COPPA DELLA PRESOLANA: GRAN FINALE DI STAGIONE PER IL CLUB OROBICO
TROFEO BANCA PATRIMONI SELLA e BANCA GALILEO
- È andata in archivio la “classica invernale” del Club Orobico Auto Moto d’Epoca sulle Prealpi e Alpi Orobiche, tenutasi questo weekend.
- Un successo la Grande novità del 2024: due tipi di manifestazione, regolarità e relax
- A Riboldi/Lombardi (Fiat 508 C) la Coppa della Presolana, a Fontanella/Covelli (Lancia Aprilia) i Trofei Banca Patrimoni Sella e Banca Galileo, a Gauita/Gauita (Lancia Fulvia Coupé) la “Coppa delle Dame”.
È andata in scena questo weekend la 14^ Rievocazione Storica della Coppa della Presolana-Trofeo Banca Patrimoni Sella e Banca Galileo, ormai diventata una “classica” del Club Orobico Auto Moto d’Epoca di Pedrengo (BG), evento che, come da tradizione, chiude l’attività sociale dell’anno e lo fa nel più scintillante dei modi.
L’evento, inserito a Calendario Nazionale ASI, è una manifestazione rievocativa che quest’anno ha previsto 65 Prove di Abilità a rilevamento, riservate a vetture d’epoca dotate di Certificato di Rilevanza Storica, suddivise in due formule: quella dedicata esclusivamente alla regolarità che si è tenuta in un giorno solo, sabato 30 novembre o quella “relax” che, oltre agli irrinunciabili rilevamenti cronometrici, ha permesso agli equipaggi di godersi la Spa dell’Hotel Milano di Castione della Presolana, la cena e l’itinerario turistico-competitivo di domenica I dicembre, con lo svolgimento delle ultime 10 prove.
Fulcro dell’evento, come da tradizione, la località di villeggiatura invernale di Castione della Presolana, dove le auto hanno sfilato e sono rimaste in esposizione fra i Mercatini di Natale mentre partecipanti e il numeroso pubblico accorso, hanno potuto riscaldarsi con il tradizionale vin brulé offerto dall’organizzazione.
Un itinerario, quello della 14^ Rievocazione Storica della Coppa della Presolana, che ha privilegiato alcuni dei più bei panorami delle Alpi Orobiche e delle Valli Seriana e Di Scalve: dopo la partenza da Seriate alle 10.00, sabato la carovana di 66 vetture, di tutti i tipi e le epoche, da una Fiat 514 del 1930 a una MG TF del 2004, passando per Alfa Romeo, Lancia, Jaguar, Mercedes-Benz, Abarth, Porsche e BMW, ha attraversato i vigneti del pregiato Moscato di Scanzo, ha “risalito” il Monte Altino per raggiungere Cene, dove si è tenuta la suggestiva prova all’interno del ciclodromo, ha costeggiato l’ultimo tratto del Lago di Éndine per raggiungere Clusone con la sosta per il pranzo.
Dopo si è inerpicata in Alta Val Seriana toccando Ardesia e Gromo ed ha poi ripreso l’itinerario classico per raggiungere Castione.
Nel contesto natalizio del Mercatino di Dorga di Castione, si è tenuta la premiazione della “Coppa della Presolana”: l’equipaggio meglio classificato nelle 55 prove di sabato è risultato essere quello composto da Federico Roboldi/Nicola Lombardi (Club HRC Fascia d’Oro Montichiari –BS) su Fiat 508 C del 1937, con appena 187 penalità. Dietro di loro Fontanella/Covelli su Lancia Aprilia del 1939 (297 penalità) e Carlo Beccalossi/Marzia Marchioni (MWVCC di Brescia) sempre su Fiat 508 C del 1937 (337 penalità).
Domenica, itinerario dedicato alla Valle di Scalve, con la salita al Passo della Presolana e il ritorno, su un percorso ad anello, all’Hotel Milano per il bruch e le premiazioni.
Ad aggiudicarsi i “Trofei Banca Patrimoni Sella e Banca Galileo”, l’equipaggio composto da Gianmario Fontanella/Anna Maria Covelli (CPAE Piacenza) su Lancia Aprilia del 1939 (31 penalità), davanti a Ronzoni/Personeni (Club Orobico) su Fiat 1100/103TV del 1956 (51 penalità) e Beccalossi/Marchioni su Fiat 580 C del 1937 (53 penalità).
La “Coppa Dame” è invece andata a Daniela e Milena Guaita (Club Orobico) su Lancia Fulvia 1,3 S del 1971 (224 penalità).
LA COPPA DELLA PRESOLANA
Organizzata per la prima volta nel 1929, la Coppa della Presolana è considerata la capostipite delle gare automobilistiche che, durante tutto il secolo scorso, grazie alla conformazione del loro territorio e delle loro strade, hanno popolato le Orobie e infiammato gli animi degli appassionati.
Il percorso iniziale partiva dal centro di Bergamo per raggiungere il Passo della Presolana passando da Seriate, Rovere e Boario. Negli anni ’50, con il boom delle vetture “Sport Prototipo”, si trasforma in gara in salita con partenza da Dezio, poi ancora più corta e veloce negli anni ’70, con la partenza da Presolana e traguardo sempre a Passo della Presolana.
La manifestazione, oggi, grazie ai suoi numerosi punti di forza, è ormai diventata appuntamento irrinunciabile per regolaristi provenienti da tutti Italia: la data, quando solitamente la maggior parte dei sodalizi ha chiuso l’annata sociale; i luoghi, con un itinerario che vedrà i meravigliosi scenari di inizio inverno delle Prealpi e Alpi Orobiche, fra la prima neve e il verde tardivo dei prati, fra il caratteristico foliage e le luci fredde delle giornate di solstizio; il fascino, di un evento unico nel suo genere, fedele a se stesso ma continuamente rinnovato e in grado di regalare ai partecipanti sorprese e novità.
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