Parte la stagione dei rally piemontesi. E Zerosette Racing coglie il suo secondo successo stagionale con il pinerolese Guido Vivalda ed un podio con il torinese Panero. Al traguardo Leggiardi, mentre Pattarino e Perotto si arrendono anzi tempo.

Zerosette Racing Due podi, un arrivo e due ritiri nelle Langhe

GRINZANE CAVOUR (CN) – L’ultimo “acquisto” della Zerosette Racing, il pinerolese Guido Vivalda, affiancato da Alessandro Verna è stato il migliore della formazione, conquistando, al suo ritorno alle gare “moderne” dopo oltre due anni, la 21esima piazza assoluta e lavittoria di Classe A7 con la sua Peugeot 206 RC. “In classe è stato purtroppo facile, in quanto dopo poche prove sono stato ‘abbandonato’ dal mio avversario che si è ritirato. Ero già davanti, ma non c’è stata lotta. Purtroppo è stata una gara sofferta perché abbiamo avuto problemi al variatore di fase per tutte le nove prove speciali. Ma abbiamo almeno capito quali sono i problemi in vista della Ronde di Canelli fra due settimane. E così potremo puntare ad un risultato di prestigio” commenta Vivalda sul palco arrivi di Grinzane Cavour. Michelangelo Leggiardi ed Ivan Fino hanno impostato la loro gara sulla costanza chiudendo alla fine 44esima posizione assoluta, quarta di Classe FA6. “Contro le Peugeot 106 c’è ben poco da fare se non aspettare che qualcuno davanti si ritiri” commenta il pilota fossanese. “La nostra vettura manca decisamente di potenza e non riusciamo ad essere competitivi. Se però ci fosse una classifica del divertimento avremmo sicuramente vinto noi, perché su queste prove dal fondo infernale ci siamo esaltati ad ogni curva”.

Prova di grande carattere per il terzo equipaggio Zerosette al traguardo, ovvero quello formato da Giampaolo Panero navigato dalla madre Paola Salsa, che alle fine sono riusciti a chiudere in terza posizione di Classe FN3: “Abbiamo pensato di ritirarci mille volte durante le nove prove speciali” commenta il giovane pilota di Pianezza (TO).Nelle tre prove del mattino abbiamo osato forse troppo, montando gomme da stampo davanti quando il fondo era ancora umido. La scelta non è stata felice, specie nelle prime due prove quando il fango la faceva ancora da padrone. Poi abbiamo avuto un problema ad un semiasse nelle prove centrali della giornata, ed abbiamo dovuto rallentare per arrivare in assistenza dove è stata compiuta una riparazione di fortuna. Nelle ultime tre prove non ci siamo fidati perché il problema stava emergendo nuovamente e nelle ultime tre prove l’abbiamo presa con calma- Un vero peccato perché proprio sulla piazza di partenza della gara c’era il gazebo dell’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) che vendeva le gardenie e noi da quest’anno siamo ambasciatori di questa associazione”. La sfortuna ha colpito gli altri due equipaggi della Zerosette Racing. Emanuele Perotto e Massimiliano Peirasso stavano conducendo le danze in Classe A0 con la loro Seicento, quando nella ripetizione della prova di Roddino sono usciti di strada. Peggio ancora per Diego Pattarino e Gianni Bruno che hanno quasi stabilito un record di velocità di ritiro. Si sono infatti fermati nel trasferimento verso la prima prova speciale con la frizione della loro Renault Clio Williams bruciata.

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