Mentre al Palavela si svolgeva la cerimonia di apertura per Torino capitale europea dello sport 2015 alla presenza del sindaco Piero Fassino, in piazza San Carlo ha preso il via la tappa di avvicinamento al Principato di Monaco del 18° Rallye storico di Monte Carlo: un evento automobilistico internazionale con un forte seguito da parte degli sportivi.
Torino, capitale europea dello sport 2015, ha ospitato gli oltre cento equipaggi che, partiti da piazza San Carlo, dopo 788 km hanno raggiunto il Principato, così come i concorrenti partiti, come vuole la tradizione del Rallye di Monte Carlo, da altre importanti città europee: Glasgow, Copenaghen, Barcellona e Reims.
Una edizione, la diciottesima, piena di significati e ricorrenze da festeggiare. Il compleanno dell’ACM, Automobile Club de Monaco, fondato nel 1890, il 60° anniversario della vittoria della Sunbeam Talbot di Per Malling e Gunnar Fadum, equipaggio vincitore della edizione del 1955, ma anche l’occasione per ricordare l’anniversario dell’ Automobile club d’Italia, fondato proprio a Torino il 23 gennaio 1905: 110 anni festeggiati pochi giorni fa al Museo dell’automobile di Torino.
Il rallye storico di Monte Carlo mancava a Torino dal 2012: una splendida giornata di sole, con piazza San Carlo sferzata da un forte vento ha fatto da cornice inimitabile alle vetture d’epoca.
La piazza è stata idealmente divisa in due parti: davanti al Caffè Torino erano raggruppate le vetture storiche con marchio Lancia e Fiat che, per anni, hanno dominato i campionati mondiali di rally. Sull’altro lato e nel centro della piazza erano parcheggiate, dopo le verifiche tecniche, le vetture in gara in attesa di prendere il via alle 18:30.
Lo spettacolo è stato appassionante: ogni vettura in gara, appena scesa dalla pedana di partenza è stata scortata per il primo tratto del percorso cittadino da una delle vetture storiche del Gruppo FCA che, per qualche momento, hanno scaricato sull’asfalto di via Roma i loro cavalli facendo riascoltare agli appassionati accorsi numerosi il suono dei loro motori.
Su una splendida Lancia Fulvia coupè 1600 HF del 1972 ha preso il via l’equipaggio Giordano Mozzi – Stefania Biacca, recente vincitore della Mille Miglia 2014 su una Lancia Lambda tipo 221 del 1928. In gara con una Volkswagen Golf GTI del 1979 il co-pilota monegasco Daniel Elena, vincitore con Sebastien Loeb di 9 titoli mondiali rallye e ora impegnato in questa “nuova” specialità pochi giorni dopo aver concluso il Rally di Montecarlo per vetture moderne. Al via, tra le altre, anche una Citroen traction avant 15 six del 1951 dell’equipaggio Philippe Tarcher – Fabiano Chies.
La prima vettura a prendere il via è stata la Porsche 911 S 2.4 di Michel Stoscheck – Kurt Schimitzek, con il numero 4: lo stesso che la vettura aveva nel Rallye del 1972, edizione che vide il trionfo della Lancia Fulvia HF del “Drago” Sandro Munari navigato da Mario Mannucci.
Tutte le immagini della giornata di piazza San Carlo sono disponibili nell’album dei preparativi e in quello della partenza da Piazza San Carlo.