SOSSELLA-AMADORI (SUBARU) CONQUISTANO IL 28. RALLY DEGLI ABETI E DELL’ABETONE Un attacco di forza sulla prima prova speciale li ha portati subito al comando da ieri davanti a Sora (Ford) e Luciani (Peugeot). Il Gruppo N è andato in mano al romano Rendina

SOSSELLA-AMADORI (SUBARU) CONQUISTANO IL 28. RALLY DEGLI ABETI E DELL’ABETONE

Un attacco di forza sulla prima prova speciale li ha portati subito al comando da ieri davanti a Sora (Ford) e Luciani (Peugeot). Il Gruppo N è andato in mano al romano Rendina (Mitsubishi Lancer  Evolution)  e tra le due ruote motrici vittoria del locale Colombini (Renault New Clio R3).

E’ il veneto di Vicenza Manuel Sossella, in coppia con il modenese Luca Amadori, il vincitore del 28. Rally degli Abeti e dell’Abetone, seconda prova della Trony-IRCup, svoltasi tra il pomeriggio di ieri ed oggi sulla montagna pistoiese. Con la Subaru Impreza WRC S14, l’ultima versione della World Rally Car della Casa giapponese, Sossella ha attaccato sino dai primi metri di gara, riuscendo a staccare con decisione la agguerrita concorrenza che aveva di fronte. Per il portacolori della New Media questa è la seconda vittoria, il bis stagionale in Campionato dopo l’alloro conseguito al recente Rally del Taro, nel parmense, per cui  ha incrementato con vigore i propri punti in testa alla classifica provvisoria di Campionato.

Dopo aver chiuso la prima porzione di gara (quattro prove speciali disputate ieri), con altrettante vittorie parziali, anche nella seconda sezione odierna ha proseguito a veleggiare al comando con autorità, per concludere poi con 36”3 davanti al bergamasco Claudio Sora, con Pressiani alle note su una Ford Focus WRC versione 2008.
Due i “brividi” sofferti in questa gara dal vincitore: il primo per aver dovuto sostituire all’ultimo istante il copilota con cui era iscritto, Alberto Contini, a causa di un malore di quest’ultimo (con ricovero ospedaliero, ma senza alcuna conseguenza), rimpiazzato dal bravo modenese Luca Amadori, l’altro per un “testacoda” durante la settima prova, dove ha perso circa 10” per lo spegnimento della vettura. 

Ringrazio la squadra, la GB Motors ha commentato Sossella all’arrivo in Piazza Matteotti a San Marcello Pistoiese  senza il loro grande  lavoro non si potrebbero raggiungere risultati come questo e ringrazio anche il mio estemporaneo copilota per l’aiuto che mi ha dato, non è stato facile per lui adattarsi alle miei note, ma ha lavorato in modo egregio. Davvero due grandi, belle giornate!”.

Claudio Sora non ha mai forzato il ritmo di gara dovendo completare il feeling con la vettura. Il driver bergamasco di Sarnico è riuscito comunque a tenersi dietro il carrarino Silvano Luciani, terza piazza per lui, con la Peugeot 307 WRC. Debilitato da una leggera forma influenzale, Luciani è incappato in un paio di errori (testacoda) durante il primo giro di “piesse” di ieri, ma nel complesso ha saputo interpretare bene le insidie del percorso montano, riconosciuto da tutti i concorrenti assai tecnico quanto elettrizzante affrontarlo.

Ai piedi del podio, quarto assoluto, si è piazzato l’altro bergamasco Devid Attilio Oldrati (Citroen Xsara WRC),  affiancato da D’Amore, mai entrato in concreto nella lotta per l’attico della classifica e quinto è giunto il suo conterraneo Stefano Capelli, primo anche delle S2000 con la sua Peugeot 207.

Notevoli le prestazioni fornite dal locale Armando Colombini (Renault New Clio R3), sesto assoluto e primo delle due ruote motrici. Il vincitore di ben tre edizioni della gara ha terminato la sua cavalcata quinto assoluto ed ha esaltato davanti al pubblico amico. Come lui ha fatto nondimeno Gabriele Tognozzi, altra conoscenza di lungo corso di questa gara, settimo su una vettura analoga nonostante montasse un motore non evoluto versione 2008. Quest’ultimo si è dunque rifatto da un avvio stagionale disastroso, punteggiato da due recenti ritiri per cause tecniche. Il pilota di Buggiano ha vinto anche nel Trofeo Renault Clio R3.

