoria. “Ho avuto grossi problemi di adattamento già nel primo tratto a cronometro – conferma “El Matador” – non riuscivo a far andare in temperatura gli pneumatici a causa delle caratteristiche del nastro d’asfalto. Nella seconda manche mi sono poi girato, toccando un muretto con l’ala posteriore, per fortuna senza grossi danni, risolti più tardi dal mio staff. Ho preferito perciò fermarmi per concentrarmi sulla terza e decisiva ‘tranche’ di gara, dove sono riuscito ad ottimizzare le condizioni generali ed a dare il massimo. E’ andata bene”. Per il giovane trapanese si tratta della seconda affermazione stagionale, dopo il successo nello Slalom Città di Castell’Umberto.
Nonostante questo “brivido” non da poco “El Matador” è riuscito a migliorarsi di ben 10” tra la prima e la terza manche, percorrendo i 3 km del tracciato sicano in 2’08”64. Un tempo parso inavvicinabile per il pur volitivo catanese Salvo Tranchida, autore di un perfezionamento assolutamente costante nell’arco dei tre tratti con il cronometro affrontati. Il pilota di Biancavilla, sempre più sicuro delle sue prestazioni al volante dell’affidabile Dallara F393 Fiat ex Formula 3 con i colori della Puntese Corse, ha provato il “colpaccio” nella terza sfida con il cronometro (dove ha colto un miglioramento di circa 7” rispetto alla manche d’apertura), senza però ottenere il primato sperato. Per Tranchida (il quale si era imposto nel recente Slalom Città di Valledolmo, nel Palermitano) un secondo posto di valore che, se da un lato può lasciare l’amaro in bocca per il suo epilogo, dall’altro lo mantiene perfettamente in corsa nella lotta per il successo assoluto nel Regionale Acsi Slalom, nel gruppo Formula. Piazza d’onore, per Salvo Tranchida, in 2’10”94, a 2”30 dal vincitore.
A completare il podio ci ha infine pensato l’esperto palermitano di Marineo “Gabriele”, a sua volta sempre più a suo agio nell’abitacolo della piccola ma “tosta” Radical Prosport a motore Kawasaki di appena 1.0 c.c., con la quale ha disputato la sua terza corsa in assoluto. “Gabriele” ha completato la sua triplice prova con il miglior tempo di 2’13”94 chiudendo a 5”30 dal primo posto (pur se una penalità di 10” per l’abbattimento di un birillo lo ha ulteriormente allontanato dal secondo posto, dal punto di vista cronometrico), portando in alto i colori della Gemini Corse e vincendo il gruppo Sport Prototipi. Quarto assoluto, quindi a conferma del suo valore, si è piazzato l’altro specialista catanese (ma di Adrano) “Turiking”, il quale solamente nella terza manche è riuscito a produrre una prova senza errori tra i birilli, con la sua Elia Avrio ST09 Bmw della Camporotondo Corse, ciò a riprova della selettività del tracciato.
Quinta piazza assoluta, nel 7° Slalom Città di Cammarata, per un deluso e sfortunato trapanese Dino Blunda. L’alcamese, campione siciliano Acsi Slalom in carica, ha potuto sfruttare solamente il risultato fatto segnare nella prima manche, quando si era addirittura trovato in testa alla corsa, con la consueta ed agile Predator’s PC008 Suzuki. Ma non era giornata. Il portacolori della Iccara Motorsport Carini, pur migliorandosi di oltre 2” nel tratto successivo, ha dovuto scartare quel risultato causa una duplice penalità, uscendo più avanti di strada e ritirandosi nella terza e decisiva salita, nel tentativo, fallito, di piazzare la “zampata vincente”, che ancora gli manca, quest’anno. Sesta piazza assoluta per il primo tra i numerosi ed agguerriti piloti locali, il sangiovannese Vincenzo Leto, pure lui regolare alla guida della Elia Avrio ST09 Suzuki messagli a disposizione dalla scuderia di casa, ossia la Gemini Corse di San Giovanni Gemini.
