Non Solo la vittoria di R3C e’ stata appannaggio dell’equipaggio locale in nero-verde ma anche la 6° piazza assoluta che entusiasma la scuderia ma non la sorprende, visto la perizia e capacita’ della coppia di concorrenti.
Gloria anche per l’altro equipaggio in gara, Dino Cosso e Stefania Parodi, Clio N3; La loro gara era finalizzata al “rodaggio” della vettura, fresca di un sostanzioso rialzo. Questo non ha pero’ impedito ai due di mantenere un alto ritmo di gara permettendo alla vettura SCR di fermare il cronometro sulla settima posizione di classe e la 36° assoluta.
“Sono contento – commenta Cosso – la mia lunga inattività e’ stata finalmente interrotta, ora vediamo come evolve la stagione. Non ho un programma ben definito ma voglio chiudere la progettazione della stagione al più presto possibile, aspettavo il test del Bormida per valutare la vettura, sicuro che fosse tornata al top, per poi concentrarmi sul definire l’elenco gare a cui partecipare”.
Ancora una navigatrice, questa volta in classe R3T, ha corso sotto la bandiera della SCR MotorSport al Bormida Rally due; Ilaria Riolfo alle note di Danilo Baravalle, vince la classe contornando la già bella prestazione con un 15° posto assoluto.
Escursione Fuori porta per il consigliere navigatore Danilo Rogeruan Roggerone, che correva tu Talbot Lotus al 4 Regioni Amarcord, una manifestazione storica in cui il Co-Driver genovese sedeva accanto al pilota con cui esordii’; Sfortuna per i due che concludevano la manifestazione con una toccata, e conseguente rottura, della gomma anteriore sinistra dopo solo due prove, dove pero’, il divertimento, per stessa ammissione di Rogeruan, e stato veramente tanto.
Non si ferma al rally l’attività svolta questa domenica dalla scuderia polceverasca, Davide Camozza ha partecipato alla prima gara del campionato Italiano di Kart della sua categoria.
Pole position del gruppo, Davide parte secondo nella prima manche per finire terzo; Incidente in finale uno per il giovane Camozza che piega il telaio, con conseguente partenza dall’ultima posizione in finale due.
Le condizioni del meccaniche non sono migliorabili, il telaio del suo kart, sempre piegato, non gli permette di migliorare la già ottima prestazione, anche senza considerare le condizioni del mezzo, girando a solo un decimo di secondo di distacco dal vincitore.
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