Zerosette Racing un Saluzzo Rally Show fra spettacolo e lezioni di sicurezza
SALUZZO (CN) – Un “Saluzzo Rally Show, Memorial Pierino Beltrandi” a due volti per la neonata scuderia Zerosette Racing che si è presentata domenica scorsa alla kermesse del marchesato con due volti ben distinti:due piloti-spettacolo sulla pista del Foro Boario, un’area scuola guida sicura nel paddock della manifestazione: “All’apparenza sono due momenti distinti e distanti” dice Gianni Craveri team manager della Zerosette, “in realtà sono strettamente correlati. Vogliamo fare sicurezza per insegnare ai ragazzi, ma non solo a loro, quanto pericolo ci possa essere nella guida dell’automobile. Vogliamo farli correre per dar libero sfogo all’adrenalina in situazioni di massima sicurezza, attraverso gare in pista, rally o manifestazioni spettacolo come queste. Insomma, due momenti diversi che però hanno un comune denominatore: la sicurezza”. E così, nella giornata di domenica, nell’ampio spazio usato dalla Zerosette Racing le Seat Ibiza della concessionaria TopFor di Cuneo hanno mostrato, attraverso l’uso di appositi strumenti che fanno perdere improvvisamente aderenza al retrotreno, come si affronta il pericolo di una sbandata improvvisa. “La gente comune crede che una sbandata capiti solo ai piloti da rally quando sono impegnati alla massima velocità” commenta Alberto Gianoglio, uno dei sue istruttori. “In realtà anche viaggiando a velocità moderata possiamo trovarci con la vettura di traverso senza sapere perché. Basta una pozza d’acqua, o una placca di ghiaccio; ma anche una semplice buca cui non abbiamo dato sufficiente peso può mandarci di traverso”. Fabio Stocco, l’altro istruttore spiega il meccanismo dell’esercizio. “Grazie allo skid-pad, un carrellino dotato di piccole ruotine, si solleva il retrotreno che così ha movimenti secchi ed improvvisi. Insomma riproduce a velocità molto bassa quanto può accadere per un’improvvisa perdita di aderenza. Il compito degli istruttori della Zerosette è di insegnare agli allievi a mantenere la calma e correggere la sbandata”. Il tutto a bassa velocità,quindi senza pericolo. Il test è piaciuto molto, poiché moltissimi spettatori, giovani e meno giovani, hanno affrontato l’emozione del vedersi l’Ibiza partire di traverso e cercare di controllarla. Divertendosi anche molto, visto che sono scesi tutti con un grande sorriso, anche se non erano riusciti a dominare la vettura, esercizio che si impara dopo un corso più approfondito
IL SECONDO VOLTO della Zerosette è stato vissuto in pista dove Beppe Volta, con la sua Lancia 037, e Sergio “Zoom” Biancolli, con la Ford Escort RS, hanno dato spettacolo, con derapate sulle quattro ruote, sbandate controllate e “tondi” a ruote fumanti. Uno spettacolo che ha inchiodato alle transenne le migliaia di spettatori che hanno assistito alla manifestazione saluzzese, che non hanno lesinato grandi applausi al “papà della 037”(Beppe Volta, infatti, è stato il miglior preparatore di questa vettura che ha contribuito a sviluppare nel corso degli anni) ed al fotografo volante. E a Beppe Volta è toccato l’onore di chiudere la manifestazione con il giro finale, compiuto con grandi e spettacolari tondi ad ogni curva, affiancato dalla giovanissima navigatrice Roberta Craveri.
