Sono 100 gli equipaggi in gara il 2-3 settembre nel 22° rally internazionale delle Valli Cuneesi e il 23° rally nazionale della Pietra di Bagnolo, di nuovo accorpati in un’unica data, nei giorni 1-2-3 settembre, come già sperimentato con successo l’anno scorso: 60 di cui 39 iscritti al campionato Irc, partecipano all’internazionale “Valli Cuneesi”, 40 al nazionale Bagnolo, stesso percorso ma formato ridotto.
Partenza da piazza Manuel, Dronero, venerdì 2 settembre, intorno alle 17; a seguire le prime due prove sul Montoso, col fascino delle notturne. Il giorno dopo le restanti prove speciali, con arrivi in pedana nel pomeriggio di sabato 3, prima il Bagnolo (intorno alle 16), poi il Valli Cuneesi (alle 19 circa). Feste in piazza a ingresso gratuito nelle sere del 1° settembre a Dronero , col talent “Zenzero”, e il 2 a Bagnolo.
Il rally Valli Cuneesi Memorial Johnny Cornaglia è la finalissima dell’International Rally Cup Pirelli 2016, circuito quest’anno articolato su tre gare che a Dronero consacrerà i campioni della serie, assegnando il ricco montepremi in denaro, globalmente di oltre 200mila euro. I giochi sono ancora apertissimi. Un bel lotto di contendenti darà spettacolo, in ogni classe. Novità di quest’anno, il Valli Cuneesi è contemporaneamente anche la finalissima 1a Zona (nord) della Coppa Italia Aci Sport, serie articolata su 5 eventi.
La gara sarà articolata su 8 prove speciali (Montoso, Montemale, Madonna del Colletto, Valmala, ognuna da ripetere), con 138 km di tratti cronometrati, su un percorso globale di 490 km.
Il rally della Pietra di Bagnolo si disputerà invece su 6 ps (le stesse, esclusa l’ultima, Valmala), con 80 km cronometrati, su un percorso complessivo di 272 km. Anche in questo caso la competizione sarà accesa.
Due distinte gare in una, in competizione sullo stesso ampio scenario: le vallate occitane del Cuneese attorno al Monviso, Val Pellice, valli Infernotto e Po, fino alla Valle Gesso, transitando per Val Bronda, Saluzzese, le valli Varaita, Maira, Grana, Stura.
Quartier generale a Dronero (Cn), con un particolare coinvolgimento della cittadina di Bagnolo (Cn).
Il preludio sportivo, giovedì 1° settembre, fra le 10 e le 18, con un secondo giro di ricognizioni autorizzate sul percorso, e la consegna dei numeri di gara (ore 18-19 hotel Draconerium).
Gran festa in piazza la sera stessa (a ingresso libero), a partire dalle 20,30, con la finale provinciale di “Zenzero – il tour dei talenti”, ideato e presentato da Andrea Capponetto. Sul palco, i 20 migliori perfomer emersi lungo le varie tappe del concorso itinerante, versione live dell’omonimo programma per artisti emergenti del mercoledì sera su Trs radio. Una sfida di tecnica e originalità, dove sarà sì premiante il valore dell’esibizione, in una delle tre categorie, canto, ballo, performance, ma anche la capacità di infiammare il pubblico, che col suo applauso potrà contribuire alla valutazione finale. In palio un montepremi di oltre 1000 euro.
Venerdì 2 settembre le preliminari verifiche, sportive (ore 9-12,30 Officina Acchiardo SP Dronero-Caraglio) e tecniche (9.30-13.30, Dronero Piazza Martiri). Lo shakedown, il facoltativo test pregara, è fissato per venerdì 2 ore 10-12.30 e 13.30-16 su un tratto di circa 3 km ricavato in Comune di Roccabruna.
