Provincia Granda Rally Club – Ronde delle Valli Imperiesi
Buoni risultati per alcuni ed un po’ di sfortuna per altri è il bilancio, in estrema sintesi, della partecipazione degli equipaggi del Provincia Granda Rally Club alla Ronde delle Valli Imperiesi, Domenica 1 Novembre, con partenza ed arrivo dal porto di Imperia-Oneglia.
Termina già nel corso della seconda prova speciale la gara di Fabio Poggio ed Enrico Pennino, costretti al ritiro per noie alla pompa della benzina della nuova Fiat Punto S1600, finita di assemblare da pochi giorni nell’officina del pilota-preparatore savonese.
Ventitreesimo posto assoluto, sesto di Gruppo N e quarto di Classe N4 per l’equipaggio albese formato da Davide Destefanis e Flavio Bevione, rallentati da un testa-coda nel corso del primo tratto cronometrato con la Mitsubishi Evo IX del team Bianchi.
Continua l’ottimo stato di forma di Claudio Vallino che, dopo la vittoria assoluta della scorsa settimana al Rally di Bagnolo, vince con merito la Classe R3C, con alle note l’amico-meccanico Mauro Bracco, conducendo la Renault Clio del team GMA Competition-Poker3 Corse ad un brillante ottavo posto assoluto.
Gara da incorniciare per Albino Condrò, in coppia con Bruno Banaudi, che fa letteralmente volare la sua Peugeot 205 GTI sugli asfalti dell’entroterra imperiese, portandola alla vittoria di Classe FA7 e ad un ottimo nono posto assoluto davanti ad uno stuolo di vetture molto più performanti.
Positivo esordio sulla Renault Clio Williams per Diego Lupi e Fabio Grimaldi che nel corso della gara riescono a migliorare i tempi ad ogni passaggio, piazzandosi al 52° posto assoluto e settimo di Classe FA7.
Gara regolare e senza errori per Franco e Luca Lanzone, un po’ penalizzati dal gap tecnologico verso le vetture Renault, che si piazzano al 76° posto assoluto e 11° di Classe FA7 con la Peugeot 205 GTI.
Buon rientro alle gare dopo circa otto mesi per Daniele Aimasso, con alle note Simone Cerrato, che vince la Classe FN3 con la sua Renault Clio Williams, piazzandosi al 34° posto assoluto della classifica generale.
Destino beffardo, infine, per Renzo Cavallero e Fulvio Alberti, finiti “a ruote in aria” a poche centinaia di metri dalla fine dell’ultima prova speciale, mentre occupavano la terza posizione di Classe N2 con la loro Peugeot 106.