Rally di Alba 2019 la cronaca di un successo…
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Alba (CN), 28 luglio 2019 – Un Rally di Alba dal sapore internazionale: vincono Sebastian Loeb e Daniel Elena con la Hyundai i20 WRC Plus, schierata dal team Hyundai Motorsport, precedendo al traguardo di piazza Michele Ferrero, i francesi Sarrazin e Renucci con la Hyundai i20 R5. Sul terzo gradino del podio salgono Luca Pedersoli e Anna Tomasi, con la Citroen Ds3 Wrc. Vincono soprattutto i tanti sportivi che hanno seguito la tredicesima edizione dell’evento e gli stessi organizzatori della Cinzano Rally Team.
Pronostico della vigilia rispettato per il 13° Rally di Alba. L’equipaggio dei nove volte campioni del mondo , il francese Sebastien Loeb e il monegasco Daniel Elena sulla Hyundai i20 Coupe Wrc ad Alba per fare un test agonistico con la vettura che userà nel gara mondiale in Germania, ha dominato vincendo tutte le prove speciali, affrontando tutte le possibili condizioni climatiche dall’acquazzone del mattino all’asfalto umido per finire sull’asciutto dei due passaggi sulla prova speciale di Santo Stefano Belbo.
Sul palco d’arrivo, scortato dagli sbandieratori e dai musici in costume medievale, Loeb sottolinea la somiglianza delle strade delle Langhe con quelle del Mondiale, rally di Germania in particolare “… ma qui il vino è più buono …” e il navigatore Elena evidenzia la soddisfazione per aver potuto provare in gara diverse condizioni meteo.
Si parla francese anche sul secondo gradino del podio con Stephane Sarrazin e Jacqua Julien Renucci in gara con la Hyundai i20 di classe R5. Fermo dal Montecarlo di inizio stagione prende in fretta confidenza con la vettura e si installa sulla piazza d’onore sin dalla prima speciale della domenica che si è corsa sotto la pioggia in condizioni davvero difficili. Sarrazin contiene il tentativo di rimonta degli italiani che lo inseguono e finisce con 2’05″0 di distacco da Loeb e con 29″2 di vantaggio sul Luca Pedersoli in gara con Anna Tomasi a bordo di una Citroen Ds3 Wrc. Il bresciano ottiene così punti importanti per il Campionato Italiano Wrc, che gli permettono di accorciare a un solo punto il distacco in classifica da Marco Signor, che ad Alba si è ritirato. Resta al comando della classifica della serie tricolore ACI Sport il lombardo Simone Miele, navigato da Roberto Mometti con la Citroen Ds3 Wrc, concludendo il Rally di Alba al quarto posto, staccato di 2’43″7 dal vincitore.
E’ stato un fine settimana intenso anche per gli organizzatori che si sono prodigati per superare le diverse condizioni avverse che si sono presentate, supportati dai corpi di Sicurezza, le Istituzioni e le strutture sanitarie del 118 che sono tempestivamente intervenute sabato mattina per assistere Marco Ravera, navigatore di Alessandro Gino che ha riportato una forte contusione al costato durante lo Shakedown nella zona di Cherasco, prima della partenza della gara e, poco più tardi una fotografa colpita da una pietra. La due giorni di gara è proseguita nel pomeriggio di sabato sotto la pioggia di un forte temporale, che ha indotto gli organizzatori a sospendere lo show del drifting ad Alba, previsto sullo stesso circuito sul quale in serata s’è poi regolarmente disputato RA Show. Frazione cronometrata d’apertura della gara, altamente spettacolare, seguita da moltissimi spettatori che oggi si sono riversati sulle strade tra i noccioleti e le vigne. Scoprendo borghi, castelli ed i più caratteristici angoli di Langa, da Roddino a Santo Stefano Belbo. Sportivi appassionati che, a fine di questa giornata tornata soleggiata e calda, hanno salutato i 125 concorrenti al traguardo di Piazza Michele Ferrero, ad Alba.
