Il Gargano non regala solo emozioni paesaggistiche ma a chi di corse e motori ne mastica, il promontorio pugliese, è stato vero teatro di sport e colpi di scena. Infatti al 2° Rally del Golfo e dell’Arcangelo, sede della terza prova girone sud del trofeo FIESTA SPORTING TROPHY, è andato in scena l’inverosimile. La cronaca del trofeo inizia con l’immediato ritiro, causa una noia al motore, del driver Santamaria che insieme al suo navigatore Messina si vede costretto al ritiro
La storia non cambia per il duo locale Rotondo-Navarra, superato lo start della prima P.S. si accorge che non è il caso proseguire. Intanto la lotta al vertice di trofeo si inizia a delineare tra gli abitacoli condivisi da D’izzia-Rollo e Terranova-Anastasi, proprio quest’ultimi riescono a spingere di piu registrando i il miglior tempo sulla prima prova speciale. Rubino-Vatrano proseguono la loro corsa restando terzi alle spalle di D’izzia-Rollo, ma prima della seconda assistenza arriva la notizia che qualcosa al motore della loro Fiesta Trofeo non va, ritiro quindi anche per il duo calabrese. In gara rimangono cosi solo i due equipaggi siciliani dove vede Terranova comandare la classifica, con ottimi risultati anche in quella di classe N3 e D’Izzia fare comunque una gara veloce ma con attenzione visto la penalità ricevuta per esser ripartito dopo che i meccanici sono riusciti comunque a risolvergli una noia tecnica sulla propria Fiesta.
Il caldo torrido ha fatto da cornice per tutta la durata della gara, anche nelle ore notture dove la competizione era ancora in atto, infatti il termometro alle due del mattino registrava ancora 30° con un sicuro risentimento sulle auto e sui piloti.
Il debutto a due delle Fiesta Super 1600 è colorato solo a meta’, infatti solo Reino coadiuvato da Spagnuolo riesce ad arrivare sul palco dei premiati vincendo la categoria a loro dedicata, mentre Delli Guanti con Falcone alla sua destra una volta rientrati in assistenza non riescono a ripartire verso l’ultima fase della gara.
Dunque una giornata davvero insolita per il team Motus e per gli equipaggi in gara con un finale a sorpresa, l’arrivo sito sul lungomare di Manfredonia decreta la vittoria di tappa al duo Terranova-Anastasi con uno splendido secondo posto di Classe N3 e D’Izzia-Rollo salire sul secondo gradino, la sorpresa sta nel fatto che questa prova decreta con una giornata d’anticipo la qualificazione alle finali d’ottobre insieme a Bellotti-Donadi e Barbati-Cadore gia qualificati dal girone Nord.
Appuntamento rivolto tutto alla tappa Modenese dove se le daranno di santa ragione per conquistare gli ultimi due posti alle finali, quelli riservati al girone centro