PA RACING IN ATTIVO: IN SALENTO ED AL “PREALPI OROBICHE” TUTTE LE VETTURE SOTTO
LA BANDIERA A SCACCHI
Cinque le vetture della squadra impegnate in due gare di natura diversa lo scorso fine settimana, tutte giunte a salutare l’arrivo. Alex Perico si è confermato tra i migliori del tricolore in Salento, dove Dallavilla e Rossi hanno corso una gara regolare. Nodari quinto a Bergamo e Miraglia ha corso guardando al divertimento.
Ceto (Brescia) Cinque vetture in due diverse gare ed altrettanti arrivi, per PA RACING durante lo scorso fine settimana, quello in cui la squadra era occupata nella terza prova del Campionato Italiano Rally a Lecce, per il 44. Rally del Salento, ed al 27. Rally Prealpi Orobiche a Bergamo, secondo atto del Challenge di seconda zona Rally Nazionali.
Alessandro Perico Fabrizio Carrara e la loro Peugeot 207 S2000, i “capitani” della spedizione in terra salentina, hanno conquistato la ottava posizione assoluta al termine di una gara difficile, che conoscevano anche poco, confermandosi, con la Peugeot 207 S2000 affidatagli, di essere una delle poche vere alternative ai piloti ufficiali.
Dallavilla-Rocco e Rossi-Busseni, con le New Clio Sport, in lotta per l’omonimo trofeo monomarca francese hanno corso una gara estremamente regolare, volta soprattutto a trovare il giusto feeling con le rispettive vetture e soprattutto confortarsi con l’arrivo di una gara estremamente selettiva. Entrambe le vetture non hanno mostrato particolari problemi, confermando la bontà del prodotto francese che PA Racing fornisce ai propri clienti sportivi.
Al Rally Prealpi Orobiche la griffe di PA RACING è stata portata in alto da due Peugeot 207 S2000, affidate rispettivamente a Ilario Nodari Davide Benigno ed a Marco Miraglia – Anna Colombo. Nodari, uomo da grandi prestazioni, ha confermato il proprio blasone con la quinta piazza assoluta nel bel mezzo di una sfida incandescente, nella quale ha svettato insieme ai migliori, ben assecondato dalla vettura. Miraglia, partner di Perico nel programma sportivo tricolore (Coil- porte automatiche industriali) ha pure lui visto la bandiera a scacchi in nona posizione di classe, con evidenti mire diverse rispetto a Nodari in quanto con la vettura era alle prime armi e con la quale cercava esclusivamente il divertimento con casco e cinture allacciate.