Zerosette Racing Fabrizio e Vanni Vaccani frenati dall’acceleratore
Poca fortuna per i due canavesani che subiscono un guasto nelle prime battute del rally. Grazie ai meccanici ed alla tenacia sono comunque al traguardo.
Sul podio.
SANREMO (IM) – “Quando l’acceleratore non accelera c’è ben poco da fare”. Fabrizio Vaccani scuote la testa all’arrivo del 25° Rally Storico che lo ha visto concludere 54° assoluto, terzo di Classe, con la sua Lancia Fulvia HF, affiancato dal padre Vanni. Dopo le verifiche di giovedì pomeriggio, venerdì mattina la gara è partita sotto un cielo nuvoloso che ha impiegato pochissimo a convertirsi in pioggia torrenziale. “Quando ho visto quelle condizioni atmosferiche mi sono sfregato le mani” commenta Fabrizio. “Pioggia e strada viscida sono le condizioni ideali per poter esprimere al meglio il potenziale della nostra Fulvia. Le difficoltà avrebbero ridotto drasticamente il divario di potenza con le Porsche che dettano legge nelle gare storiche”.
Ed in effetti sulla prima prova la famiglia Vaccani ottiene il 51° tempo, secondi di classe, lasciandosi alle spalle ben 40 vetture. Il fattaccio capita subito nella prova successiva, quella lunghissima del Langan di oltre 19 chilometri. Si rompe il pedale dell’acceleratore e la Fulvia arriva a fatica allo scollinamento. Il lungo tratto in discesa viene percorso in folle, badando bene a tenere la vettura in strada, chiudendo con l’81° tempo ed un ritardo di oltre sei minuti. Fabrizio Vaccani vorrebbe ritirarsi, mentre Vanni non vuole assolutamente sentirne parlare.
Nel frattempo Silvio Emanuel della Sil-Car compie una prima riparazione di fortuna che permette ai due canavesani della Zerosette Racing di concludere la tappa in 63esima posizione, quarti di classe. “Ovviamente dopo una simile rottura è difficile dare il massimo, ed anche la vettura non rendeva al meglio con il motore che non prendeva tutti i giri”. Fortunatamente a termine della tappa i meccanici della Sil-Car effettuano altri interventi, oltre a quelli standard e per la seconda tappa la Fulvia HF si presenta nelle migliori condizioni possibili, anche se non proprio al top della forma. Nella seconda tappa Vaccani-Vaccani riescono a viaggiare con maggiore serenità, recuperano terreno sugli avversari, conquistando al termine una posizione sul podio di Classe.
“Quando si è rotto l’acceleratore mi sono veramente scoraggiato. Per un attimo ho temuto di non riuscire a finire la gara, riprovando la delusione vissuta nel 2007, unico ritiro nel mio curriculum al Sanremo. Grazie anche alla tenacia di mio padre sono arrivato alla fine. Voglio ringraziare chi mi ha aiutato in questa avventura. La scuderia Zerosette Racing e la Sil-Car di Silvio Emanuel e Carlo Valinotti, Ricambi Rosso Corsa e Raimonda Pellet. A tutti do appuntamento al Rally della Valle D’Aosta di metà aprile. Spero proprio di entrare nell’elenco dei fortunati che potranno disputare questa magnifica gara”.