Questa la top-ten: 1.Loeb – Elena (Hyundai I20 Wrc Plus) in 56’20.7; 2.Sarrazin – Renucci (Hyundai I20 R5) a 2’05; 3.Pedersoli – Tomasi (Citroen Ds3 Wrc) A 2’34.2; 4.Miele – Mometti (Citroen Ds3 Wrc) A 2’43.7; 5.Scandola – D’amore (Hyundai I20 R5) a 3’10.7; 6.Pinzano – Passone (Skoda Fabia R5) A 3’50.6; 7.Carella – Bracchi (Skoda Fabia R5) a 4’00.8; 8.Gino – Ceschino (Ford Fiesta Rs Wrc) a 4’37.6; 9.Veiby – Andersson (Hyundai I20 R5) a 4’38.2; 10.Fotia – Sirugue (Hyundai I20 R5) a 4’45.1..
Dopo cinque prove speciali Loeb ed Elena proseguono con il passo vincente. Duello Sarrazin e Pedersoli per il secondo posto, con il bresciano primo degli italiani. Il rally torna sul “circuito indoor” della prova “Alba” e sulle strade delle Langhe spostandosi a Santo Stefano Belbo, riproponendo anche tratti del “mitico” Rally 100.000 Trabucchi degli anni ’70.
Alba (CN), 28 luglio 2019 – “Pubblico!”. Non è un messaggio in codice, bensì l’eloquente e telegrafico messaggio della Direzione Gara che puntuale arriva a spiegare perchè la prova 4, “Roddino” non sia partita: “Annullata”. La presenza di Loeb, di Sarrazin e le sfide dei “ragazzi” del Campionato Italiano WRC, dei trofei Clio R3 Top, Corri con Clio N3 Open, Michelin Rally, del Suzuki Rally Cup e i tantissimi equipaggi piemontesi a confrontarsi sulle strade delle Langhe, ha esercitato una forza attrattiva senza pari.
La successiva quinta frazione cronometrata, s’è svolta regolarmente e gli equipaggi si sono sfidati apertamente, alzando notevolmente il livello della competizione. Gli asfalti della Igliano vanno asciugandosi, la frazione cronometrata è una delle più apprezzate del rally.
Loeb e la Huyundai si ripetono, come sempre. A confermare che il livello del confronto tra i piloti italiani sia alto è la prestazione di Luca Pedersoli con la Citroen DS3 WRC che, giocandosi punti importanti per il Campionato Italiano WRC, attacca forte commette un piccolo errore con un “dritto” ma in prova fa del francese Sarrazin, ma anche i colleghi del tricolore. Il bresciano con Anna Tomasi, firma la seconda prestazione a 36”3 e precede i 2”6 Sarrazin. Si ferma il veneto Signor, dopo aver sbagliato le gomme sulla prima prova di ieri sera ed accusato l’alto ritardo dal vertice, mentre Miele riesce a prodursi in ottima prestazione nonostante il molto fango portato in strada dai “tagli” e dalle piogge. A tratti le condizioni del fondo si fanno difficili. Alessandro Gino, corre per il piacere di correrlo questo Rally di Alba che sa di non vincere per la terza volta. Il cuneese conosce bene la gara ed il suo commento “…andiamo a divertici … ” la dice lunga. Gli eco Cantamessa, definendola impegnativa, senza aggiungere altro cercando la concentrazione ed il novarese Mattia Pizio è soddisfatto ogni qual volta riesce ad uscire indenne dalle prove, il suo ritmo è comunque ottimo, mentre Marasso ha dovuto superare lo svizzero Burri che lo rallentava. L’emiliano Tosi aumenta il passo ma va in testacoda nell’affrontare una inversione e Giorgioni si ferma in prova per cambiare una gomma forata.
Classifica assoluta dopo la quinta prova: 1. Loeb – Elena (Hyundai I20 Wrc Plus) in 38’47.2; 2.Sarrazin – Renucci (Hyundai I20 R5) a 1’12.1; 3. Pedersoli – Tomasi (Citroen Ds3 Wrc) a 1’42.1; 4. Scandola — D’amore (Hyundai I20 R5) a 1’55.9; 5. Miele – Mometti (Citroen Ds3 Wrc) a 1’58.0; 6. Pinzano – Passone (Skoda Fabia R5) a 2’23.1; 7. Signor – Bernardi (Ford Fiesta Wrc) a 2’32.1; 8. Carella – Bracchi (Skoda Fabia R5) a 2’49.8; 9. Fotia – Sirugue (Hyundai I20 R5) a 3’19.6; 10. Gino – Ceschino (Ford Fiesta Rs Wrc) a 3’33.5.
