Tutti i comunicati stampa sono a cura dell’ufficio stampa del 14° Rally dei Castelli Romani
È stata dura! Ma alla fine delle 13 prove speciali previste l’equipaggio romano fornmato da Massimiliano rendina e Simona Girelli a bordo della Mitsubishi Lancer Evo X per i colori della Errepi Racing ha trionfato senza ombra di dubbio in questa 14° edizione del Rally dei Castelli Romani. Una vittoria costruita con abilità dopo aver chiuso la prima tappa che prevedeva solo due prove al quinto posto assoluto con un ritardo contenuto in un solo secondo e sette decimi. Durante la seconda tappa Rendina-Girelli hanno dato il meglio imponendosi fin dalla prima prova come leader della corsa. Ha nulla sono serviti gli sforzi di Giuseppe Scriva e Emanuele Inglese con la più potente Peugeot 207 Super 2000 che in tutti i modi hanno tentato di recuperare il gap per superare l’equipaggio romano. La parola fine al bellissimo duello tecnico scatenato nelle 13 prove previste nel rally organizzato dalla Promogest e intitolato anche quest’anno al “Memorial Valerio Tucceri Cimini”, e come sempre supportato dalla Provincia di Roma, dal Comune di Frascati e dalla Concessionaria Millemiglia, l’ha messa Giuseppe Scrivia incappando in un terribile errore.
Sulla prova numero 11 Cave-Rocca di Cave Scrivia usciva di strada rovinando addosso ad alcune persone del pubblico, presenti in un posto dove non doveva esserci nessuno, dichiarato infatti zona pericolosa. Fortunatamente piloti e pubblico sono usciti tutti illesi dall’impatto, senza conseguenze fisiche rilevanti. Per la prova interrotta i commissari di gara hanno deciso di dare a tutti gli equipaggi lo stesso tempo imposto pari al miglior tempo realizzato dall’unico pilota che ha concluso la gara. La prova successiva per recuperare il ritardo dovuto ai soccorsi è stata percorsa in trasferimento dunque il tratto cronometrato che ha deciso la classifica finale, o meglio l’ha confermata visto che ormai i giochi erano fatti.
La classifica finale oltre al successo di Rendina-Girelli ha confermato al secondo posto Buciarelli-Silvaggi, primo tra le Super 2000 che ha sopravanzato nel rush finale Testa-Giammasi. Ottima prova dell’equipaggio romano Barchiesi-Roggerone, cincitore del Gruppo R3C e quarti assoluti con la Renault Clio, che ha regolato l’equipaggio siculo Giuseppe Nucita-Giacomo Abate sempre con la Renault Clio R3C, solo per una manciata di secondi, dopo un duello durato per tutta la seconda tappa. Nella classe N3 il dominio totale è invece di Vanigioli-Renzetti giunti anche ottavi assoluti con la Renault Clio RS, saldamente in vantaggio sui concorrenti diretti. Buona pure la prova del palermitano Oddo-De Turris in testa nella classe A7 con la Renault Clio. Di rilievo,inoltre, la gara del debuttante Fabio Fabiano navigato dall’esperto Valerio Luzzi, sono secondi di classe FN3 alle spalle di Moretti-D’onofrio, di certo un buon risultato da portare a casa.
Tra i ritirati eccellenti Laganà- Lavarino con la Mitsubishi Lancer Evo X nelle primissime posizioni nella prima tappa si sono dovuti ritirare per un problema alla frizione. La gara tecnica e molto guidata ha messo a dura prova piloti e vetture infatti il numero dei ritirati, tranne Scrivia, tutti per problemi meccanici, è piuttosto alto. Sono soltanto 36 gli equipaggi che alla fine delle due tappe dopo aver percorso 13 PS e un totale di 426,80 chilometri sono riusciti a tagliare il traguardo transitando sul palco d’arrivo in Piazza Marconi a Frascati.