SECONDO ATTO DEL C.I.R. SULLA TERRA MARCHIGIANA DEL 16° RALLY DELL’ADRIATICO
Alla prima gara su sterrato del Campionato Italiano Rally, Travaglia, leader in fuga con la sua Grande Punto Abarth dovrà vedersela soprattutto con Luca Rossetti, Abarth, Paolo Andreucci, Peugeot ed Andrea Navarra, Subaru.
Numana (AN) 2 aprile 2009 – Si svolgerà venerdì 2 e sabato 3 aprile il 16° rally dell’Adriatico, seconda prova del Campionato Italiano Rally e prima gara su fondo sterrato della serie, organizzata da ACI-CSAI. Dopo l’assenza concordata tra le case al Rally del Ciocco, entrano in scena gli equipaggi ufficiali, i tanto attesi protagonisti del tricolore. Arrivano, quindi, i vari Luca Rossetti navigato da Matteo Chiarcossi, il friulano Campione Italiano Rally ed Europeo 2008, e il suo compagno di colori ed atteso protagonista di vertice, il veneto Umberto Scandola con Guido D’Amore alle note, entrambi gli equipaggi su Grande Punto Abarth. Corrono e puntano ad una gara di vertice anche il cesenate Andrea Navarra, al ritorno al volante della Subaru con la quale esordirà sulla tanto amata terra con Massimiliano Cerrai al suo fianco, ma soprattutto la Peugeot del toscano Paolo Andreucci affiancato come sempre da Anna Andreussi. Quest’ ultimo più penalizzato di tutti dal fatto di non aver potuto correre sulle strade della sua Garfagnana e del suo Rally del Ciocco. Fanno il loro esordio nel massimo campionato, quindi, in una corsa affascinante e difficile come “l’Adriatico”, gara dalla terra bella ma insidiosa e ricca di incognite. Gli “ufficiali” esordiscono nel C.I.R., dovendo soprattutto subito inseguire chi invece al Ciocco c’era ed in particolare il vincitore Renato Travaglia. Il trentino, non appoggiato ufficialmente da nessuna Casa, ha messo su in fretta e furia il suo programma trovando via, via le risorse per essere in gara e per coltivare un sogno tutt’altro che irrealizzabile. Travaglia ci sarà nuovamente ai nastri di partenza navigato da Rudy Pollet, e sarà nuovamente alla guida della Grande Punto Abarth della Trico, che ha regalato i primi dieci punti a lui per la classifica piloti ed i primi all’Abarth per quella costruttori. Per ragioni di budget non ci saranno invece il secondo ed il terzo classificato della prima gara del campionato, Tobia Cavallini e Rudy Michelini, che rimanderanno alle prossime gare su asfalto la possibilità di farsi vedere e di puntare eventualmente al trofeo indipendenti, serie nella serie dedicata ai privati ed agli emergenti. Ma non saranno solamente Travaglia e gli “ufficiali” a darsi battaglia per la vittoria. Ottime chance di ben figurare ce l’hanno anche il veneto Marco Signor su Grande Punto Abarth della HRT Motorsport, finito quarto al Ciocco, e soprattutto Simone Campedelli. Il giovane pilota romagnolo sarà nuovamente alla guida della sua Mitsubishi Lancer – Rubicone Corse, una gruppo N turbo che paga senza dubbio qualcosa alle più performanti Super 2000 di Peugeot e Abarth, ma che sulla terra potrebbe permettere al pilota di Savignano sul Rubicone di dire la sua. Tornano anche i delusi dall’esito della prima gara: il toscano della Versilia Emanuele Dati, con la Grande Punto Abarth Procar, ed il reggiano Davide Medici con la Peugeot 207 S2000, protagonista fino al momento del ritiro sulle strade della Garfagnana, come il bergamasco Alessandro Perico che per la gara su terra ha optato per la Mitsubishi Lancer EVO IX sempre della GMA, stessa vettura ma della Race Art Tecnology per il partenopeo della Rubicone Corse Fabio Gianfico, che sulla terra ha anche lui optato per la Super N 4×4. Tra i protagonisti anche il veneto Mauro Trentin, vincitore del Trofeo