ll’SCQ, è stato fondamentale anche il supporto dei protagonisti del Rallye della Sardegna, come Mario Casula, Gianni Vacca e Sandro Miglior (unici vincitori sardi del Rallye), Alfonso De Riso, Franco Ballestri, Sandro Sorcinelli, Sergio Farris, Antonello Palmas, Michele Prigigallo, Riccardo Coco, Eduardo Di Rienzo, Pierluigi Dessanay, Sergio Matzella e Beppe Piras, molti dei quali parteciperanno alla conferenza stampa di presentazione del libro.
“Il Rallye della Sardegna 1957-1968”, con la prefazione affidata al giornalista Andrea Coco, è la raccolta cronologica del materiale dell’epoca: regolamenti, elenco dei partenti, classifiche, fotografie, mentre un capitolo a parte è composto dai ricordi di chi il Rallye della Sardegna lo ha vissuto in prima linea.
“Documentare per non dimenticare il passato motoristico della Sardegna mi ha sempre attratto con forza e con inguaribile ricerca del come concretizzare pienamente le mie aspirazioni – ha commentato l’Autore Nello Alfano – L’ho sempre sentito come un dovere, per rendere giustizia ai ricordi, per rispetto ed esaltazione di tutti coloro che sono stati i protagonisti di un’epopea motoristica fantastica di quasi un ventennio dall’inizio degli anni cinquanta alla fine degli anni sessanta. Ecco perché non poteva non venire alla luce un libro sul Rallye della Sardegna – ha concluso l’Autore Nello Alfano – Un cerchio aperto con le sei edizioni della corsa dei Sardi, la Cagliari-Sassari-Cagliari, e che non poteva non chiudersi degnamente con le dodici edizioni di una gara che dal 1957 al 1968 ha polarizzato l’entusiasmo di una intera regione”.
Erano appena scattate le sette del 30 di novembre 1957, quando Paolo Stangoni, veterano delle corse di velocità, alla guida di una 600, accende i riflettori sull’epopea rallystica in Sardegna.
Pochi mesi prima, il 12 maggio, la Ferrari dello spagnolo Alfonso De Portago, impegnato nella 24^ edizione della Mille Miglia, tra Mantova e Brescia, stroncò la vita di nove spettatori e segnò per sempre le competizioni motoristiche. Col divieto del governo di gareggiare su strade aperte al pubblico, si spense la ‘Cagliari-Sassari-Cagliari’. Ma nemmeno quella funesta tragedia poté intaccare la passione di sportivi e organizzatori.
Ecco in Sardegna, come nel resto d’Italia, diffondersi una nuova tipologia di competizione, molto simile alle gare di regolarità: il Rally. Apparentemente meno spettacolari, perché bandite le alte velocità, mettevano in risalto l’abilità e l’intelligenza del pilota evidenziando, a causa della loro lunghezza, le capacità di resistenza di uomini e vetture.
Dalle ceneri della ‘Cagliari-Sassari-Cagliari’, prevista per il 26 maggio, prese vita il Rallye Automobilistico della Sardegna, vinto il primo anno da Mario Costantini e Antonio Thellung su Lancia Appia.
Con questa opera, Nello Alfano e i soci del Circolo Sardo Automoto d’Epoca SCQ riaccendono i riflettori su una importante manifestazione, immortalandola come una fotografia per tramandarla alle nuove generazioni e consentendo ai piloti che hanno fatto la storia del Rallye della Sardegna di sognare, ancora una volta, tra le strade polverose di un’isola oramai lontana.
Per maggiori informazioni sull’attività del Circolo Sardo Automoto d’Epoca SCQ è possibile visitare il sito internet all’indirizzo: www.automotodepocascq.it
La presentazione del libro è in programma venerdì 21 dicembre alle 17,30 a Cagliari presso l’Hotel Mediterraneo (Sala Venere), Lungomare Cristoforo Colombo 46.
