In Romania, ancora in attesa della sentenza per il ricorso della gara precedente (per la squalifica cui è stato interposto appello), Francois Delecour e la Peugeot 207 S2000 hanno nuovamente sbaragliato la concorrenza andando ad inanellare un nuovo successo assoluto. Un alloro che ha permesso al sempreverde pilota transalpino di allungare di nuovo in classifica di Campionato.
E’ stata una gara tirata, il Rally di Transilvania, con la concorrenza che era comunque decisa a non dare tregua a Delecour ed al suo copilota Savignoni. Incappati in una foratura dopo tre prove speciali e retrocessi al sesto posto, si sono poi prodotti in una furiosa rimonta ben assecondati dalla 207 ed alla fine hanno chiuso al comando, firmando di nuovo il loro dominio nel Campionato Nazionale di Romania.
Notevole, anche esaltante, la prestazione da parte di Niccolò Marchioro in Costa Smeralda, con la Renault Clio R3. Affiancato dall’esperto Marco Marchetti, il giovane veneto ha corso una gara di alto profilo tattico ed anche di intelligenza, su un percorso che ha lasciato il segno a molti. Ha concluso quarto assoluto, primo delle vetture a due ruote motrici e secondo del Gruppo R, correndo sempre con accortezza sia per preservare la meccanica della vettura che per non incappare in problemi soprattutto di forature. Non ha quindi dato fondo alle proprie capacità velocistiche, cercando invece un risultato appagante per sé stesso e per la squadra, anche lasciandosi dietro diverse vetture a trazione integrale.
Sfortuna invece sia per Maurizio Morato (con la Peugeot 207, al via in Costa Smeralda) ed anche per il livornese Alessio Mori, al 35. Rally Alta Valdicecina, con la consueta Renault Clio S1600. Entrambi hanno chiuso la loro gara anzitempo per uscita di strada.
Foto: Marchioro in azione al Rally Costa Smeralda (PHOTO4)
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