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Negri e Coppa su Audi Quattro concludono in testa la prima frazione di gara corsa tra due ali di folla, appassionata ed ordinata. Solo un secondo e quattro decimi di vantaggio sulla Porsche di Chentre che è pero costretto al ritiro dopo l’ultima prova!
Seconda posizione per “Pedro” con la Lancia 037 che precede di un soffio la Stratos di Erik Comas.
Biella, 21 giugno 2014 – Prima tappa del Rally Lana Storico conclusa da poco dopo la disputa di cinque prove speciali molto combattute, spesso giocate sul filo dei decimi di secondo, che danno la provvisoria supremazia all’equipaggio formato dai biellesi Davi
La classifica delle autoclassiche vede al comando la Peugeot 205 Gti di Luca Flori o ed Alessio Basile mentre nella regolarità sport conducono Marco Maiolo e Maria Teresa Paracchini su Alpine Renault A110.
LA CRONACA – Primo passaggio sulla “Baltigati” ed l’Audi Quattro di Negri e Coppa a staccare il miglior tempo davanti alla Porsche 911 di Chentre e Canepa di 3”8 e alla Lancia Stratos di Comas – Vesperini. Accusa invece una dozzina di secondi la Lancia Rally 037 di “Pedro e Baldaccini e si mette in evidenza la Ford Escort RS di Fioravanti e Torricelli ottimi quinti. Seguono poi altre quattro Porsche 911 racchiuse nello spazio di una otto secondi. Tre le vetture più datate del 1° Raggruppamento è la BMW 2002 Ti dei siciliani Savioli e Failla a prender il comando. Lotta serrata anche nel Trofeo A112 Abarth con Sisani e Cavagnetto più veloci di soli tre decimi sui locali Cochis e Manganone.
Tocca poi alla “Romanina” altra prova storica del Lana, lunga poco più di nove chilometri: i cronometri assegnano a Chentre il successo parziale ed il valdostano si porta ad un solo decimo da Negri, secondo nella prova; alle loro spalle lotta in casa Lancia tra la Stratos del francese Comas che tiene la 037 di “Pedro” a due soli decimi. Si ripete Fioravanti con la Escort, mentre continua la bella sfida tra le Porsche 911 di Bergo, Trelles, Nodari e Roberto Montini. In evidenza anche Vicario e Frasson con la Ford Escort RS primi tra le “duemila” del 2° Raggruppamento. Ancora Savioli a condurre nel 1° mentre tra le A112 Cochis passa in testa. Tra le otto vetture “classiche” è la Fiat Ritmo 130 di Battaglia e Salvioli a condurre sulla Peugeot 205 Gti di Florio e Basile e sulla Ford Sierra Cosworth di Cristofaro e Andreselli.
Dal riordino di Cossato ripartono sessantaquattro equipaggi del rally storico più gli otto con le “classiche” ai quali si accodano i partecipanti alla regolarità sport e alla “all – stars”. Ripetizione della Baltigati, affollata di pubblico posizionato in sicurezza grazie alle indicazioni dei commissari di percorso e terzo diverso vincitore visto che il più veloce risulta esser Comas con la Stratos che si impone per un secondo e mezzo su “Pedro” che stacca lo stesso tempo di Chentre; due decimi in più ci impiega Negri che rimane secondo nell’assoluta alle spalle della Porsche del Valdostano. La Porsche di Zampaglione e Consiglio passa a condurre nel 1° Raggruppamento con 8.4 sulla vettura gemella di Paganoni e Dell’Acqua e 11.8 sulla BM” 2002 Ti degli ex leaders Savioli e Failla.
Secondo passaggio sulla “Romanina” e nuovamente Chentre il più veloce che stacca “Pedro” di 2.8, Negri di 3.6 e Comas di 7.9. Quinto tempo per Nicholas Montini che conferma anche la posizione nell’assoluta e precede il papà Roberto che è settimo: tra i due l’altra Porsche 911 di Bergo. L’altro atteso equipaggio locale, quello formato da Ormezzano e Mello viaggia in decima posizione assoluta; un gradino più in basso la prima delle “2000”, la Fiat 131 Abarth di Mano e Barbero. Trofeo A112 Abarth animato dalla lotta tra Cochis e Sisani, mentre si evidenzia la rimonta dell’equipaggio femminile Meggiarin e Gallotti risalite in terza posizione dopo aver risolto i problemi di alimentazione del primo giro. Prima dello start della prova, Fioravanti è costretto a cambiare una ruota e come da regolamento i minuti di ritardo sull’orario di partenza vengono conteggiati come penalità e si ritrova col pesante fardello di quattro primi che lo retrocedono fino alla trentatreesima posizione assoluta.
Terzo ed ultimo passaggio sulla Baltigati che vede ancora Comas svettare e Negri alle sue spalle, il quale riprende il comando per 1.4 secondi visto che Chentre non va oltre la quarta posizione.