RALLY DELLE DUE VALLI Meno di un mese al via della finale di Coppa Italia Cade il velo sul percorso e sul programma della manifestazione

Che ci sia un’attesa quasi maniacale già da quasi un mese lo testimoniano i forum e le discussioni on-line che la rete non può nascondere. Ora cade finalmente il velo sul programma e il percorso del prossimo Rally Due Valli, valido per la Coppa Italia.

La manifestazione ideata e progettata da Aci Verona Sport che andrà in scena il 23 e 24 novembre, ha di per sé tutte le carte in regola per regalare emozioni e sorprese. Basta partire dall’inizio. Dopo le verifiche di routine e la partenza dalla splendida cornice di Piazza Bra andrà infatti in scena la prova speciale prologo in notturna.

Il prologo a fari accesi, preparerà pubblico e piloti per la vera sfida di sabato 24 novembre che si disputerà su unentusiasmante trittico di prove speciali da ripetere per due volte. Apre un quasi classico del Due Valli, la “Cattignano”che complice anche il tempo bizzarro, ha fatto selezioni inaspettate nelle edizioni passate, portando all’errore anche i più esperti. Questa volta però, la prova speciale che scatta a Campiano sarà allungata a quasi dieci chilometri (9,79 per l’esattezza).

Dopo questo assaggio andranno in scena le due prove madri della gara. Prima la “San Francesco Via Verde” con unosviluppo di 17.76km che farà faticare anche i piloti più esperti. Partenza da Velo Veronese per poi gettarsi verso Camposilvano, San Francesco e la difficile e tecnica discesa fino a località Squaranto di Roverè Veronese. Terza ed ultima fatica del trio la “Bosco Chiesanuova” di 17,81km. Si parte proprio poco sotto la perla dei Lessini in direzione Lughezzano. Discesa insidiosa fino al passaggio in Contrada Calavedo, per poi proseguire sino ad Arzerè. Da qui, inedita versione del passaggio per Corrubio e Orsara per terminare poco prima dell’abitato di Lughezzano. Riordino e assistenza ad Illasi prima di gettarsi a capofitto nel secondo passaggio.

Un percorso che da molti è stato già definito sensazionale, e che anche se così non fosse rimane comunque uno dei più tecnicamente complessi degli ultimi anni. Moltissima infatti la discesa, che ha sempre premiato i piedi pesanti e determinati, mentre si sono evitati i passaggi in altitudini troppo elevate, come inizialmente era stato previsto, per evitare il rischio di imbattersi nella neve, prospettiva non troppo remota visto il periodo in cui si scenderà in prova speciale. In totale saranno 93,28 i chilometri di prove speciali, a fronte di un totale complessivo che sfiora i 300 chilometri (284,39km). Una percentuale chilometrica di prove speciale di tutto rispetto.

Difficile sbilanciarsi in qualche pronostico, anche perché i nomi dei gettonati piloti locali si uniranno questa volta ai protagonisti dei Challenge di zona, a creare un insolito mix che se sul campo diventerà un difficilissimo terreno di battaglia, per il pubblico avrà il sapore di uno spettacolo inedito ma altrettanto stimolante.

Le iscrizioni chiuderanno il 15 novembre.

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