Vallino guarda Sanremo e punta la vittoria all’Evançon Con la Clio R3 della GMA Competition gommata BF Goodrich
Dal suo laboratorio tecnico di Pinerolo (TO), Claudio Vallino ,ha seguito tramite Internet, la 51esima edizione del Rally di Sanremo, con molto rammarico per non poter essere stato uno dei protagonisti. Lo scorso anno qui si esibì in una gara stupenda che gli consegnò il Trofeo Peugeot, oltre alla Classe N3. “Effettivamente fu una bella gara. con moltissimi stimoli. Dopo aver preso il largo nel Trofeo pensavamo di accontentarci della seconda piazza di Classe, che ci avrebbe incoronati Leoni Peugeot. Sarebbe stata una tattica intelligente.
Vallino avrebbe potuto essere al via della gara: “Nella mia carriera sono stato soprattutto un trofeista e quest’anno il Sanremo è valido sia per il Peugeot, sia per il Renault Clio R3. “Avrei dovuto esserci al volante di una Clio. Un offerta di quelle che non si possono rifiutare mi ha convinto a gareggiare nel Renault Clio R3. Un pizzico di sfortuna e costi di gomme per me insostenibili e soprattutto non preventivati, mi hanno costretto a desistere senza potermi realmente misurare”. Un’annata difficile e non solo a livello sportivo. “Siamo entrati in autunno e la prima parte dell’annata è stata molto sofferta soprattutto a livello umano, però è acqua passata ed ora guardiamo avanti” commenta Vallino al suo tavolo di lavoro. Per fargli tornare il sorriso è bastata, si fa per dire, la vittoria assoluta ai Colli Morenici, nella pianura mantovana, conquistata con Tiziana Desole e la Clio R3 della GMA Competition. E soprattutto la vittoria è riuscita a fargli tornare la voglia di correre, di misurarsi con gli avversari. “Sarò al via dello sprint dell’Evançon di inizio ottobre, sempre con la Clio R3 della GMA Competition, affiancato dall’esperto navigatore locale Corrado Courthoud. Con questa vettura si deve partire per vincere. La Clio R3 è decisamente superiore alle vetture della concorrenza. Potremo contare sulle gomme della BF Goodrich che ai Colli Morenici si sono comportate perfettamente. Vogliamo misurarci con gli avversari a viso aperto e senza paura. Se saranno più bravi lo ammetteremo, se invece saranno solo più ‘furbi’, specie con vetture obsolete come le vecchie Clio Williams ci comporteremo di conseguenza” dice come chi è stanco di subire furbate e irregolarità. Altra iniezione di serenità per il pilota di Altare (SV), ma ormai cittadino della Val Pellice (TO),è stata la festa per i cinquant’anni che si è svolta nella sua Angrogna (TO). “I miei genitori, i mei fratelli, pochi selezionati amici ed i miei familiari. Un bicchiere di vino, cento canzoni e mille ricordi, magari distorti dal tempo. È stata una serata bellissima che mi ha ritemprato”. E che cosa c’è di più bello del bacio di auguri dalla moglie Claudia e spegnere le candeline insieme al figlio Jean Claude?