Nella Classe N4, dove è istituita l’iniziativa solidale di “Un aiuto in controsterzo” e la raccolta fondi a favore di SportAbili Alba, è Luca Roggero a condurre la classifica, assieme a Gianluca Saglietti con la Mitsubishi Lancer, davanti a Serini ed Esposito e Minerbo in coppia con Sandrigo.
Gli acquesi Roberto Greco e Gian Marco Romano sono i primi a prendere il via per la prova speciale, spettacolo, RA Show, corsa nella serata di ieri, anticipando i passaggi di Loeb, Fontana, Pedersoli i tre campioni che hanno elevato lo show dell’apertura del Rally di Alba. I 179 concorrenti in gara, da questa mattina si confrontano sulle sette prove speciali sulle strade delle Langhe. L’arrivo è previsto le 18 in piazza Michele Ferrero per le 18.
Alba (CN), 27 luglio 2019 – “La nostra Fiat Punto è in versione Racing Start, che più di serie non si può, è l’auto che ci permette di correre il Rally di Alba assieme a tanti amici e i più grandi campioni dei rally. Emozionante poi far traversi davanti a tanto pubblico.” Sono stati Roberto Greco e Gian Marco Romano, equipaggio di Castelrocchero, ad aprire le danze sui 2600 metri del tracciato della prima prova speciale del Rally di Alba, disputata ieri. Un circuito “indoor” appositamente allestito dagli appassionati rallisti albesi della Cinzano Rally Team, per una volta all’anno organizzatori dell’evento motoristico sportivo d’eccellenza del Piemonte.
Circa 2000 persone hanno seguito le spettacolari evoluzioni ed applaudito i 179 partenti al Rally di Alba e tante altre erano al Parco Assistenza di Piazza Medford. Loeb ed Elena sono stati i più veloci sulla piesse d’apertura, affrontata con la Hyundai i20 Wrc Plus ed aggiudicandosi la prima prova spettacolo. Corrado Fontana, in coppia con Nicola Arena Hyundai i20 Wrc di 6 decimi e il bresciano Luca Pedersoli, navigato da Anna Tomasi, che ha chiuso a 7 decimi dal campionissimo transalpino.
Luca Cantamessa e Lisa Bollito, è il primo equipaggio piemontese classificato. A bordo della Skoda Fabia Peletto Racing, gli astigiani sono undicesimi assoluti, precedendo di due decimi di secondo il cuneese Alessandro Gino, occasionalmente in coppia con il navigatore alessandrino Fabio Ceschino che ha sostituito il codriver Marco Ravera infortunato nell’immediato vigilia della gara.
Nella prova d’apertura del rally di Alba, è partita anche la sfida tra i protagonisti del Suzuki Rally Cup dove il più veloce è stato l’aostano Simone Goldoni in coppia con Flavio Garella davanti alle Swift di Nicola Schileo e di Andrea Scalzotto.
Oggi, domenica 28, è un’intensa giornata di gara con le sette prove speciali con il doppio passaggio in mattinata sulla prova di “Roddino” di 14,39 km [P.S.2 ore 7:24, P.S.4 ore 10:55] e “Igliano” di 21,50 km [P.S.3 ore 8:08; P.S.5 ore 11:39] e nel pomeriggio un nuovo transito nella corta speciale “Alba” di 1,35 km [P.S.6 ore 14:20] nella Zona Industriale e il doppio passaggio sulla “Santo Stefano-Cossano Belbo” di 14,75 km) [P.S.7 ore 15:06; P.S.8 ore 17:06]. Tre i riordini-parchi assistenza in Piazza Medford ad Alba. Il Rally di Alba è valido per il CIWRC, la Coppa Rally Zona 1, la Michelin Rally Cup, Clio R3 TOP e del Corri con Clio N3 OPEN e Suzuki Rally Cup.
Nel corso delle tre frazioni cronometrate della mattina non piove, ma i concorrenti le affrontano con attenzione. Loeb, si conferma “cannibale” e fa sue piesse 2, Roddino, e la successiva Igliano. Nessuno s’aspetta il contrario, anche se si tratta pur sempre di una gara “test”. Il francese che tutti acclamano con la Hyundai I20 Wrc Plus segna il tempo di 13’43.3. Dopo la piesse più lunga, Loeb conduce con 33″2 sull’altro pilota d’Oltralpe Sarrazin lo segue al volante di una vettura coreana di classe R5, mentre il bresciano Luca Pedersoli è terzo con la Citroen Ds3 Wrc, davanti a Scandola, Miele ed al biellese Corrado Pinzano, in sesta posizione in recupero con la Skoda Fabia R5. In questa piesse di Igliano, il novarese Mattia Pizio si segnala col settimo crono ed alla fine del primo giro di prove si conferma all’undicesimo posto assoluto, preceduto da Cantamessa, decimo.
