POKER DI VITTORIE PER ALESSANDRO BATTAGLIN AL RALLY CITTA’ DI SCHIO.
Il pilota di Marostica ha preso il comando dalla prima prova speciale senza più lasciarlo. Seconda piazza per il rientrante locale Efrem Bianco, terzo Andrea Smiderle. Notevoli le prestazioni delle Renault New Clio R3, messe in riga da Massimo Dal Ben.
Schio (Vicenza), 08 maggio 2010 – E’ Alessandro Battaglin (Peugeot 207 S2000), il vincitore della 24^ edizione del Rally Città di Schio, secondo atto del Challenge Rally Nazionali di IV zona a coefficiente 1,5.
La gara, organizzata dalla Scuderia Città di Schio, dopo aver conosciuto una forte adesione (122 iscritti e 118 partenti), sinonimo di apprezzamento da parte di piloti e squadre, all’atto pratico, con il confronto sul campo sviluppato sulla lunghezza delle sette Prove Speciali odierne, ha conosciuto un vero dominio del portacolori della scuderia Hawk Racing Club, assecondato sul sedile di destra da Justin Bardini. Passato a condurre di forza dal primo impegno cronometrato, il driver di Marostica, nonostante le difficoltà create dalla nebbia presente a tratti nel primo giro di tre prove, è riuscito a contenere gli attacchi che gli provenivano da più parti conquistando così un significativo poker di allori in questa gara, una delle più ambìte del triveneto.
Il “tempo imposto” stabilito, secondo la normativa vigente, per tre quarti dei concorrenti per la prima prova a causa dell’interruzione di questa dovuta all’incidente della Renault Clio S1600 del gentleman Walter Gentilini ha rimescolato notevolmente le carte per le posizioni soprattutto di vertice. Così, il Rally di Schio numero ventiquattro, per le restanti posizioni del podio, è arrivato a decidersi sull’ultimo tratto competitivo, la celebre “Santa Caterina”. La sfida ha riguardato il vicentino di Arzignano Massimo dal Ben, con una Renault New Clio Sport R3, opposto all’acclamato locale Efrem Bianco (Peugeot 207 S2000), arrivati alle soglie dell’ultima fatica divisi da soli 3”6. Alla fine ha prevalso il primo, con un eccezionale colpo di reni finale con il quale ha piegato la resistenza dell’altro di soli 4”5. Bianco dunque completa il podio con una prestazione disputata in crescendo, dopo che in avvio aveva sofferto per una esalazione di benzina in abitacolo oltre che per il fatto di essere a corto di preparazione avendo ridotto drasticamente la propria attività sportiva.
Notevole pure il confronto sviluppatosi per le posizioni di immediato rincalzo del podio, con protagonisti il vincitore delle ultime due annate della gara, l’altro locale Andrea Smiderle (Peugeot 207 S2000) oltre a diverse Renault New Clio R3 che hanno animato anche l’omonimo trofeo di zona. Alla fine, la quarta piazza l’ha fatta sua Smiderle, certamente penalizzato dal tempo imposto della mattina, oltre che da un problema all’impianto interfonico dei caschi. Quinta piazza per il veneziano Emanuele Zecchin (renault Clio R3), protagonista di un brillante rush finale dopo un avvio in sordina causato da un leggero stato influenzale e da poca sintonia con la vettura.
Dietro Zecchin, con una Clio della Power Car Team, sono giunti il comasco Marco Roncoroni (sesto con una Renault Clio R3) ed il bergamasco Rudy Alberghetti (settimo con una vettura simile), mentre le belle prestazioni dello scatenato pordenonese Michele Doretto e del bresciano Davide Arici (anche loro su una Clio R3) sono state offuscate da errori (incidente per entrambi) proprio nella prova conclusiva, quelli che li hanno estromessi dalla classifica finale. Andrea Dal Ponte (Renault Clio Williams), lo scledense Andrea Zagardi (Renault Clio S1600) e Alberto Rossi (Renault Clio R3) completano la top ten. Il Gruppo N è andato invece in mano al trentino Alessandro Bisoffi, con una Renault Clio Rs, anche undicesimo nella generale.
Tra i ritiri “eccellenti” si sono registrati, nell’ordine, quelli del lombardo Alessandro Proh a causa di una panne elettrica (PS 3) alla sua ammiratissima Proton Satria S2000, di Nicola Stefani (Abarth Grande Punto S2000-incidente nella PS 2) e del friulano De Cecco (Peugeot 207 S2000), per abbandono volontario prima dell’ultima chrono avendo una non felice situazione di classifica, dovuta all’attribuzione del tempo imposto della prima prova.
La coppa delle scuderie è stata appannaggio della bassanese Hawk Racing Club, grazie alle prestazioni di Battaglin, Bianco e Zagardi.
Notevole l’afflusso di pubblico lungo le prove speciali: i tanti appassionati hanno potuto seguire le evoluzioni delle vetture in gara nella massima sicurezza grazie all’allestimento predisposto dagli uomini dell’organizzazione in concerto con le Forze dell’Ordine.
Nella foto free press: Battaglin-Bardini in azione (Fotosport).
Classifica Finale: 1. Battaglin-Bardini (Peugeot 207 S2000) in 57’18”1; 2. Dal Ben-Corso (Renault Clio R3) a 25”1; 3. Bianco-Celi (Peugeot 207 S2000) a 33”2; 4. Smiderle-Favaro (Peugeot 207 S2000) a 55”6; 5. Zecchin-Scattolin (Renault Clio R3) a 1’27”4.