cata nel finale della successiva frazione cronometrata e lasciare il posto d’inseguitore a Moreno Cenedese, che con la Ford Fiesta ha poi abbandonato in seguito all’uscita di strada nel corso della quarta piesse.
La seconda piazza è così passata nuovamente di mano, andando al sammarinese Ceccoli, navigato da Mirabella, che a sua volta ha dovuto lasciare per il tempo perso a causa di un principio di incendio all’impianto elettrico della Peugeot 207 S. 2000, terminando poi la rimonta al quinto posto assoluto aggiudicandosi il miglior tempo in cinque prove speciali.
E’ stato così il sorprendente Valter Pierangioli a segnalarsi alle spalle di Trentin. Trovatosi a buon partito sul difficile e precario fondo in terra che ben presto si è trasformato in fango, sotto l’azione delle copiose piogge, il senese affiancato da Cecchi ha sfruttato bene la Mitsubishi Lancer installandosi al secondo posto, al comando della N4, posizione che ha mantenuto sino al termine della competizione nonostante Luigi Ricci sia riuscito ad avvinarsi minaccioso. Il bresciano, in coppia con la moglie Pfister, in precedenza rallentato da una foratura, ha chiuso al terzo posto con altri problemi nel finale ed al primo della R4 con la Subaru Impreza. Ad un passo dal podio assoluto si sono classificati Gianfico e Mongillo con la Mitsubishi Lancer, condizionati dalle difficoltà del pilota napoletano ancora dolorante dopo la frattura della gamba destra. Quinto è così terminato Ceccoli, precedendo di pochi secondi il piemontese Massimiliano Tonso, navigato da D’Amore sulla Ford Fiesta S2000.
La rottura del radiatore ha stoppato la corsa di Renato Travaglia, una toccata quella di Alessandro Bettega ed una panne elettrica quella di Andrea Crugnola. La gara d’apertura del Citroen Racing Trophy si è così imposto il toscano Rudy Michelini, veloce ed attento a salvaguardare la meccanica chiudendo al decimo posto assoluto, assieme alla navigatrice Bioletti, ma davanti a Cogni – Mazzetti e a Re – Berutti tutti su Citroen DS3 R3
Classifica dopo 9 prove Speciali: 1. Trentin-De Marco (Peugeot 207 S2000) in 1:14’24.7; 2. Pierangioli-Cecchi (Mitsubishi Lancer Evo Ix) a 55.3; 3. Ricci-Pfister (Subaru Impreza) a 3’58.3; 4. Gianfico-Mongillo (Mitsubishi Lancer Evo) a 4’19.8; 5. Ceccoli-Mirabella (Peugeot 207 S2000) a 4’27.2; 6. Tonso-D’amore (Peugeot 207 S2000) a 4’51.7; 7. Costenaro-Ciucci (Peugeot 207 S2000) a 5’55.8; 8. Biolghini-Morina (Mitsubishi Lancer Evo X) a 6’49.1; 9. Landa-Novak (Subaru Impreza) a 8’34.5; 10. Michelini-Bioletti (Citroen Ds3) a 10’22.0
Classifica Ufficiosa Trofeo Rally Terra: 1. Trentin 25 punti; 2. Pierangioli 18; 3. Ricci 15; 4. Gianfico 12; 5. Ceccoli 10.