Con una seconda tappa all’attacco, il pilota romano ha voluto consolidare il primato per correre domani il terzo giorno di gara senza avere pressioni ed andare a cogliere ancora punteggio pieno.
La Lancer Evolution ha assecondato l’equipaggio in una giornata rivelatasi particolarmente insidiosa e difficile da interpretare.
Domani l’ultima tappa, con altre tre Prove Speciali.
Roma, 05 aprile 2014 –
Anche la seconda tappa del Rally del Portogallo, terzo appuntamento del Campionato del Mondo Rally WRC-2, per quanto riguarda la classifica della Coppa FIA “Produzione” si è conclusa sotto il segno di RALLY PROJECT e Max Rendina.
Affiancato da Mario Pizzuti, con la Mitsubishi Lancer Evolution Gruppo N gommata Pirelli gestita in collaborazione con RalliaArt Italy, il pilota romano ha consolidato il primato in classifica, allungando con decisione sul più diretto avversario, l’argentino Alonso, finendo quindi saldamente al comando con un vantaggio che sfiora i cinque minuti, dopo quasi 150 chilometri di sfide (sei Prove Speciali).
Questa seconda giornata, per Rendina e Pizzuti è stata vissuta costantemente all’attacco, evidentemente cercando di allungare in classifica sui diretti avversari, al fine quindi di concludere l’esperienza portoghese, domani, senza avere difficoltà a raggiungere il terzo alloro in tre gare. All’attacco ma sempre con attenzione in quanto le strade lusitane si sono presentate ricche di difficoltà ed anche oggi hanno operato una dura selezione mettendo a dura prova macchine e piloti.
In questo contesto è stata confermata l’affidabilità generale della Lancer Evolution gestita in collaborazione con gli uomini di RalliArt Italy, permettendo sempre di arrivare al target prefissato ed anche gli pneumatici Pirelli hanno assolto il loro compito al meglio anche nei tratti più accidentati.
Il commento di Max Rendina al termine della seconda tappa: “Oggi abbiamo deciso di andare all’attacco. Non è stato un attacco all’arma bianca ma sempre calcolato, volevamo prendere un margine di estrema sicurezza sugli altri per andare tranquilli domani e viaggiare con gli interessi. Anche questa seconda tappa è stata estremamente sfiancante, di certo ci ha insegnato molto, siamo felici perché tutto quanto programmato ha avuto sinora esito favorevole, macchina e gomme non ci hanno mai traditi, domani dovremo fare solo passerella, senza cercare sfide inutili. Vogliamo il terzo centro in tre gare, crediamo di meritarcelo”.
Domani, l’ultima tappa del Rally del Portogallo, conta tre sole Prove Speciali, 43,870 Chilometri di distanza competitiva, con la partenza alle ore 07,45 ed arrivo finale alle 12,15.
