Poco fortunata trasferta alessandrina per la Meteco Corse. Un’uscita di strada ferma l’acquese Benazzo mentre è al comando della Classe N4 e combatte per la top ten; il pinerolese Tarantino, affiancato per la prima volta dal figlio è secondo di Classe FA7

In Rally

Meteco Corse -Dopo il bagno del Coppa d’Oro cerca la luce della Lanterna

Poco fortunata trasferta alessandrina per la Meteco Corse. Un’uscita di strada ferma l’acquese Benazzo mentre è al comando della Classe N4 e combatte per la top ten; il pinerolese Tarantino, affiancato per la prima volta dal figlio è secondo di Classe FA7 dopo una bella gara sulla Clio Williams da lui stesso preparata

SPINETTA MARENGO (AL) – Il rally Coppa d’Oro, disputatosi sabato e domenica scorsa in provincia diAlessandria, non ha portato nella bacheca della Meteco Corse gli allori che la squadra si aspettava alla vigilia. Dei due equipaggi presenti solo uno è riuscito a vedere il traguardo, conquistando, peraltro, una onorevole 11esima piazza assoluta, seconda di Classe FA7. Le speranze di ben figurare in alto nella classifica assoluta erano principalmente poste nelle mani dell’esperto pilota di Acqui Terme Bobo Benazzo, affiancato come sempre daGiampaolo Francalanci, che usavano per la prima volta in gara la Mitsubishi Lancer EVO IX curata dalla Evo MotorsportBenazzo iniziava in modo cauto nella prova spettacolo del sabato sera nel “toboga” della Coinor aValenza. “In un budello così stretto con una vettura dalle dimensioni importanti è meglio andarci cauti”. Nulla di compromesso con il secondo tempo di classe e domenica mattina via all’assalto della classifica. La temutaGrondona vedeva Benazzo siglare il 12° tempo assoluto, migliore di classe, per diventare decimo nella successivaMontebore. “Ho disputato queste due prove senza il bang perché la procedura di utilizzo richiede almeno tre lauree in ingegneria aerospaziale” scherzava con il solito piglio guascone Benazzo che evidentemente trovava laurea e bang nella prova successiva dove staccava il settimo tempo assoluto. In un continuo mutare ci condizioni meteorologiche, fra acquazzoni simili a diluvi universali e parziali schiarite, Benazzo-Francalanci iniziavano la ripetizione del trittico di prove con sempre maggior determinazione, ottenendo il settimo tempo assoluto a Grondona, ed il decimo a Montebore. Nella successiva prova di Borgo Adorno brivido per i portacolori della Meteco che esagerano in un tornante. La Mitsubishi si impunta sulle ruote esterne in appoggio alzandosi su due ruote. Per fortuna di Benazzo-Francalanci atterrano dalla parte giusta, ma la gran botta mette ko un semiasse e solo grazie ai differenziali completamente bloccati ed alla trazione delle quattro ruote motrici Benazzo riesce ad uscire dalla speciale. Mancano due prove alla fine e Benazzo-Francalanci sono noni assoluti. Sotto il diluvio di Grondonasiglano il 18esimo tempo assoluto, mantenendo ancora la leadership di classe. Ma nella successiva Montebore una traditrice compressione inondata d’acqua manda la Mitsubishi fuori traiettoria e la botta contro la cancellata costringeBobo Benazzo Giampaolo Francalanci alla resa.

Grande gara con podio di classe finale per Flavio Tarantino che portava all’esordio sul sedile del navigatore il figlio appena diciannovenne Andrea. Fermo da quasi un anno il pilota preparatore di Frossasco (TO) parte con attenzione nella prova spettacolo siglando il quarto tempo di Classe FA7. Domenica mattina Tarantino parte subito bene ottenendo il secondo tempo a Grondona ed il terzo a Montebore. “Nella prova successiva abbiamo dovuto gestire perché le gomme da bagnato su fondo asciutto si sono consumate molto rapidamente”. Tarantino, comunque, conclude la prima tornata al terzo posto di Classe, 18° assoluto. La ripetizione delle prove vedeTarantino ripetersi, siglando ancora il secondo tempo a Grondona Montebore, il quarto a Borgo Adorno. A due prove dalla fine i pinerolesi sono secondi di Classe FA7 a soli 10”3 dal leader. “Sulla Grondona ci ho provato e mi sono almeno tolto la soddisfazione di vincere la classe. Nella concitazione ho anche sentito un sottile rumore di un lieve appoggio contro il guardrail ed ho capito che eravamo giunti al limite” commenta il portacolori della Meteco che nella prova successiva mantiene il controllo della situazione che gli vale la seconda piazza di classe e undicesima assoluta.

Dopo il bagnatissimo Coppa d’Oro l’attenzione della Meteco Corse si sposta nel prossimo fine settimana al Rally della Lanterna, in programma venerdì e sabato a Genova, seconda prova del Girone A del Trofeo Rally Asfalto. Alla gara ligure con i colori della Meteco sono iscritti Enrico Riccardi-Alberto Contini, Subaru Impreza Sti di Classe N4, Giuseppe Botta-Eraldo Tortone sulla Citroën DS3 R3T curata dalla OVS, Luca Quaglia-Fabio Grimaldi con la Saxo Kit della OVS in Classe A6 e Roberto Mollo-Alessio Bertolino che prendono parte al trofeo Suzuki con la loro Swift di Classe N2.

Quattro gli equipaggi anche al Memorial Conrero con Roberto Mosso che sarà al via con la bellissima Ascona 400, la figlia Francesca utilizzerà invece la Fulvia Hf 1300. Revelli sarà al via con fida Porsche mentre Risso darà spettacolo con la fida Talbot Lotus.

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