Rally Terra 2008, che con la sua Peugeot 207 S2000 Racing Lions, potrà misurarsi con i migliori sul suo terreno preferito. Da seguire anche la gara delle Mitsubishi Lancer dei sammarinesi Daniele Ceccoli e Denis Colombini, quest’ultimo vincitore dell’ultima edizione della gara, del modenese Alan Scorcioni, oltre quelle di alcuni dei possibili protagonisti della serie terra 2009 come il teramano “Dedo”, Peugeot 207 S 2000 della Grifone, il sammarinese Federico Martelli con una vettura gemella della Power Car, il bergamasco Andrea Cortinovis su Peugeot 207 della Friul Motor, l’umbro di Foligno Francesco Fanari, con la Subaru Impreza Sti Protec, il veneto Moreno Cenedese con una Mitsubishi Lancer della Pro Race ed il bergamasco Matteo Gamba con una Mitsubishi Lancer Evo IX by Nocentini, ma anche gli esperti veneti Giovanni Manfrinato, Paolo Pesavento ed Adriano Lovisetto tutti con le Mitsubishi. La corsa è valida anche come prima prova della Subaru Impreza Rally Cup con protagonisti attesi, come il finnico Teemu Arminen, il veneto Valter Eugeni ed il sardo di Toscana Gavino Carta. Non solo per il suo avvenente aspetto molta curiosità anche verso la prova della pilotessa turca Burcu Cetinkaya su una Grande Punto Abarth Super 2000 della Procar, dove a leggere le note sarà Fabrizia Pons. Per quanto riguarda le due ruote motrici il sammarinese Alex Raschi, su Renault Clio R3 della SAB, cercherà di riaffermarsi al vertice dovendosela vedere soprattutto con il veneto Luca Ghegin sulla sempre promettente Honda Civic Type-R versione R3 curata da Repetto.
Il Programma
Dopo la Cerimonia di Partenza prevista domani per le 19 al Porto di Numana il 16° Rally dell’Adriatico, organizzato dalla Prs Group, si svolgerà su una unica tappa, sabato 4 aprile, con partenza alle ore 7 del mattino e traguardo alle 19, sempre al porto della cittadina adriatica, dopo 12 tratti cronometrati. Molto intenso il programma di domani, venerdì 3 aprile, con le Verifiche Sportive e Tecniche, dalle ore 8 alle 12,30, al piazzale del Porto Turistico, lo Shake down, dalle 12,30 alle 16,30 e la Cerimoniadi Partenza. Il riordino notturno si terrà presso il parcheggio nei pressi del Porto, gli altri due riordini ed i tre parchi assistenza saranno presso lo Stadio del Conero ad Ancona. Sarà di 452,25 Km il percorso totale del rally, con 121,65 Km contro il cronometro divisi nelle 12 prove speciali, quattro da percorrere tre volte: “Cupramontana” (9,23 Km); “Cingoli” (15,6 Km); “Avenale” (4,18 Km) e “Dei Laghi” (12,8 Km).
Classifica del Campionato Italiano Rally dopo il 32° Rally del Ciocco: 1. Travaglia, punti 10; 2. Cavallini p. 8; 3. Michelini p. 6; 4. Signor p. 5; 5. Campedelli p. 4; 6. Ceccoli p. 3; 7. Di Benedetto p. 2; 8.Trentin p. 1.
Classifica piloti indipendenti: 1. Cavallini p. 10; 2. Michelini, p. 8; 3. Signor p. 6; 4. Campedelli p. 5; 5. Ceccoli p. 4; 6. Di Benedetto p. 3; 7. Trentin p. 2; 8. Raschi p.1. – Classifica Campionato Iatliano Costruttori: 1. Abarth p. 15; 2. Peugeot p. 14; 3. Mitsubishi p. 7. -Super 1600: 1. Vanni 10 punti; 2. Lombardi 8. -Super 2000: 1. Travaglia 10 punti; 2. Cavallini 8; 3. Michelini 6; 4. Signor 5; 5. Di Benedetto 4; 6. Trentin 3. -Gruppo N: 1. Campedelli 10 punti; 2. Ceccoli 8; 3. Perego 6; 4. Santini 5; 5. Crugnola 4; 6. Perna 3; 7. Matteuzzi 2; 8. Della Nina 1. R3: 1. Raschi 10 punti; 2. Ghegin 8. -Gruppo N -2Rm: 1. Santini 10 punti; 2. Crugnola 8; 3. Perna 6; 4. Matteuzzi 5; 5. Della Nina 4; 6. Taddei 3; 7. Ricci 2; 8. Giannecchini 1. -Under 23: 1. Signor 10 punti; 2. Campedelli 8; 3. Raschi 6; 4. Crugnola 5. -Diesel: 1. Ricci 10 punti.
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