Tra gli iscritti del Ciwrc, Corrado Fontana-Nicola Arena impattano contro un muretto sono costretti a ritirarsi. riportando danni alla loro Hyundai I20 Wrc. Fermo il francese Jean Baptiste, mentre Alessandro Gino ha aperto una ruota della sua Ford Fiesta Wrc. Tra i ritiri in questa prova anche quello di Alberto Mussa con la Hyundai I20 R5. Sia Lorenzo Della Casa (Ford Fiesta Wrc) che Jordan Brocchi (Skoda Fabia R5) hanno toccato in una chicane e sono stati costretti a fermarsi.
Classifica dopo PS 3 Igliano: 1. Loeb – Elena (Hyundai I20 WRCP) in 25’24″4; 2. Sarrazin – Renucci (Hyundai I20 R5) a 33″2; 3. Pedersoli – Tomasi (Citroen DS3 WRC) a 1’05″8; 4. Scandola – D’Amore (Hyundai I20 R5) a 1’10″2; 5. Miele – Mometti (Citroen DS3 WRC) a 1’17″3; 6. Pinzano – Passone (Skoda Fabia R5) a 1’28″5; 7. Signor – Bernardi (Ford Fiesta WRC) a 1’46″7; 8. Carella – Bracchi (Skoda Fabia R5) a 2’01″6; 9. Fotia – Sirugue (Hyundai I20 R5) a 2’31″6; 10. Cantamessa – Bollito (Skoda Fabia R5) a 2’35″2
Alba (CN), 27 luglio 2019 – E’ un Rally di Alba che inizia alla grande. Tanto pubblico, tanti rallisti, tanti appassionati, tanta gente comune ha seguito le fasi iniziali dell’evento. Una gara, non solo. Un’esibizione, anche. Uno show ed una festa dei motori, nonostante la pioggia.
Il Rally di Alba 2019 è iniziato, con tutti i suoi attori a prepararsi per la gara che si svilupperà in serata con la prova spettacolo di Alba e domani sulle strade di Langa, tra le colline tutelate dall’Unesco.
A Cherasco il Rally è stato accolto negli splendidi saloni e negli spazi del municipio, con piloti e addetti ai lavori avvolti dal clima delle gare di un tempo. Ad Alba, in piazza Medford, il parco assistenza si è rapidamente popolato con i mezzi delle assistenze dando vita al “Parco Assistenza”, ovvero le aree di lavoro dei singoli team.
Questa mattina molti equipaggi, non tutti, hanno effettuato lo Shakedown, il test delle auto in assetto da gara prendendo confidenza con gli asfalti delle “Langhe” su di un tratto di strada appositamente allestito nella zona di Cherasco. Il forte temporale del pomeriggio ha arrecato forti disagi, tanto che gli organizzatori hanno dovuto sospendere RA Show, l’esibizione drifting che nel pomeriggio avrebbe anticipato la prima prova speciale.
Tutto è pronto e il Rally di Alba 2019 è pronto ad avviarsi.
La partenza del Rally di Alba avverrà da piazza Michele Ferrero, ad Alba, a partire dalle 19 con 179 equipaggi che, dopo il passaggio in pedana procederanno verso la zona industriale di corso Asti per disputare la prova speciale #RA Show, prima frazione cronometrata che prevede due giri sul tracciato allestito. Le vetture partiranno dal concorrente col numero più alto, il 205 di Roberto Greco e Gian Marco Romano, fino ad arrivare alla Hyundai i20 Coupè dei nove volte campioni del Mondo Sèbastien Loeb e Daniel Elena. Domani, domenica 27, la corsa ripartirà da Alba alle 6.30 e durante la giornata affronterà sette prove speciali, due anche nella zona di Santo Stefano Belbo, per un totale di 105 chilometri cronometrati. Gli equipaggi rientreranno ad Alba per la cerimonia di premiazione, prevista alle 18.30 in piazza Michele Ferrero con i vincitori scortati sul palco dai Borghi e dai musici in costume Duecentesco.