per la seconda volta in carriera il prossimo rally di Montecarlo, una gara che vale una vita, portando sulle prove speciali del Sud della Francia il messaggio del CreSM, (Centro di Riferimento Regionale per la Sclerosi Multipla) che ha sede presso l’Ospedale San Luigi Gonzaga di Orbassano. “La sconfitta delle malattie passa solo attraverso la ricerca” sostiene il Dottor Fabiani, “E la ricerca ha bisogno di fondi, che si possono ottenere solo attraverso una capillare e costante informazione. Con la mia partecipazione al Montecarlo cercherò di sensibilizzare gli sportivi, in particolar modo i rallisti a devolvere il loro 5 per mille a favore del NICO (Neuroscience Institute Cavalieri Ottolenghi del San Luigi), che sta effettuando una pressante ricerca sui meccanismi di degenerazione neuronale che causano disabilità nella Sclerosi Multipla, malattia cronica del Sistema Nervoso Centrale che colpisce i giovani”.
Tra i primi sostenitori dell’iniziativa il direttore del Cresm il dott. Antonio Bertolotto e il dott. Marco Capobianco “ Quando Lorenzo ci ha proposto la possibilità di collaborare con il progetto “Montecarlo 2013” abbiamo subito accettato convinti che un palcoscenico come quello della gara iridata possa essere un ottimo veicolo promozionale per raccogliere fondi per il nostro impegno quotidiano nella ricerca”.
Smessi i panni del luminare medico, Fabiani indossa volentieri quelli del pilota. “Sono riuscito a ritagliarmi lo spazio per affrontare il Montecarlo e voglio farlo nel migliore dei modi” commenta il driver torinese. “Per questo motivo ho chiamato al mio fianco un navigatore esperto come l’astigiano Daniele Araspi ed ho scelto una vettura quattro ruote motrici, ovvero la Mitsubishi Lancer EVO IX N4, curata dalla EVO Motorsport di Savigliano, una vettura che nel finale di stagione ha fatto faville nelle mani di Gianfranco Vedelago, oltre a poter contare sul supporto della Meteco Corse”.