IL RALLY 2LAGHI-CITTA’ DI DOMODOSSOLA E’ DI LUCA TOSINI E ROBERTO PEROGLIO
Vittoria fuori casa per il duo bresciano formato da Luca Tosini e Roberto Peroglio che dopo il ritiro di Caffoni ha preso in mano le redini della gara: per loro due vittorie parziali ed un vantaggio finale di 10”3 su Margaroli-Dresti e 10”9 su Giansini-Solari.
Sugli asfalti di Montecrestese, Calasca e Lusentino, il pilota bresciano ha dapprima pensato a contenere uno straripante Caffoni e poi, una volta ritiratosi il forte locale, ha condotto in vetta alla classifica con audacia e grandi abilità la sua Clio R3C fino al traguardo.
A nulla sono valsi i grandi recuperi di Fabrizio Margaroli o Alex Vittalini né l’ottima gara di Gianesini.
“Sono davvero felice perché non è facile vincere fuori casa specie su queste strade nelle quali battere le S1600 è davvero molto dura” dice Tosini. “Insieme a Roberto Peroglio abbiamo deciso di partire subito forte perché sappiamo quanto sia importante iniziare a razzo per approfittare di chi magari “sonnecchia” un po’ sulle prime prove. Dedico il successo a mio papà Pietro, colui che mi ha trasmesso la passione e che da alcuni anni mi segue dal cielo!”
Luca Tosini, nato il 22 febbraio del 1980, è al suo sesto successo assoluto in un rally: alle doppiette del Camunia (2014-2015) e del Sebino (2015-2016) e al successo della Ronde Aci Brescia (2016) segue ora il 2Laghi 2017.
Secondi Fabrizio Margaroli e Andrea Dresti: i due domesi hanno forse pagato un inizio non efficace frutto anche della poca abitudine alla Clio S1600: la bella rimonta nella seconda parte di gara è però sinonimo di grandi capacità dato che da quarti i due della Top Rally sono passati in seconda posizione; distacco finale di 10”3.
A podio Marco Gianesini e Fulvio Solari, secondi fino ad uno stage dalla fine e quindi con un po’ di amaro in bocca: con una identica vettura a quella di Margaroli “Jr”, i due lombardi hanno perso la medaglia d’argento per soli sei decimi. Buon per loro che sono riusciti a contenere l’altro Margaroli, Massimo, che in coppia con Cerutti, ha accarezzato il sogno di finire a podio insieme al fratello: quarti a 12” da Tosini e a 1”1 da Gianesini, i due amici della Rally & Co. sono stati ottimi protagonisti della R3C. Quinti i vincitori dell’edizione passata Giudici-Fatichi che hanno pagato a caro prezzo una girata con spegnimento sulla Ps2 costata circa dieci secondi.
Peruccio è sesto sempre su Clio S1600 mentre i varesini Re-Luca (id.) settimi. Incredibili i camuni (come Tosini) Ilario Bondioni-Sabrina Cola che su Mini Cooper R1T chiudono con uno strabiliante ottavo tempo assoluto finale che con il 4° dell’ultima Lusentino brilla come un diamante raro. Noni sono i lariani Vittalini-Cerè che senza la penalità di 30” avrebbero goduto di un altro secondo assoluto come un anno fa. A chiudere la top ten ci hanno pensato Luca Cotone e Damiano Belotti, primi di A7 e abili a cimentarsi in un contesto pressoché nuovo: Cotone è un affermato campione di trial.
Altri Premi: il Trofeo Diego Caffoni è stato assegnato al n.19 Patritti; col tempo di 9’46”5 è il primo conduttore Under 25 nella sommatoria dei tempi della Lusentino (Ps3 e Ps5). Il Memorial Bianchetti è invece andato a Roberto Peroglio, primo navigatore Over40 al traguardo: il navigatore di Tosini è nato nel 1958.
Ultime Prove speciali:
PS4 Montecrestese: Annullata anche la minima incertezza sulle gomme e passati nuovamente su una speciale già corsa, i concorrenti hanno iniziato a livellare le performance e ciò fa sì che si trovino sette equipaggi in meno di due secondi; Tosini vince il suo secondo stage staccando di 0”1 Fabrizio Margaroli, e Andrea Giudici finiti a pari tempo. A 0”8 Massimo Margaroli mentre a 1”1 termina Vittalini, a 1”2 Gianesini e a 1”8 il rientrante Laurini. Quattro equipaggi gettano la spugna su questo passaggio di Montecrestese.
