Con la sfilata delle auto storiche ha preso ufficialmente il via la più grande manifestazione motoristica in Sardegna, e una delle più spettacolari in Italia.
Con la sfilata delle auto iscritte al Rally Italia Sardegna Historic, gara valida solo per la gloria di equipaggi ed auto, il pubblico ha scaldato i nervi ed i muscoli, pronti ad assaporare polvere, acqua e benzina, trascinando piloti e navigatori in un evolversi di emozioni senza sosta.
Si accendono i cronometri, ed i primi sotto esame sono i talenti del Rally Italia Talent (per l’appunto), che sulla 500 R3T con 200cv, hanno avuto l’immensa possibilità di misurarsi coi mostri sacri del rally mondiale.
Una speciale complessa per terreno e tecnicità pista, dove gli equipaggi si sono sfidati a coppie in un circuito chiuso da completare due volte, con un salto ed un guado. Quest’ultimo passaggio ha riservato l’incognita maggiore, visto il caldo secco e ventoso di Ittiri che ha asciugato l’acqua più volte durante le due ore di spettacolo.
Le auto sono entrate in un ordine che ha previsto prima gli equipaggi non iscritti al mondiale, seguiti poi nell’ordine da WRC3, WRC2 e WRC.
Il trattamento riservato ai piloti di casa è stato caloroso, con Marrone e Dettori che infiammano gli spalti gremiti già dal primo ingresso per il posizionamento.
Lo spettacolo non si è fatto attendere, sabbia e sassi iniziano a volare su derapate, curve ed atterraggio, le pennellate delle traiettorie viste tutte insieme dal vivo, su una pista sterrata come quella di questa sera sono uno splendore per gli occhi dei fan ed un divertimento per i piloti.
Primo degli italiani Lorenzo Bertelli su Ford Fiesta (in pista contro Solberg) ,a 2.7 dalla vetta, immancabilmente conquistata da Sèbastien Ogier con il tempo record di 2’00”.4 , con degni avversari in Latvala (al crono contro Sordo) e Tanak (contro Neuville) , che con lo stesso tempo sono dietro il francese di 0.3 secondi.
La classifica generale continua con Mikkelsen e Abbring a +0.6 e da Paddon e Neuville a +1.3 i distacchi diventano considerevoli per uno stage di due chilometri.
Domani mattina il rally si sveglia presto, con Ogier che partirà per primo alle 08:00, seguito dalla Polo di Mikkelsen e dalla Fiesta di Ostberg (oggi nono a quasi due secondi).
Quella di venerdì sarà la giornata più lunga della manifestazione, con 8 speciali per 453 km totali di cui 102 di gara.
Strade pronte, piloti carichissimi e pubblico dei migliori eventi sono la miglior ricetta per un WRC preparato a puntino. E in Sardegna li abbiamo trovati tutti, nelle giuste dosi: abbondanti.