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Dopo il primo giro di speciali comanda Gino
Si profila una sfida tra Gino-Ravera (Ford Fiesta Wrc) e Colombi-Rivori (Skoda Fabia) con Cantamessa-Bollito pronti a inserirsi nella lotta al vertice.
Alessandro Gino e Marco Ravera vincono la P.S. 2 Peletto/Roddino con Marco Colombi e Angelica Rivoir staccati di appena 1,2 secondi ma il leader ha dovuto rallentare perdendo qualche secondo nel passare a fianco della vettura de Il Valli, fermo a lato della strada mentre Colombi ha affrontato la prova d’apertura cercando di capire le strade di Langa.
Sulla P.S. 3 Avige
l/Igliano Gino-Ravera fanno il bis e consolidano il primato. Secondo tempo di prova, di nuovo, per Colombi-Rivori e completano il podio Miele-Beltrame con la Fiesta Wrc. Non termina la prova Andrea Nucita, bloccato da un guasto meccanico sulla sua Peugeot 208.
All’entrata nel primo parco assistenza della giornata guida Gino con 8”6 di vantaggio su Colombi e 17”5 su Cantamessa.
Gino allunga e ha 21 secondi su Colombi
P.S. 4 Peletto/Roddino
Tra le due ruote motrici guidano Rossetti-Mori con la Toyota Gt86 R3C che occupano la decima piazza assoluta.
P.S 5 Biochemic/Murazzano
Ieri sera lo aveva detto: «Le prove spettacolo mi piacciono poco» e oggi sulle prove lunghe lo sta dimostrando: Alessandro Gino ha messo in fila anche il quarto successo parziale, portando a 21” il vantaggio su Colombi (terzo in questa prova) e a 28”7 su Cantamessa (secondo tempo sulla Murazzano con un decimo in meno di Colombi). Il migliore tra i piloti autoctoni è Luca Arione, decimo assoulto e primo tra le Super2000 con la Peugeot 207.
Gino controlla il vantaggio e vince in Rally di Alba
P.S. 6 Industrial Tecnica/Alba
Nell’assoluta Gino e la sua Fiesta sono sempre in testa con 17”9 di vantaggio su Colombi e 27”8 su Cantamessa.
P.S 7 Avigel/IGliano
C’è da fare conto con un po di tutto nel secondo passaggio sulla prova più lunga della gara, quella di Igliano: il caldo e la stanchezza ma soprattutto le gomme (ogni concorrente può usarne al massimo 10 per tutto il rally) e anche la tattica con una classifica che si va delineando.
L’assoluta dice, quindi: Gino davanti a Colombi per 19”4 e Cantamessa per 26”2. Quarto è Miele staccato di oltre un minuto.
Il Rally di Alba 2017 si sta rivelando molto duro per auto e piloti: restano in corsa XXXX equipaggi; nel corso della Igliano si aggiunge alla lista dei ritiriati Rossetti, fermato da un guasto sulla sua Toyota.
P.S. 8 Biochemic/Murazzano
Tocca ad Alessandro Gino e Marco Ravera con la Ford Fiesta Wrc scrivere il loro nome nell’albo d’oro del Rally di Alba, giunto all’undicesima edizione. Per il pilota trentacinquenne di Cuneo è la prima vittoria assoluta ad Alba e conferma una tendenza curiosa: dal 2015 a oggi, da quanto è rinato il Rally di Alba, a vincere la gara abbinata al Trofeo Silvio Stroppiana è sempre stata la vettura con il numero quattro sulle portiere.
Cabala a parte, l’edizione 2017 è stata tutt’altro che scontata. Tanti gli iscritti, 127, record per la gara albese; tanti, almeno una quindicina tra Wrc, R5 e Super 2000, i pretendenti al podio.
Si inizia nel circuito allestito nella zona industriale e che per tre giorni ha ospitato le evoluzioni dell’Ra show con auto, moto e quad. Nella serata di sabato è la Skoda Fabia condotta dal bergamasco Marco Colombi, navigato da Angelica Rivoir, a far segnare il miglior tempo, davanti a Luca Cantamessa-Lisa Bollito (Hyunday i20) e Davide Riccio-Marco Menchini (Ford Fiesta).
Gino è solo settimo ma a lui, come conferma al traguardo, le prove speciali “spettacolo” non sono mai piaciute e lo dimostra domenica mattina sulle strade di Langa, infilando una serie di quattro successi parziali consecutivi e portando il suo vantaggio a 21 secondi su Colombi e a 28”7 su Cantamessa. Il resto del gruppone a metà gara è già lontano dalle posizioni più prestigiose con Mauro Miele (padre del vincitore dell’Alba 2016) e Luca Beltrame sulla Fiesta Wrc attardati di 52”.
Sull’ultimo giro di prove speciali si affaccia anche la strategia che, assieme al numero di pneumatici contingentato a 10 per tutta la gara, porta Gino a correre in difesa lasciano ai suoi inseguitori gli allori parziali nelle ultime tre prove speciali. Colombi vince la ripetizione della prova spettacolo di Alba e l’ultimo tratto cronometrato, quello di Murazzano; Cantamessa si impone nella prova più lunga, quella di Igliano.
La classifica finale, come detto vede Gino, Colombi e Cantamessa salire sul podio con Miele che chiude quarto davanti alle Ford Fiesta di Patrick Gagliasso e Dario Beltramo e di Loris Ronzano e Gloria Andreis,
Luca Arione e Luca Culasso, in gara con la Peugeot 207, sono settimi nell’assoluta e primi tra i piloti di casa. Completano la top-ten Augustino Pettenuzzo ed Elio Tirone sulla Ford Focus, Manuel De Micheli e Monica Cicognini sulla Renault Clio, noni assoluti e primi tra le due ruote motrici e l’ukraino Oleksii Tamrazov, navigato da Nicola Arena e in gara con la Ford Fiesta.
Molta emozione sul palco di Alba per la consegna del Trofeo Gianni Biglino andato a Marco Gianesini e Marco Bergonzi, vincitori con la Renault Clio della classe N3, classe in cui Gianni, scomparso prematuramente dieci anni fa, era solito gareggiare.
Con il Rally di Alba si apre anche la Coppa Italia di prima zona e il trofeo ad essa abbinata che mette in palio un corposo montepremi raccolto dagli organizzatori di Alba, Lanterna, Valli Cuneesi e Rubinetto, con il supporto di Michelin che ha visto la vittoria di Gino nella sezione globale e dell’equipaggio composto da Simone Giordano e Renata Scarzello (su Peugeot 208) nella sezione riservata a chi gareggia con le gomme Michelin.
Il Rally di Alba 2017 si è rivelato particolarmente duro per vetture ed equipaggi dei 127 iscritti soltanto in 77 hanno portato a termine la corsa organizzata dal Cinzano Rally Team.
Sul sito Rallylink.it, che ha seguito tutta la gara in diretta, potete ascoltare le interviste fatte all’arrivo.