a guida della Peugeot 207 S2000. Per il driver reggiano la gara era intesa come utile test pre-campionato ed il compito, insieme al copilota Amadori, è stato assolto in pieno.Le premesse per ribadire la propria forza nel Trofeo Rally Asfalto, per Vellani ci sono dunque tutte e la squadra sa già che con lui può di nuovo puntare al podio della stagione cadetta.
La soddisfazione è arrivata nuovamente anche grazie alla performance fornita da Francois Delecour, al 56°Giru di Corsica, valido per il Campionato Europeo. Il transalpino, pur limitato nella prestazione durante le prime battute di gara per il danneggiamento del collettore di scarico (che non ha consentito di ascoltare le note dettate dal copilota Savignoni), è riuscito a chiudere quinto assoluto con la Peugeot207 S2000, avendo così la possibilità di tenersi il quarto posto in classifica provvisoria continentale.
La terza soddisfazione è arrivata, per POWER CAR TEAM, dalla Toscana, con la vittoria di classe Super 1600 a Casciana Terme per opera di Alessio Mori, in coppia con Meini. Sfruttando al meglio la competitività e la affidabilità della Renault Clio Super 1600, Mori ha chiuso anche in settima posizione assoluta, chiudendo il classico cerchio di una partecipazione decisamente sugli scudi.
Le gioie innanzi segnalate hanno indorato la delusione del doppio ritiro registrato alla terza prova del Campionato Italiano Rally, il 20° Rally Adriatico, nelle Marche.
Giandomenico Basso, pure lui con la Peugeot 207 S2000, era affiancato da un nuovo copilota, Rudy Pollet in quanto Dotta era impegnato altrove. Nonostante avesse da riconoscere le proprie sensazioni sulla terra maceratese il pilota trevigiano era riuscito a piazzarsi sopra il podio assoluto, prima di fermarsi per incidente durante la quinta prova speciale. Stessa sorte, il ritiro, per il giovane Niccolò Marchioro.
Al via con la Renault Clio R3 ed attesissimo per il confronto contro il migliori del tricolore, non è andato oltre la seconda prova speciale per una difficoltà palesata dall’impianto frenante, per la cui causa ha deciso il ritiro volontario.
Foto: Vellani (foto MGTcomunicazione)