Rally della Lanterna: un malessere ferma Davide Craviotto
Non è stabile il feeling tra Davide Craviotto ed il Rally della Lanterna. Dopo il successo di classe conquistato nel 2008, solo amarezze per il pilota genovese: lo scorso anno è stato estromesso dalla classifica finale, dopo una prestazione rilevante, per irregolarità di peso della sua vettura; quest’anno è stato costretto al ritiro per un malessere occorsigli nel corso della prova speciale del Brugneto, la “Massimo Canevari”, la più lunga ed impegnativa della gara.
“Dopo una decina di km di speciale – racconta Davide Craviotto – ho accusato forti dolori
alle braccia ed ho iniziato a sudare davvero tanto. Non riuscendo a realizzare quello che mi stava accadendo, ho cercato di stare calmo ed ho diminuito l’andatura. Dal bivio di Casa del Romano, però, a tratti ha iniziato ad annebbiarsi la vista: allora ho avvisato il mio naviga, ho proseguito fino al bivio di Rondanina e lì ho dovuto fermarmi per un po’. Abbiamo ripreso dopo che è passata la vettura che ci partiva dietro, tanto per avere un riferimento e uscire dalla prova. A fine speciale, Fabrizio, che ringrazio di cuore, ha cercato di farmi riprendere e c’è quasi riuscito. Allora abbiamo deciso di provare a fare la ps successiva: siamo partiti ma le mie braccia sembravano sempre più di legno. Onde non rischiare la nostra incolumità, ho deciso per il ritiro”.
Una brutta esperienza, dunque, al Rally della Lanterna per Davide Craviotto. “Penso che me la ricorderò a lungo – conclude il portacolori della Ticino Rally – ma è andata bene così e voltiamo pagina. Ovviamente, sono molto deluso perché ci tenevo a riscattare il triste episodio dello scorso anno ed invece… Un grazie ancora al mio naviga ed alla squadra che, capendo la mia situazione, mi ha lasciato decidere in tutta tranquillità. E complimenti agli organizzatori ed all’amico Alessandro Multari per la bella prestazione realizzata”.
Davide Craviotto ha affrontato il 26° Rally della Lanterna con la Citroën C2 di classe R2B della Jet Motor Team ed in coppia con Fabrizio Piccinini, chiamato all’ultimo ad avvicendare Roberto Bancalari.
