Zerosette Racing e Luca Gulfi Al Rally della Lanterna: “Io c’ero” commenta soddisfatto Luca Gulfi in Piazza De Ferrari sul palco arrivi della 26esima edizione del Rally della Lanterna.

Zerosette Racing e Luca Gulfi Al Rally della Lanterna: “Io c’ero”

GENOVA – “Io c’ero” commenta soddisfatto Luca Gulfi in Piazza De Ferrari sul palco arrivi della 26esima edizione del Rally della Lanterna. “Poter dire di aver vissuto da protagonista questa edizione della gara ligure mi riempie di gioia. Una gara che ha avuto il sapore del mondiale per i protagonisti e per la splendida collocazione con l’arrivo nel salotto buono di Genova”. Per un fine settimana Luca Gulfi ed il suo navigatore Danilo Roggerone hanno vissuto all’interno dello Junior Team Citroën, fianco a fianco diKimi Raikkonen, campione del mondo di Formula e di Sebastien Ogier, un giovanissimo destinato a diventare campione del mondo rally e che ha già vinto il suo primo rally iridato.

È incredibile come in queste situazioni anche l’aria che si respira abbia un sapore diverso. All’interno della Tam-Auto c’erano gli ingegneri che seguono queste vetture nel mondiale, che hanno vinto decine di rally mondiali e di titoli ridati. E ti trattano alla pari dei piloti più blasonati. Sebastien Ogier è un ragazzo normalissimo, che si comporta come un qualsiasi ragazzo della sua età, ridendo e scherzando con tutti. Per Raikkonen è un po’più difficile, essendo continuamente inseguito da uno stuolo di fans che cercano di stargli appiccicate addosso”.

Per Gulfi il Lanterna ha anche rappresentato l’esordio con la Citroën Xsara WRC, una vettura che ha vinto il mondiale rally nel 2007 con Sebastien Loeb. “Una vettura molto impegnativa da capire e da usare, essendo l’ultima evoluzione di questo modello. Ci sono mille regolazioni da applicare, ogni situazione richiederebbe un set-up particolare. Ovviamente essendo io alla prima esperienza e non avendo effettuato test approfonditi sono partito nella conformazione standard, quella che permetteva di cavarsela nel migliore dei modi su tutti i fondi”. L’inizio è confortante. In un Palasport gremito all’inverosimile, Gulfi riesce ad entrare nella topten badando a non fare danni fra i jersey del toboga spettacolo. Il sabato mattina si parte sull’asfalto umido della speciale e Gulfi bada ad uscire dal tratto cronometrato con la vettura integra, consapevole di poter iniziare la scalata alle posizioni nobili della classifica con il progredire della giornata. Ed in effetti già nella successiva “Massimo Canevari”, la prova più lunga della gara, Gulfi entra stabilmente nella top ten, e con l’asciugarsi delle strade e la maggior confidenza con la Xsara i tempi migliorano. “Nelle ultime tre prove sono andato bene, ho ridotto drasticamente i distacchi da Ogier e Raikkonen, due piloti con il passo mondiale, venuti a Genova non certo per fare vetrina, ma per vincere”. Gulfi-Roggerone chiudono la loro avventura al Lanterna in settima posizione assoluta: “Ovviamente si poteva fare meglio, come sempre, ma sono molto soddisfatto delle mie prestazioni. La Xsara è una vettura fantastica, molto tecnica e nervosa, molto diversa dalla Peugeot 206 WRC che ho guidato lo scorso anno. Però mi è piaciuta molto. È agile e reattiva, come piace a me, in appoggio ha una motricità formidabile e nonostante le sue dimensioni importanti passa ovunque”. Un entusiasmo che spinge Luca Gulfi e la Zerosette Racing per una presenza con la berlina francese del Team Tam-Auto al Valli Cuneesi del prossimo settembre. Gara che ha visto Luca Gulfi sempre fra i protagonisti, ma con la quale il torinese ha parecchi conti aperti.

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