Ottima la prestazione del neozelandese Paddon, Campione Mondiale Produzione Rally in carica, che ha colto la piazza d’onore assoluta con la Mitsubishi Lancer Evo X della HRT Motorsport e che è sempre stato a ridosso del battistrada confermando ancora una volta il suo valore. Terzo gradino del podio per Bresolin che con la Peugeot 206 WRC si è anche aggiudicato la serie Race Day Ronde Terra che proprio al Liburna Terra aveva il suo ultimo e decisivo appuntamento. Buono l’esordio del sammarinese Baldacci con la Skoda Fabia Super2000 che ha sempre più preso confidenza con la vettura e che avrebbe colto la quarta piazza assoluta se, passato il palco, fosse riuscito a raggiungere il cosidetto Parco Chiuso di fine gara, la vettura si è ammutolita proprio sulla pedana e non è più riuscita a ripartire e quindi non tagliare il traguardo finale. Così ha ereditato la quarta piazza un regolare Romagna che ha così concluso una stagione di ampio respiro targata Race Day con la Citroen Xsara WRC. Coglie la quinta piazza il senese Carta con la Subaru Impreza che ha sbalordito nella prova d’apertura con un tempone e poi ha dovuto rallentare per noie all’ammortizzatore anteriore destro e quindi risolto il problema recuperare alcune posizioni.
Gara test per Ricci che era con un’altra Subaru Impreza ma R4 con cui ha effettuato alcune regolazioni viste le sostanziose modifiche da collaudare presenti nella nuova vettura. Gecchele , vero gentleman driver ha colto la settima piazza assoluta con una Peugeot 207 S2000 precedendo analoga vettura affidata al giovane Costenaro all’esordio con la 207 oltre che per la prima volta a correre su fondo sterrato. Chiudono i top ten Toso con la Ford Fiesta Super2000 e “Piano” su Peugeot 206 WRC. Di poco sotto i top ten l’atteso Pierangioli afflito da numerosi problemi sia al cambio che all’assetto oltre che per una prova rimasto senza freni con la Mitsubishi Lancer Evo IX, mentre tra i ritiri quello fulmineo del barese Laganà con Mitsubishi Lancer Evo X capottato nella prima prova speciale, Bentivogli tradito dal cambio della sua Subaru. Grande soddisfazione per la Scuderia Livorno Rally organizzatrice della manifestazione che è riuscita ad allestire una manifestazione con un numero importante di equipaggi di altissima qualità che hanno potuto ammirare le bellezze che una cittadina come Volterra può offrire ricca di storia e di tradizione ben coadivata da tutta la amministrazione comunale che ha offerto una teatro unico e suggestivo come la Piazza dei Priori che ha ospitato la partenza e l’arrivo con premiazione arricchita dal Gruppo Sbandieratori di Volterra.
Pubblico delle grandi occasioni anche lungo i 10.720 metri di prova speciale che hanno seguito la gara dei ben 86 equipaggi provenienti da tutta Italia ma anche dall’estero e che ha riportato in terra volterrana gli appassionati che già negli ottanta seguivano nello stesso tratto i protagonisti del Campionato del Mondo. Alla fine settanta sono stati gli equipaggi classificati con una notevole selezione che solo un percorso da “mondiale” può fare.
CLASSIFICA ASSOLUTA COMPLETA CLICCANDO QUI O SULLA CLASSIFICA
- Taddei-Marchiori Citroen Xsara WRC in 21’33”5
- Paddon-Kennard Mitsubishi Lancer evo X a 10”6
- Bresolin-Pollet Peugeot 206 WRC a 15”5
- Romagna-Zanella Citroen Xsara WRC a 35”4
- Carta-”Lady Tuning” Subaru Impreza Sti a 37”6
- Ricci-Pfister Subaru Impreza R4 a 53”4
- Gecchele-Peruzzi Peugeot 207 S2000 a 56”2
- Costenaro-Bardini Peugeot 207 S2000 a 1’07”5
- Tonso-D’Amore Ford Fiesta S2000 a 1’09”6
- “Piano”-Coletti Peugeot 206 Wrc a 1’13”5