PS5 Calasca: Vittalini realizza lo scratch con la Ds3: sono tre i decimi di vantaggio su Giudici mentre quattro quelli su Gianesni. Massimo Margaroli paga 0”7 mentre Tosini 0”8. Fabrizio Margaroli chiude a 1”7
Ps6 Lusentino: Fabrizio Margaroli realizza lo stesso tempo mattutino di Tosini che però alza di 0”2. Questo scratch di Margaroli gli consente di scalare la graduatoria superando Gianesini nella generale
Classifica Top Ten finale
1) Tosini-Peroglio (Renault Clio R3C) in 23’432”6; 2) Margaroli-Dresti a 10”3; 3) Gianesini-Solari a 10”9; 4) Margaroli-Cerutti (Renault Clio R3C) 12”0; 5) Giudici-Fatichi a 20”0; 6) Peruccio-Buffoli a 29”6; 7) Re-Luca a 31”5; 8) Bondioni-Cola (Mini Cooper R1T) a 31”6; 9) Vittalini-Cerè a 32”3; 10) Cotone-Belotti (Renault Clio W. A7) a 33”0. Tutti gli altri su Renault Clio S1600.
RALLY 2LAGHI-CITTA’ DI DOMODOSSOLA: I COMMENTI DAL RIORDINO
Luca Tosini: “Sono partito con una mescola di gomme morbida ma nonostante i tempi credo che forse sarebbe stato meglio avere pneumatici più duri. A Calasca ho fatto fatica a prendere il ritmo facendo scorrere troppo la vettura mentre nelle altre due è andata meglio.”
Marco Gianesini: “Va benino: io ho montato le gomme di mescola dura e specie all’inizio non erano l’ideale anche se ora, passando i minuti, andranno sempre meglio perché la temperatura sta salendo. Ho guidato male sulla Ps2 ma intendiamoci: i tempi di Caffoni non li avrei fatti”.
Alex Vittalini: “Sulla Ps2 sono arrivato lungo alla staccata della Chicane e la Ds3 ha puntato dritto la rotoballa. L’unica chance che avevo era raggirarla: non posso dire di ave tagliato la barriera però so che in questi casi è prevista la penalità di 30”: un peccato perché ci saremmo giocati la vittoria.
Massimo MInazzi (naviga Caffoni): “Eravamo quasi in cima alla speciale Lusentino quando la nostra Clio ha iniziato ad andare a tre cilindri; abbiamo provato a proseguire almeno per portare fino a fine prova la vettura ma non ne abbiamo avuto modo: il motore andato in fumo e siamo stati costretti al ritiro. Un peccato davvero!”
Fabrizio Margaroli: “Ora siamo quarti appaiati a mio fratello Massimo; non usando abitualmente la Clio S1600 ho poca dimestichezza anche se devo essere sincero: abbiamo capito ufficialmente una cosa: finché è in gara Caffoni vince lui: non ci sono alternative”.
Diego Martinelli: “Volevamo puntare alla vittoria di classe N3 ma la nostra Clio ha avuto un cedimento al motore nei primi due tornanti della Montecrestese. Una disdetta perché non abbiamo avuto nemmeno un riferimento con gli avversari!”
Classifica dopo 3 prove speciali:
1) Tosini-Peroglio in 11’52”7; 2) Gianesini-Solari a 6”3; 3) Margaroli-Cerutti (Renault Clio R3C) 8”8; 4) Margaroli-Dresti a 9”5; 5) Giudici-Fatichi a 14”2; 6) Re-Luca a 14”4; 7) Peruccio-Buffoli a 15”8; 8) Cotone-Belotti (Renault Clio W. A7) a 16”5; 9) Maran-Maran (Fiat Punto) a 19”9; 10) Laurini-Grossi a 20”0. (tutti gli altri su Renault Clio S1600).
LUCA TOSINI AL COMANDO DEL RALLY 2LAGHI-CITTA’ DI DOMODOSSOLA
Caffoni e Minazzi fanno man basa nelle prime due prove speciali ma rimangono appiedati dal motore della loro Clio S1600 sulla Lusentino. Il camuno Tosini-terzo un anno fa, è leader provvisorio. Una penalità attarda Vittalini.
