Sono circa settanta gli iscritti al rally più importante e più longevo del Lazio e tra i primi nella graduatoria nazionale.
Pico anche quest’anno si prepara ad emozionare, e soprattutto proporre una due giorni di grande sport. In attesa dell’ufficialità del numero degli iscritti, trapelano i primi nomi, quei nomi che puntano senza troppi giri di parole al gradino più alto del podio.
Il primo a scendere dalla pedana di partenza sarà l’ex campione del mondo Produzione Max Rendina, che torna dopo qualche anno a gareggiare in Ciociaria e lo farà con la sua Skoda R5 con il numero 33 sulle fiancate in coppia con il fido Inglesi, sempre al volante di una vettura di Classe R5, l’altra Skoda di Gianluca D’Alto con alle note Liburdi, chiude almeno secondo le prime indiscrezioni il trittico delle R5, il locale Gianni Gravante in gara con una Peugeot 208 T16 del team Munaretto affiancato dal picano Gino Abatecola.
Con loro anche le S2000 di Fabio Pittore Carnevale e Lattavo, le S16 di Liberato Sulpizio, anche lui torna a gareggiare in casa dopo un lungo periodo di impegni fuori dai confini regionale, sempre in S1600 ci sarà Miele.
Altro grande del rallismo ciociaro e Carmine Tribuzio che cercherà di inserirsi nel lotto degli aspiranti ad un posto sul podio in coppia con Gianni Stracqualursi con una potente Mitsubishi R4.
Questo fine settimana si ripropone il classico appuntamento nella valle centrale della Ciociaria, il rally di Pico appunti, giunto alla sua 38.ma edizione, gara valida per il campionato regionale e per i Trofeo Renault R3, una di quelle gara che ne fanno un appuntamento irrinunciabile.
Nei prossimi giorni si conoscerà il numero esatto degli iscritti e con essi si potrà tentare il pronostico in una gara tra le più complesse del panorama del centrosud, vista la particolare conformazione delle prove speciali che lo compongono.
In primis l’ostica ‘Greci-Pico’ che va affrontata oltre chè con grande coraggio, ma soprattutto bisogna conoscere quei quattro cinque punti dove far passare le ruote della propria vettura, non bastano coraggio e vettura, ma necessario sapere dove mettere i ‘piedi’. Dalle prime indiscrezioni va registrato un aumento degli iscritti, visto che si parla di stare sotto la settantina di equipaggi.
Occhi puntati, dunque in Ciociaria, questo week-end, nello specifico nella zona del cassinate, dove nei giorni di gara vi sarà il cuore pulsante dell’evento, il Parco Assistenza sarà infatti posto a Pontecorvo, che ospiterà anche una delle tre speciali, con Colle San Magno e appunto Pico.
Il primo, significativo risultato organizzativo, lo staff che fa capo all’instancabile Adriano Abatecola, lo ha raggiunto con l’aumento delle iscrizioni, un dato che identifica bene la grande considerazione, l’affetto di cui gode la gara per chi corre nei rallies non solo in ambito regionale, ma certamente nazionale visto i tanti team che scenderanno in Ciociaria.
Non ci sarà a quanto pare il vincitore della passata edizione, Andrea Minchella, concentrato sulla Coppa Italia, che lo vedrà impegnato a Roma a fine mese e poi ad ottobre nel Gargano.
Lotta serrata quindi per un posto al sole di una gara che si articola su dieci prove speciali a partire da sabato sera con il prologo della prova spettacolo nel centro di Pico a seguire, la domenica tutte le altre nove piesse a partire dalle ore 7:00 per terminare nel pomeriggio a partire dalle ore 17:30 in piazza Ferrucci.
In chiave campionato regionale ACI Sport Lazio-Campania, tutto da decidere, visto che nessuno dei leader sarà della partita. Il percorso del rally misura nella sua interezza 356,98 chilometri, dei quali 82,95 da effettuare sulle dieci Prove Speciali previste.
Info su: www.rallydipico.com