Il portacolori italiano, già incoronato vice campione africano ad una gara dal termine, in gara nel weekend sugli sterrati dell’ultimo appuntamento in programma. Onorare una stagione decisamente sfortunata e testare nuovi fondi in ottica futura, questi gli obiettivi del driver.
Archiviare una programmazione sportiva di assoluto livello con la partecipazione all’ultimo appuntamento in programma, preparandosi nel migliore dei modi ad una stagione 2011 che inizia a delineare i suoi tratti. Giancarlo Davite è pronto ad impugnare nuovamente il volante della Subaru Impreza N11 in occasione dello Zimbabwe Rally Challenge, palcoscenico finale del Campionato Africano Rally
L’occasione giusta per onorare al meglio la nuova carica di vice-campione africano, titolo acquisito in un contesto sfortunato, coinciso con il ritiro al recente appuntamento dello Zambia Motor Rally, causato dall’impatto della vettura contro un albero. Quindici le speciali in programma, oltre duecento chilometri di speciali di alto contenuto tecnico che, dal 27 al 29 agosto, daranno vita al confronto finale della kermesse intercontinentale.
Affiancato da Sylvia Vindevogel, il portacolori della torinese Happy Racer è atteso ad una competizione da affrontare a scopo prettamente didattico, pur con la consapevolezza di aver espresso quelle indiscusse qualità che, dopo i due titoli consecutivi nazionali conquistati nelle stagioni 2008 e 2009, lo hanno proiettato nelle immediate vicinanze del vertice di Campionato Africano. “Non ho mai messo in dubbio la mia partecipazione in Zimbabwe, un modo per onorare una stagione importante e per fare conoscenza con nuove strade e nuovi scenari” questo il commento pre-gara di Davite.
E proprio la gara di Harare sarà testimone dell’ultimo confronto tra il neo campione James Whyte e l’alfiere italiano, unico degno antagonista per la conquista della massima carica FIA, obiettivo mancato ma affrontato con professionalità e tenacia.
Foto: Giancarlo Davite in gara al Safari.