Meteco Corse successi sfiorati al Langhe e sul ghiaccio di Pragelato
Podio per l’astigiano Jacopo Araldo, spettacolo per il carmagnolese Gianfranco Vedelago ad Alba; mentre a Pragelato è il pié veloce di Borgaro Augustino Pettenuzzo a raccogliere successi
ALBA (CN) – “Non è andata male, ma poteva andare meglio” commenta il patron della Meteco Corse Luciano Chiaramello, ponendosi l’annosa domanda se il bicchiere sia mezzo vuoto o mezzo pieno. La scuderia torinese domenica scorsa, 21 febbraio, era impegnata su due fronti: La Ronde delle Langhe ad Alba e l’ultimo appuntamento del Campionato Italiano Velocità su Ghiaccio a Pragelato.
Ad Alba le speranze di successo erano equamente riposte in Jacopo Araldo, da Santo Stefano Belbo, affiancato da Lorena Boero e nel carmagnolese Gianfranco Vedelago, con alle note il concittadino Daniele Quattrocchio. Araldo, terzo assoluto al termine, ha iniziato in modo prudente il suo apprendistato con la Peugeot 207 S2000 della PA Racing con cui disputerà il Trofeo Rally Asfalto a partire dal prossimo rally del Ciocco. Nei primi passaggi ha badato soprattutto a conoscere la vettura per poi dare la zampata definitiva nell’ultimo, siglando la miglior prestazione assoluta, quando però era troppo tardi per cercare il risultato pieno.”Sono comunque soddisfatto” ha commentato Araldo al termine della gara delle Langhe. “L’obiettivo era di capire la vettura e conoscere la squadra bresciana. E su questo lato siamo a posto.
Quando sono andato all’attacco il tempo è venuto e ciò mi rende ottimista per le prossime gare del TRA, che sono il mio obiettivo stagionale”. Meno soddisfatto Vedelago, quarto al termine, la cui gara è iniziata in salita con un problema ad una candela nel primo passaggio sulla prova di Diano che gli ha fatto perdere 36” e molte speranze di successo. Vedelago non si è però scoraggiato ed è ripartito all’attacco segnando il secondo miglior tempo nel passaggio successivo e siglando la miglior prestazione assoluta nel terzo al punto di risalire dall’11esima alla quinta piazza. Il pilota della Mitsubishi della EVO Motorsport era pronto a tentare il grande assalto anche nell’ultimo passaggio, ma un salto da brivido al dosso ha compromesso la sua cavalcata relegandolo al quarto posto assoluto.
Nel frattempo a Pragelato,dove si svolgeva l’ultima prova del Campionato Italiano Velocità su Ghiaccio con in bella evidenza Augustino Pettenuzzo che ha dato spettacolo come suo solito con la sua Peugeot 206 WRC proto, spinta da due motori motociclistici, riuscendo anche a conquistare il successo in Gara-2 ed il secondo posto in Gara-2 e nel Master Quattro Ruote Motrici Coppa ACI Torino, grazie ad una condotta di gara grintosa e determinata. Più difficoltosa la partecipazione di Beppe Pozzo con la sua Punto Proto,anche essa dotata due motori motociclistici, vittima di qualche incomprensione con il cambio. Alla fine il lunghissimo pilota della collina torinese è riuscito a conquistare un terzo e quarto posto nelle due Gare. Sempre concreta Mara Capella che con la sua Lancia Delta Proto non si è fatta intimidire dal gruppo dei piloti maschi ottenendo così una settima ed ottava piazza assoluta nel proprio Raggruppamento.