Zerosette Racing poker di stelle al Rally Ronde del Canavese
Luca Gulfi in gara test con uno sguardo al podio. Claudio Gilardi, Alberto Gianoglio e Micky Leggiardi puntano al successo di classe.
CIRIÉ (TO) – Un quartetto di equipaggi. Un quartetto di protagonisti. Così si presenta la Zerosette Racing al Rally del Canavese. Primi a partire saranno Luca Gulfi e Dario Gilardi che disporranno della Peugeot 307 WRC della Tam-Auto, vettura che usano per la prima volta. “La307 ha reazioni ed una guidabilità assolutamente diversa dalla 206 WRC che ho usato finora” commenta il pilota torinese. “La Ronde del Canavese mi servirà per effettuare un test in ottica Rally Valle d’Aosta. Diciamo che il passaggio sulla prova di Pratiglione rappresenterà per me un vero e proprio shake-down in quanto dovrò imparare la vettura. Anche la prova è praticamente nuova, in quanto l’ho fatta una sola volta, molti anni fa al Lana come navigatore di Furio Giacomelli. Qualche hanno dopo l’avrei dovuta rifare come pilota, sempre al Lana, ma ruppi prima di arrivare lì. È una prova bella ed interessante, ma che non taglia fuori dai giochi le agilissime S2000 e nella gara canavesana sono certo che ve ne saranno alcune ben guidate. Inoltre io non prenderò rischi, anche se l’impegno sarà al massimo. Il Canavese è pur sempre la mia gara di casa”.
In Classe A6 ci sarà Claudio Gilardi, reduce dai successi bianchi del Campionato Italiano Velocità su Ghiaccio. Il pilota di SettimoTorinese, orfano del fratello Dario che detterà le note a Gulfi, ha trovato in Katia Sesia la navigatrice di esperienza per puntare al successo in Classe A6 conla Peugeot 106 curata dalla SMD di Varese.
Ritorno alle vetture moderne per il torinese Alberto Gianoglio che, dopo aver disputato con successo il Rallye di Inverno con una Fulvia Storica, disporrà della Renault Clio Williams di Classe FN3 con cui ha già vinto una prova di Classe al Rally di Bagnolo dell’ottobre scorso. Anche nel Canavese avrà al suo fianco Fabio Grimaldi.
Chiudono la pattuglia della Zerosette Racing, ma con uguali ambizioni di successo in classe Michelangelo Leggiardi e Fabio Fino con la loroOpel Corsa Gsi di Classe FA6.