Indicazioni tecniche e velocistiche di alto livello si sono avute anche dal romano Max Rendina, che con la sua Mitsubishi Lancer Evolution, oltre ad aver terminato ottavo assoluto si è aggiudicato il Gruppo N e di conseguenza anche la speciale classifica de monomarca Mitsubishi Evolution Cup. Rendina ha regolato sotto la bandiera a scacchi il trentino Daniele Tabarelli (Mitsubishi Lancer EVO IX), autore di una gara concreta, mentre la top ten è completata dal friulano Marco Zannier, secondo anche del monomarca Renault Clio R3 alla sua prima esperienza in questo rally, dove ha affrontato avversari che lo conoscevano senz’altro meglio di lui.

Brillanti, anche se fuori dai dieci dell’assoluta, anche le prestazioni del lucchese Carlo Gabrielli e del biellese Massimo Lombardi, entrambi con una Renault Clio S1600. Il primo, tra l’altro, era al debutto con tale tipo di vettura.

Sossella si è aggiudicato il successo su sei delle otto prove regolarmente disputate, lasciandone una a Luciani ed un’altra (l’ottava) a Sora, mentre l’ultima prova è stata fatta fare in trasferimento per motivi di sicurezza in quanto si è registrata una panne elettrica dell’autoambulanza posizionata nella zona della partenza.

Il pisano Michele Rovatti, con la Renault Clio RS gruppo N, si è aggiudicato il primato nel Trofeo “Corri con Clio” con una nuova prestazione di spessore, mentre nel Trofeo Peugeot Competition-Girone Centro il successo l’ha incamerato il grossetano Paolini (Peugeot 207 R3T).

Sfortunate le prestazioni del bresciano Pasquali, con una non giovane ma efficiente Renault Megane Kit: si è dovuto esibire in una furiosa rimonta oggi dopo un avvio di gara sofferto in quanto rallentato dai concorrenti che lo precedevano e gara da dimenticare anche per l’aretino Caneschi. Dopo una prima parte di rally trascorsa a risolvere problemi tecnici, è stato pesantemente attardato nel finale per una foratura. 

Tra i ritiri “eccellenti” si sono registrati quelli dell’aretino Roberto Cresci (che ha salito solo la pedana di partenza con la sua Ford Focus WRC per onor di firma per poi lasciare la sfida in quanto impossibilitato a correre per inderogabili impegni in famiglia), del bergamasco Andrea Cortinovis (Peugeot 207 S2000-incidente sulla PS 2), del reggiano Marco Belli (MItsubishi Lancer-problemi al condotto olio della turbina) i quali sono andati ad aggiungersi agli assenti (che pur essendo iscritti non hanno quindi verificato) Luca Ambrosoli, Giovanni Manfrinato e Roberto Botta.

CLASSIFICA FINALE: 1. Sossella-Amadori (Subaru Impreza WRC) in 1.15’18”7; 2. Sora-Pressiani (Ford Focus WRC) a 36”3 ; 3. Luciani-Roggerone (Peugeot 307 WRC) a 1’08”7; 4. Oldrati-D’Amore (Citroen Xsara WRC) a 2’03”9; 5. Capelli-Pratesi (Peugeot 207 S2000) a 5’07”1; 6. Colombini-Innocenti (Renault Clio R3) a 5’36”8;  7. Tognozzi-Pellegrini (Renault Clio R3) a 5’54”2;                   8. Rendina-Girelli (Mitsubishi Lancer Evolution) a 6’04”1; 9. Tabarelli-Albini (Mitsubishi Lancer EVO IX) a 6’18”2; 10. Zannier-Bincoletto (Renault Clio R3) a 6’18”8.

CLASSIFICA TRONY-IRCUP (dopo 2 gare ): 1. Sossella 130 punti; 2. Sora 110; 3. Luciani 100; Capelli, Oldrati, 89. Prossimo appuntamento: 30. Rally del Casentino, il 10 luglio.
AGGIORNAMENTI E CLASSIFICHE SU
: www.abetiracing.it.

Nella foto-Sossella-Amadori in azione (AmicoRally)

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