CAFFONI VINCE DOMINANDO IL RALLY 2LAGHI-CITTA’ DI DOMODOSSOLA
Davide Caffoni, insieme a Massimo Minazzi (Clio S1600), vince a mani base il rally di casa dopo due anni di digiuno: sei prove vinte su sei sono il suo impressionante ruolino di marcia che non lascia alcuno scampo ai rivali. Secondo è il vincitore dell’anno passato Tosini su Clio R3 navigato da Peroglio a 12”9. Chiude il podio Marco Laurini che con Grossi è stato autore di un’ottima prestazione (Clio S1600). Per Caffoni è il terzo successo al 2Laghi in cinque edizioni. Degli 82 equipaggi partiti stamattina sono 60 gli arrivati.
“Finalmente torno a vincere- dice Caffoni una volta smesso il casco- perché …ci voleva! Siamo contenti in quanto ci mettiamo alle spalle un 2017 senza vittorie che ci aveva lasciato un po’ di amaro in bocca. Dedico la vittoria a tifosi e sponsor: i primi si sono fatti sentire durante tutta la gara incitandomi con striscioni e sbracciandosi a bordo strada; i secondi mi hanno supportato credendo ancora in me dopo un periodo un po’ sfortunato e per questo gli sono grato.”
Il podio è completato da Tosini e Laurini. Il primo, vincitore un anno fa, si è presentato sempre insieme a Peroglio sulla Clio R3C autopreparata. Gli ottimi i tempi totalizzati non hanno mai messo in dubbio la medaglia d’argento: “contro questo Caffoni, a casa sua c’è proprio poco da fare” ha commentato sportivamente il pilota bresciano di Ceto che solo due settimane fa ha vinto il Rally del Pizzocchero.
Terzo posto finale per il domese Marco Laurini che proprio dodici mesi fa aveva rotto il ghiaccio tornando a gareggiare dopo parecchi anni di assenza: su Clio S1600 della Twister e con Grossi alle note, Laurini si è fatto forza della gara test in Valtellina, due settimane orsono, arrivando pronto all’appuntamento di casa.
Gli altri- Mai incisivi per la vittoria ma comunque sempre a ridosso del podio Massimo Margaroli con Mario Cerutti (Clio S1600), ed il toscano Gianandrea Pisani (Clio R3T Gima) con la giovane Ponzano, primi tra i turbo. Stupisce la gara di Serini che su Mitsubishi, dopo noie al semiasse, da metà gara, ha inanellato tre tempi di tutto rispetto che gli hanno consentito di finire nei primi dieci assoluti. Barbieri e Tirone si impongono con merito nella R2B grazie ad una corsa di spessore e dopo una bella battaglia con Bruni. Nicolini primeggia in RSTB Plus (Mini Cooper), Levati in N2 (Peugeot 106), Petrucciani in K10 (Citroen Saxo), Nobili in RS2000 (Clio), Alessandro in R1C (Clio), Faletto in A5 (Peugeot 106) Borghini in A0 (Fiat 600), Calini in RSTB (Mini Cooper), Lavarini in Rs1.6 (Peugeot 106) e Pederzani in R1A (Renault Twingo).
Trofei: Marco Laurini vince il trofeo Adriano DeCé in quanto primo pilota Over 45; Roberto Peroglio si aggiudica invece il Memorial Bianchetti in quanto primo navigatore Over 50. I memorial Diego Caffoni vanno a Sergio Bruni e Grazia Ponzano rispettivamente primi pilota e naviga Under 25 nella sommatoria dei tempi della Ps Lusentino.
Ps5 Calasca: Quinto sigillo di Caffoni che distanzia di altri 2”3 Tosini e di 3” Laurini. Pisani sale in quarta piazza mentre Margaroli è quinto. Subito dietro si conferma Serini. In ottava posizione si piazza il pilota di Malesco Barbieri su Peugeot 208 by Bianchi.
Ps6 Lusentino: Ultimo timbro di Caffoni che realizza l’en plein con il tempo di 4’33”0. Incredibile Serini che segna il secondo miglior tempo a 1”5. Terzo è Tosini a 1”8 precedendo Margaroli, Pisani e Laurini. Più staccato Giudici.
