PARTITO IL 34. RALLY APPENNINO REGGIANO:
LUCA PEDERSOLI (FORD FOCUS WRC) IL PRIMO LEADER
La gara è scattata nella serata odierna ed ha dato subito il via alle sfide con la prima prova speciale di Carpineti.
Tanta attesa per il “Trofeo Tricolore”, rivolto ai piloti reggiani. Domani altre otto sfide con arrivo in centro a Reggio Emilia alle 18,30.
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Reggio Emilia, venerdì 25 giugno 2010
E’ partito nella serata odierna, il 34. Rally Appennino Reggiano, sesto atto del trofeo Rally Asfalto e quarto del Challenge di V zona, in programma sino a domani pomeriggio in provincia di Reggio Emilia. 
Dopo le operazioni di verifica di stamani ed il successivo test delle vetture da gara a Marola alle 20.01 dalla Piazza Matilde di Canossa di Carpineti è sventolata la bandiera di partenza per 38 equipaggi, due in meno di quelli segnati sull’elenco iscritti. Le defezioni sono quelle di Vercesi-Barbieri (Peugeot 206 S1600) e dei toscani Bettini-Acri (Renault New Clio Sport). Alla partenza, pur avendo verificato e preso anche parte allo shakedown, non si è presentato Massimiliano Rossi, a causa di una indisposizione fisica.
La prima prova speciale, la “Castello” (da Colombaia a Carpineti) ha “preparato” i concorrenti alla sfida di domani, ed intanto al comando è scattato il bresciano Luca Pedersoli, con Matteo Romano, su una Ford Focus WRC dell’ultima generazione. Il portacolori della scuderia Mirabella Mille Miglia ha cercato l’allungo staccando di 7”2 il rivale del primo scorcio di stagione, il due volte vincitore del rally Felice Re, con il toscano Perna alle note, su una Citroen Xsara WRC. Dietro di loro si sono accese subito delle schermaglie, con protagonisti il siciliano Alfonso Di Benedetto (Peugeot 207 S2000), a 7”8 ed il veloce locale Roberto Vellani (idem) a soli tre decimi da lui.
Quinta e sesta posizione per altri due attesissimi locali, Antonio Rusce e Davide Gatti, entrambi con la Peugeot 206 WRC, con la quale devono certamente prendere le misure in quanto non conoscono a fondo le rispettive vetture. Rusce ha lamentato il fatto della rottura della turbina allo “shakedown” di stamani, per la cui causa non ha potuto quindi “vestirsi” la WRC del leone e Gatti ha sofferto l’adattamento alla frizione. In evidenza anche Ivan Ferrarotti, altro driver locale di livello, con la sua Renault New Clio R3 con la quale comanda, in settima posizione, tra le vetture a due ruote motrici. Con 2”7 su Enrico Costi e la sua Renault Clio S1600.
In gruppo N svetta, per adesso un altro locale, Marco Belli con la Mitsubishi Lancer Evolution.
Domani le restanti otto prove speciali: con la “Castello” ancora due volte, “Trinità” e “Vetto” tre volte ciascuna, il Rally Appennino Reggiano metterà a confronto i migliori piloti nazionali e locali in un’altra sfida di alto contenuto sportivo e tecnico, nel quale sarà interessante seguire anche le evoluzioni dei partecipanti al Trofeo monomarca Suzuki Rallye Cup, che si corre con le piccole Swift da 1600 cc. Le vetture usciranno da riordinamento notturno alle 09,01 e la sfida si chiuderà come consuetudine in Piazza della Vittoria a Reggio alle 18,30.
NELLA FOTO: PEDERSOLI (Bettiol)
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