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Tony Fassina come 29 anni fa. Il pilota di Valdobbiadene ha vinto il 24° Rally Piancavallo Storico su Lancia Stratos, con al fianco Marco Vedelli. L’impresa sportiva gli era già riuscita nel 1981 quando aveva conquistato il successo al volante della Opel Ascona Gruppo 4. Quell’anno Fassina avrebbe poi vinto il titolo tricolore. Sabato 30 ottobre la città di Sacile ha avuto un risveglio sicuramente inedito: con il rombo dei motori è infatti iniziato il rally pordenonese che in questa edizione ha avuto come sede di partenza e arrivo la città del Livenza. Per primi sono scesi dalla pedana Alessandro Bettega e Serena Perissinot: i loro genitori (Attilio e Maurizio) correvano assieme nella squadra Lancia e furono protagonisti negli anni Ottanta prima di un incidente nel quale Bettega perse la vita (era il 1985 e accadde in Corsica).
Perissinot è mancato per malattia nel 2004 e proprio il copilota pordenonese è stato uno dei “padri” fondatori della corsa friulana che dopo una sosta di 7 anni è stato “recuperato” in chiave storica dal 2009. La cronaca della gara è sintetizzata nelle prime due prove speciali della giornata (Piancavallo e Pala Barzana) per un totale di circa 20 chilometri. Fassina ha inflitto a Massimo Pedretti (Ferrari 308 Gtb) circa due secondi al chilometro. Con 44” secondi di vantaggio sui rivali, il pilota della Lancia Stratos ha continuato con un buon ritmo, vincendo tutte le prove speciali. Alle sue spalle si è scatenata una bella battaglia tra il bresciano Massimo Pedretti ed il cividalese Rino Muradore (navigato da Dario Andrian), che con una Ford Escort è stato tra i protagonisti della giornata. La gara ha perso subito uno dei piloti molto attesi e già protagonisti del rally in versione moderna: si è infatti ritirato il forlivese Bruno Bentivogli, fermato da problemi meccanici.
Bene anche il pordenonese Michele Doretto, sesto assoluto con una piccola Peugeot 104 ZS. Al traguardo anche l’udinese Gianni Marchiol (in coppia con Marino Del Torre) ed i triestini Giampaolo Corrao e Giacomo Lazzini. Delle 24 auto al via del rally, se ne sono classificate 14.
Oltre alla parata delle All Stars (in gara senza classifica), quest’anno al Rally Piancavallo Storico è stata affiancata la Regolarità Sport Autostoriche Friuli Occidentale: la vittoria è andata all’equipaggio pordenonese formato da Enrico Coan e Fabio Uliana su Autobianchi A112 della Scuderia Pi-Enne Corse. Secondi Costa-Riccobon su Innocenti Mini Cooper, terzi Cicuttini-Bertolutti su Alfa Romeo Giulietta Ti. Sono stati 14 gli equipaggi al via, e 14 gli arrivati.