“Correremo il Giro con una Mitsubishi Lancer Proto, sarà una versione speciale e potentissima allestita da Mauro Nocentini: 450 cavalli, cambio sei marce sequenziale X-Track e leggerissima”.
E per questa iniziativa trova facile sponda nell’amico Nannini, che rivela “Gianni guiderà le gare in pista ed io tornerò alle mie origini di rallysta, guiderò la Mitsu nelle prove speciali”. Per il Nano, come per Giudici, salire su di una vettura preparata da Nocentini rinverdirà gli esordi con una Lancia Fulvia HF ed una Ritmo Abarth Gruppo 2 al Rally dell’Appennino Modenese del 1979.
Attenti a quei due, verrebbe quindi da dire. “Partiamo per vincere, non per fare presenza”. Loro la Grande Corsa Italiana l’hanno disputata nel passato: Giudici due volte, Nannini una da velocista sulla Alfa Romeo assieme a Yves Loubet. L’esperienza c’è, la voglia di vincere e di far casino anche.
“Per la Mitsu” del Giro partiamo dal modello utilizzato da Gustavo Trelles al Nido dell’Aquila del 2010” Svela Mauro Nocentini, il preparatore di Trezzano sul Naviglio conosce i suoi piloti, sa cosa deve fornir loro “A me piacciono le sfide. Sono certo che andremo forte su strada ma ci difenderemo anche in pista, se poi pioverà la trazione integrale ci permetterà di controllare la potenza che il motore sflangiato erogherà. La vettura la stiamo ultimando dopo averla alleggerita e dotata di soluzioni sospensive adattata per il doppio utilizzo, pista e rally con poche modifiche da effettuare prima delle diverse gare o prove speciali. Ad inizio di ottobre faremo i primi collaudi, c’è il tempo di prepararci per bene”