ALBO D’ORO RALLYE AUTOMOBILISTICO INTERNAZIONALE DELLA SARDEGNA
1957: Costantini-Thellung (Lancia Appia Zagato – Scuderia Campidoglio)
1958: Stefani-Stefani (Fiat Abarth Zagato 750 – Scuderia Mediolanum)
1959: Natili-Montecuccoli (Fiat 500 – Scuderia Alto Lazio)
1960: Zampi Marcello (Fiat Steyer Puch 500 – Scuderia Campidoglio)
1961: Ramirez Giuseppe (Fiat 1100 TV – Scuderia La Conca d’oro)
1962: Zampi Marcello (Fiat Steyer Puch 500 – Scuderia Campidoglio)
1963: EX AEQUO Cavallari-Martoni (Alfa Romeo Giulietta TI – Scuderia Jolly Club); Prinoth-Morgantini (Alfa Romeo Giulia Super – Scuderia Jolly Club); Roser-Leeder (Fiat Steyer Puch 650 – Vienna)
1964: Cavallari-Munari (Alfa Romeo Giulia Super – Scuderia Jolly Club)
1965: Vacca-Miglior (Renault R8 Gordini – Scuderia Sardegna)
1966: Orsini-Simonetti (Renault R8 Gordini – Scuderia Ajaccio)
1967: Munari-Lombardini (Lancia HF Rally – Scuderia Jolly Club)
1968: Tecilla-Maglia (Lancia Fulvia Rallye)
Descrizione libro “Il Rallye della Sardegna 1957-1968”:
Autore: Nello Alfano
Serra Editore
F.to: 22,5 x 32,5; Pag.: 528
Prezzo: Euro 50,00
L’AUTORE.
Nello Alfano è nato a Serravalle Sesia, in provincia di Vercelli il 1° Aprile 1946 da madre piemontese e padre campano. Giunto nell’isola in tenerissima età, un perfetto sardo d’adozione. Qui infatti a Cagliari, si erano stabiliti i suoi genitori dediti al commercio e a Cagliari è cresciuto, ha studiato e ha continuato l’attività lavorativa della sua famiglia. Già giovanissimo abbina ai suoi studi un innato interesse per i veicoli del passato e si dedica con sempre crescente passione alla ricerca e al ripristino delle “due e quattro ruote” pur tra le difficoltà economiche in cui si poteva dibattere un giovane studente in quegli anni. Negli anni Sessanta si fa notare per le vie della città su una splendida Moto Guzzi Sport 75 del 1931 targata CA 200. Rappresenta il massimo della sua soddisfazione, frutto di un paziente lavoro di caparbio restauro, ma doveva riservare uno spiacevole e doloroso epilogo: fu quasi interamente distrutta in un terribile incidente che per poco non gli costò la vita. Neppure questa brutta esperienza offusca la sua passione che, anzi, si radica sempre più. In quegli stessi anni la conoscenza personale con il direttore dell’Automobile Club di Cagliari, il Rag. Marco Lucca, lo introduce a stretto contatto con il mondo dell’associazionismo automobilistico e degli ambienti sportivi. Negli anni a venire la passione assume sempre più la connotazione di una vera e propria formazione culturale nella ricerca di veicoli del passato e, di pari passo, nell’acquisizione di documentazioni che testimoniassero la storia dell’automobilismo isolano. Il movimento aggregativo per il Motorismo Storico che a Cagliari muove i primi passi agli inizi degli anni Ottanta lo coinvolge totalmente coniugando le finalità morali di conservazione e tutela del patrimonio motoristico del passato con sempre più estese attività nella organizzazione di eventi radunistici ad essenza sportiva e rievocativa. Convinto assertore e alfiere dei principi diffusi dall’Automotoclub Storico Italiano (ASI) è da sempre figura rappresentativa del Circolo Sardo Automoto d’Epoca SCQ del quale è presidente dal 1993.
Nel 2010 pubblica ‘La Cagliari-Sassari-Cagliari’ e l’anno successivo, insieme all’immancabile sostegno dei soci, ‘Trent’anni di Passione Scq’ nel quale viene ripercorsa la storia del sodalizio cagliaritano dall’anno della sua fondazione, fino ai giorni nostri.
La corsa dei sardi, così era chiamata la gara che univa da un capo all’altro la Sardegna, fu interrotta nel 1956 a causa del funesto incidente alla Mille Miglia che costrinse il Governo ad impedire le gare su strade aperte al traffico. Quel tragico evento portò alla diffusione di una diversa specialità: il rallye. Il Rallye della Sardegna fu quindi la naturale prosecuzione della gloriosa Cagliari-Sassari-Cagliari. Attraverso quest’opera, Alfano, ha voluto riaccendere i riflettori su una manifestazione indegnamente dimenticata, immortalandola come una fotografia per tramandarla alle nuove generazioni e consentendo ai piloti che hanno fatto la storia del Rallye della Sardegna di sognare, ancora una volta, tra le strade polverose di un’isola oramai lontana.