Per un refuso di stampa nell’elenco degli iscritti, si era inizialmente data notizia di 69 equipaggi iscritti quando in realtà erano 70.
Alle verifiche sportive di oggi, non presentandosi Pigozzo-Russo in classe N4, Calleri-Bevione in classe R3C e Manuel Villa con la Fiat Abarth 500 SS in classe R3T, si contano alla fine 67 vetture abilitate a prendere il via alla 38^ Coppa d’Oro.
Infatti mancavano all’appello Ferrando-Patrone con una Fiat Panda in classe N1 regolarmente verificati, modificando così l’elenco delle suddivisioni delle classi: sette vetture della classe superiore, la Super 2000, due in classe R4, quattro in Super 1600 e una N4, cinque R3C e una R3T, quattro in classe A7 ed altrettante nella “scaduta” FA7, una R2B, sette N3 e tre FN3; sono sei sia quelle in classe A6 che nella FA6, mentre le A5 sono due e quattro sono le FA5, due le N2, sei le FN2, una in classe A0 ed infine una in classe N1.
Non si sbilanciano neanche i piloti sul pronostico, contenti di trovarsi in parecchi di fronte alla sfida di una gara dove vince chi non commette errori. La prova spettacolo è forse la più temuta in quanto li si può solo perdere la gara e non certo vincerla. Saranno le restanti sei prove della domenica a decretare veramente il migliore. E noi saremo lì a vedere