1) Caffoni-Minazzi in 23’01”5; 2) Tosini-Peroglio (Clio R3C) a 12”9; 3) Laurini-Grossi a 23”1; 4) M. Margaroli-Cerutti a 31”0; 5) Pisani-Ponzano (Clio R3T) a 34”4; 6) Giudici-Fatichi a 48”8; 7) Pinzano-Passone (Clio R3T) a 51”4; 8) Bestetti-Nicastri (Clio R3C) a 1’07”3; 9) Rolando-Nicolin a 1’17”5; 10) Serini-Miglini (Mitsubishi Lancer N4) a 1’17”8. Tutti gli altri su Clio S1600.
Albo d’oro-
2018: Caffoni-Minazzi (Renault Clio S1600)
2017: Tosini-Peroglio (Renault Clio R3C)
2016: Giudici-Fatichi (Renault Clio S1600)
2015: Caffoni-Minazzi (Peugeot 207 S2000)
2014: Caffoni-Minazzi (Renault Clio S1600)
RALLY 2LAGHI-CITTA’ DI DOMODOSSOLA AL GIRO DI BOA: COMANDA CAFFONI
Il pilota domese vince le prime tre speciali e stacca tutti con apparente disinvoltura: secondo è il camuno Tosini a 5”9 mentre terzo il locale Laurini a 10”8. Già quindici ritirati dopo le prime tre prove. Tripudio Clio: nelle versioni S1600, R3C ed R3T la vettura francese occupa le prime undici posizioni della classifica assoluta.
Buona prova del camuno Luca Tosini con Peroglio alle note, staccati di 5”9: i vincitori del Rally del Pizzocchero di sole due settimane fa, stanno ben interpretando le strade che lo scorso anno li videro primi assoluti: su Clio R3C autogestita, i due lombardi sono i rivali più accreditati di Caffoni.
Terzo a 10” è un altro equipaggio locale: Marco Laurini (Clio S1600 Twister), insieme a Mauro Grossi, sta mettendo in mostra talento e grinta. Nella lotta per il podio figurano anche Massimo Margaroli con Mario Cerutti (Clio S1600 PR2 Sport) a 17” e il toscano Gianandrea Pisani con Grazia Ponzano: primi tra coloro dotati di motore turbo, i due della Gima (Renault Clio R3T) sono attardati di 20”.
Dopo tre speciali sono già quindici i ritirati: Andolina-Moro (C2 S1600) sono fermati dalla rottura di un cuscinetto; F. Margaroli-Dresti (Clio R3T) toccano sulla Ps2 e piegano il ponte posteriore; due importanti defezioni in N3 dove Faggio, vincitore di classe in Ps1 è fermato dalla rottura del motore mentre il varesino Franzetti è messo Ko dalla pompa della benzina.
Sfortunata la famiglia Pelgantini: Silvio, su Clio R3C picchia sulla Ps3 mentre il figlio Mirko non parte nemmeno: la rottura del cambio sullo shake down di ieri non gli ha consentito di potersi presentare al via stamane.
Caffoni: “Siamo usciti tutti con gomme di mescola intermedia ed era una scelta giusta che al 90% riproporrò anche nel secondo giro: la strada è fredda e le prove sono corte; difficile mandare in temperatura gli pneumatici con gomme più dure di quelle usate sino ad ora.”
Tosini: “Qui è difficile stare davanti a Caffoni se lui non sbaglia o ha problemi. Noi ci stiamo difendendo ma recuperare il margine di distacco è un’impresa: potremmo provare utilizzando gomme dure ma si tratterebbe di una scelta azzardata: avremmo più scorrevolezza e performance ma il clima è ancora freddo: vedremo”
Laurini: “Fatico a prendere il giusto ritmo agli inizi della prove però poi mi “sciolgo” e va bene. Mi piace la Montecrestese mentre lo scorso anno faticavo sulla Calasca e per questo l’abbiamo preparata bene durante le ricognizioni.”
Giudici: “Noi stiamo dando il 100% ma forse il nostro motore paga qualcosa rispetto a quello degli avversari. Però siamo nella mischia e ci stiamo divertendo.”
Classifica Top Ten dopo 3 prove:
1) Caffoni-Minazzi in 11’33”0; 2) Tosini-Peroglio (Clio R3C) a 5”9; 3) Laurini-Grossi a 10”8; 4) M. Margaroli-Cerutti a 17”6; 5) Pisani-Ponzano (Clio R3T) a 20”3; 6) Giudici-Fatichi a 22”; 7) Pinzano-Passone (Clio R3T) a 27”7; 8) Bestetti-Nicastri (Clio R3C) a 34”9; 9) Rolando-Nicolin a 36”2; 10) Cianfanelli-Polonioli a 38”5. Tutti gli altri su Clio S1600.