L’organizzazione invita il pubblico a un comportamento responsabile. Scaricabile online (www.sportrallyteam.it) una guida con consigli preziosi per raggiungere le migliori postazioni. Lo Sport Rally Team, presieduto da Piero Capello, ha predisposto un imponente apparato di sicurezza: 330 commissari di percorso provenienti da tutti i club piemontesi, liguri e aostani; 54 volontari della protezione civile (sezioni AIB di Bagnolo, Sanfront, Pagno, Busca, Venasca, Bricherasio); 13 ambulanze medicalizzate con equipaggio a bordo; 13 medici anestesisti; 10 carri attrezzo + un mezzo gru; 5 team di decarcerazione per soccorso urgente; 233 postazioni radio (radioamatori Torino) collegate con la direzione gara.
A Dronero la vittoria l’anno scorso era andata a Corrado Fontana e Nicola Arena con la Hyundai i20 Wrc del team HMI, che si erano anche “laureati” campioni assoluti Irc 2015. Il contestuale Rally Nazionale della Pietra di Bagnolo era stato vinto dall’equipaggio Claudio Marenco-Arianna Ravano su Ford Fiesta R5. Nessuno di loro iscritto quest’anno.
Le impegnative prove speciali del Cuneese decideranno le sorti dell’International Rally Cup Pirelli 2016. Per un gioco di coefficienti, matematicamente il finale del campionato non è ancora scritto. Fra i pretendenti, l’attuale leader Luca Rossetti, pordenonese, su Skoda Fabia R5, che, pur vincitore al Taro e al Casentino, deve guardarsi da Alessandro Re (Citroen Ds3 Wrc); Elwis Chentre (Ford Fiesta Wrc); Rudy Michelini (Ford Fiesta Wrc); Felice Re (Ford Focus Wrc). Per un forfait dell’ultima ora (motivi familiari) non sarà della partita, invece, il quinto in classifica provvisoria Manuel Sossella, tre volte vincitore in passato a Dronero. Il che faciliterà altri papabili, come Giuseppe Freguglia, Roberto Gatti e Tonino Di Cosimo. Ci sarà battaglia anche per le varie classi Irc, i Trofei Renault e il nuovo Trofeo Bardahl-Irc.
Circa i beniamini locali, occhi puntati su Alessandro Gino – Marco Ravera (Ford Fiesta Wrc), Pier Giacomo Riva con Andrea Besso su Ford Fiesta R5, Matteo Giordano – Manuela Siragusa su Renault Clio S1600, Paolo Amorisco, che su Suzuki Swift si gioca la classe N2 contro Guglielmini e Santucci. Due gli equipaggi femminili in gara: Patrizia Perosino – Martina Scamperle (Renault Clio S1600), Laura Galliano – Teresa Servetti (Renault Clio N3).
Anche nel Bagnolo sarà competizione accesa, davanti al pubblico di casa. Con aspirazioni da podio gli equipaggi Bruno Godino – Massimo Paire (Ford Fiesta R5), Luigi Chiomio – Katia Sesta (Fiat Punto Abarth S2000), Pie Mario Cornaglia –Andrea Canali (Fiat Punto Abarth Super 2000), Silvano Maurino – Francesco Nari (Peugeot S 2000). In evidenza anche Long-Lavagno (Clio W A7), Morina-Fraschia (Peugeot 208), Fontanone-Bruno (Peugeot 306 Maxi), Politano-Parodi (Lancia Delta 16v).
Il percorso. E’ lo stesso, rodato, dell’anno scorso. Unico dettaglio diverso, la prova di Montemale viene effettuata in senso contrario rispetto al 2015. Informazione di servizio per il pubblico. Le strade interessate dalla manifestazione agonistica chiuderanno al normale traffico veicolare un’ora e mezza prima del via di ogni prova speciale, e riaperte mezzora dopo il passaggio dell’ultimo concorrente e comunque non prima del passaggio della vettura chiudipista con lampeggiante verde, la scopa con bandiera a scacchi sulla fiancata. In allegato gli orari di chiusura strade.