Ennesima affermazione nel gruppo GTI e settimo posto assoluto per l’imprenditore nisseno (originario di San Cataldo) “Inprecem”, come sempre impeccabile al volante della sua “performante” Renault Clio Rs K schierata qui a Cammarata dal Motor Team Nisseno, con la quale ha preceduto nel gruppo GTI i cugini sancataldesi Lillo e Modesto Sollima, ambedue su una Peugeot 205 Rallye per il Motor Team Nisseno. Completano la “top ten” il “navigato” Vincenzo Taibbi, di Caltanissetta, 8° assoluto nell’abitacolo di una Formula Renault 2.0, ancora per il già citato Motor Team, l’altro nisseno (questa volta di Mussomeli) Enzo Barcellona, 9° sulla Formula Gloria Yamaha di Ebi Sport, quindi il palermitano Giusto Giordano, vincitore del gruppo Prototipi, 10° assoluto su Fiat 126 Yamaha della Misilmeri Racing.
Tra gli altri vincitori di categoria spiccano l’agrigentino “5 Scupette”, su Peugeot 106 Gti 16v (il quale ha vinto in gruppo N), il nisseno di Mussomeli Stefano Messina (gruppo Speciale, su Fiat Uno Turbo i.e., per la Gemini Corse), quindi l’altro mussomelese Giuseppe Vullo (miglior prestazione in gruppo A, pure lui su Fiat Uno Turbo i.e. di Ebi Sport). Nella speciale graduatoria riservata alle scuderie, affermazione e trofeo nella gara di casa per la Gemini Corse, che ha prevalso sul Motor Team Nisseno.
Il 7° Slalom Città di Cammarata, disputato su un percorso della lunghezza di circa 3 km, ricavato lungo la strada provinciale 24 Cammarata-San Giovanni Gemini, ha visto impegnati dal punto di vista logistico-organizzativo l’Asd Palatinus Motorsport di Capo d’Orlando (con al timone Calogero Mangano) ed il Comitato regionale Acsi Sicilia (coordinato da Salvatore Balsano), collaborati ancora dalla scuderia Gemini Corse (presieduta da Angelo Infantino), nonché dal Team Monti Sicani Cammarata, presieduto da Pasquale Daddi. Patrocinio assicurato dal Comune di Cammarata e dalla Provincia regionale di Agrigento.
Chiusa la parentesi di Cammarata e preso ormai atto della prevista sosta stagionale di domenica prossima, in coincidenza con la ricorrenza del Ferragosto, sarà tempo di pensare al prossimo 5° Slalom Città di Alessandria della Rocca, in programma ancora nell’Agrigentino il 21 agosto. Le iscrizioni per la gara, valevole quale sesta prova del Campionato siciliano Acsi Slalom 2011, sono già aperte e si riceveranno sui tavoli degli organizzatori sino al 18 agosto.
La classifica del 7° Slalom Città di Cammarata: 1) “El Matador” (Vst Kawasaki) in 2’08”64 2) Salvo Tranchida (su Dallara F393 Fiat) in 2’10”94 3) “Gabriele” (Radical Prosport Kawasaki) in 2’13”94 4) “Turiking” (Elia Avrio ST09 Bmw) in 2’15”09 5) Dino Blunda (Predator’s PC008 Suzuki) in 2’15”37 6) Vincenzo Leto (Elia Avrio ST09 Suzuki) in 2’18”87 7) “Inprecem” (Renault Clio Rs K) in 2’21”34 8) Vincenzo Taibbi (Formula Renault 2.0) in 2’26”34 9) Enzo Barcellona (Formula Gloria Yamaha) in 2’26”76 10) Giusto Giordano (Fiat 126 Yamaha) in 2’28”13 11) Filippo Cerniglia (Fiat 126 Suzuki) in 2’28”20 12) Liborio Messina (su Formula Gloria Yamaha) in 2’28”27 13) “Andreeeaaa” (Fiat X1/9) in 2’28”98 14) “5 Scupette” (Peugeot 106 Gti 16v) in 2’29”29 15) Stefano Messina (su Fiat Uno Turbo i.e.) in 2’29”46.