Undici prove speciali, oltre 120 chilometri di tratti cronometrati e un passo da veri campioni. Questa, in sintesi, la prova dei portacolori di casa ŠKODA, che siglano così il secondo successo stagionale, il primo dell’anno sui fondi sterrati.
Un risultato determinante ai fini del Campionato Italiano Rally, che solo il Due Valli stabilirà chi sarà il vincitore assoluto.
Già nella serata di sabato, Umberto Scandola e Guido D’Amore avevano messo in chiaro
sin dall’inizio che sarebbe stata una gara combattuta. Sul primo passaggio di Avenale
l’equipaggio SKODA chiudeva in seconda posizione. Giusto il tempo di prendere le misure,
perché sulla ripetizione dello stesso tratto Umberto Scandola e Guido D’Amore vincevano
la prova e si portavano al comando del Rally Adriatico.
Il primo trittico di prove di domenica mattina, Colli del Verdicchio, Castel Sant’Angelo e Dei
Laghi, vedeva nuovamente Scandola protagonista. Nonostante fosse il primo a partire in
prova. Sul primo passaggio di Colli del Verdicchio, il pilota veronese cedeva la prima
posizione del rally e slittava al secondo posto
Una situazione che nel corso del secondo giro di prove, veniva nuovamente ribaltata in
favore del pilota di SKODA Italia Motorsport, che proprio sulla ripetizione di Colli del
Verdicchio riconquistava la prima piazza, vincendo la prova. Posizione che si confermava
anche sui tratti successivi di Castel Sant’Angelo e Dei Laghi.
Dopo l’ultimo service park di giornata la carovana del CIR 2014 riprendeva la strada verso
il consueto trittico di speciali. All’equipaggio Scandola-D’Amore non spettava altro che
amministrare il vantaggio accumulato, giungendo a Cingoli con la certezza della prima
piazza assoluta e della vittoria del 21° Rally Adriatico.
Adesso i giochi sono aperti più che mai, quando tutto si definirà solo al Rally Due Valli,
ultima gara di questo Campionato Italiano Rally, che tornerà a disputarsi sulle strade
asfaltate, questa volta della provincia di Verona.