Dopo la calorosa accoglienza della cittadinanza domese che, nella serata di sabato ha applaudito gli equipaggi che hanno effettuato la passerella di presentazione in corso Ferraris, oggi la gara è entrata nel vivo.
Dopo tre prove speciali i bresciani Luca Tosini e Roberto Peroglio (Clio R3C) sono al comando della gara con 6”3 di vantaggio sul duo valtellinese-varesino composto da Gianesini-Solari (Clio S1600 Top Rally) e 8”8 sui locali Margaroli-Cerutti (Clio R3C SMD).
Rispetto ai pronostici della vigilia le carte sono state scompaginate da tre eventi di rilievo. Il primo riguarda Davide Caffoni e Massimo Minazzi (Clio S1600 FR New Motors): vincitori della prime due prove speciali, i due beniamini del pubblico hanno dovuto rinunciare anche quest’anno all’assalto alla corona a causa della rottura del motore sulla lunga Lusentino.
Il secondo colpo di scena riguarda invece il duo comasco formato da Alex Vittalini e Lara Ceré (Citroen Ds3 R3T): secondi un anno fa, i portacolori del Wita Team sono arrivati lunghi in una variante durante la Ps2 e sono stati costretti al taglio di chicane per non impattare contro la rotoballa: da regolamento però, è stata assegnata loro una penalità di 30”.
La terza nota degna di segnalazione è relativa ai vincitori dell’edizione passata, i domesi Andrea Giudici ed Anna Fatichi: con la Clio S1600 del team Balbosca si trovano in quinta piazza assoluta ma a 14”2 a causa di una girata nell’ultimo tornante della Ps2 Calasca.
Le Prove:
Ps1: Caffoni parte forte ma Tosini lo tallona a solo 0”1. Entrambi montano gomme di media durezza a differenza di Gianesini che è terzo a 1”7 a parimerito con Peruccio e Vittalini su S1600 ed R3T. Giudici è a 2”8. Cotone (11°) e Fradelizio (12°) sono appaiati in un solo decimo con le loro A7. Massimo Margaroli tocca leggermente ma senza conseguenze. Zanini-Leon (C2 R2 n.54) rompono un giunto del semiasse proprio presso la celebre inversione e si ritira come pure Martinelli-Bagolin (Clio N3 n.72) che si ferma col motore in fumo, stessa causa del forfait di Tadina-Sterren (Citoen Saxo N2 n.104).
Ps2: Caffoni bissa con 2”7 su Vittalini (con l’episodio della Chicane sopra citato) e 3”7 su Tosini. Bello spunto dei varesini Re-Luca (Clio S1600-MM Motosport) che sono quarti a 3”9 davanti a Massimo Margaroli (4”4) e Gianesini (5”1). Cotone stacca di 1”6 Fradelizio. Bene Minesi, primo di A6 e 15° assoluto su Peugeot 106.
Ps3: Nei pressi della postazione 26 finisce la gara di Caffoni he percorre qualche metro con la vettura che procede a tre cilindri prima di fermarsi del tutto col motore ko. Ne approfitta Tosini che sulla Clio R3 riesce anche a prevalere sullo spunto del turbo di Vittalini, bravo secondo a 1”1. Fabrizio Margaroli mette a segno un buon acuto a 2”1 mentre quarto è Gianesini a 3”3. Il camuno Bondioni, in coppia con Sabrina Sala e al via con il numero 85 è strepitoso: è 8° assoluto con una Mini R1T. Serini è decimo e primo di N4 con la Mitsubishi.
Classifica dopo 3 prove speciali:
1) Tosini-Peroglio in 11’52”7; 2) Gianesini-Solari a 6”3; 3) Margaroli-Cerutti (Renault Clio R3C) 8”8; 4) Margaroli-Dresti a 9”5; 5) Giudici-Fatichi a 14”2; 6) Re-Luca a 14”4; 7) Peruccio-Buffoli a 15”8; 8) Cotone-Belotti (Renault Clio W. A7) a 16”5; 9) Maran-Maran (Fiat Punto) a 19”9; 10) Laurini-Grossi a 20”0. (tutti gli altri su Renault Clio S1600).