Alla 911 T di Marcattilj e Giammarino la vittoria nella gara a media valevole per il Campionato
Italiano, mentre nella sport Maiolo e Paracchini su 911 RSR, bissano il successo del 2017
della gara di regolarità a media, disciplina poco conosciuta in Italia ma in costante ascesa, che dal
2018 ha visto indetto anche un Campionato Italiano del quale l’appuntamento biellese era il quinto dei
sei a calendario. Impegnati a dare il massimo in questa nuova specialità, Veglio 4×4 e BMT Eventi
hanno proposto una gara che è stata gradita ai ventotto equipaggi partecipanti come confermato dalle
testimonianze degli stessi, che hanno apprezzato in modo particolare la scelta del percorso, divertente
ed impegnativo al punto giusto.
I portacolori del Porsche Classic Team Paolo Marcattilj e Francesco Giammarino, già vincitori della
Targa Florio, dopo una partenza in salita hanno preso le giuste misure e dalla quarta prova, la
ripetizione della “Baltigati”, si sono portati al comando con la loro Porsche 911 T; mantenendo la
testa della classifica sino al termine della seconda tappa, sono saliti da vincitori sulla pedana d’arrivo al
Centro Commerciale “Gli Orsi” totalizzando 199 penalità; staccati di 40, hanno chiuso in seconda
posizione assoluta Maurizio Aiolfi e Paolo Giafusti su Volkswagen Golf Gti e il podio è stato completato
da Marco Gandino e Danilo Scarcella su Autobianchi A112 Abarth con 312 penalità. Ottima prestazione
per Alexia Giugni e Caterina Leva, quarte assoluta con la Renault Alpine A110 e quinta posizione che
premia Massimo Dell’Acqua e Mariarosa Vicari anch’essi su A112 Abarth.
ottenuta da Marco Maiolo e Maria Teresa Paracchini i quali vanno ad iscrivere per la seconda volta
consecutiva il proprio nome nell’albo d’oro della gara. Piazza d’onore per Leonardo Fabbri ed Elisa
Moscato con la Volvo 144, vincitori morali del Lana Storico, che però a causa di una penalità ad un
controllo orario pagano quei 100 punti che fanno sfumare una vittoria che avrebbero meritato. Il
podio viene completato da Massimo e Luca Becchia su Fiat Ritmo 130 Tc che proprio sul finale
riescono a superare la Fiat 127 di Paolo Tonanzi e Manlio Rubiola; Giuseppe Artasensi e Piero Lucca
completano la top five, alla guida della Renault 5 Gt Turbo. Gara sfortunata anche per Giordano Mozzi
e Oscar Savoldelli, costretti al ritiro dopo la settima prova per un guasto all’Opel Kadett Gt/e mentre si
trovavano al comando della gara.
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