Una settima posizione che non soddisfa il giovane pilota cuneese che comunque nel finale ha ottenuto dei buoni tempi che fanno ben sperare per la prossima gara. Luca Quaglia si gode una vittoria ottenuta nel finale mentre l’astigiano Roberto Mollo porta a casa i punti del Trofeo Suzuki.
GENOVA – “Forse ci aspettavamo di più.– commenta a caldo il cuneese Giuseppe Botta – I test ci avevano dato quelle indicazioni positive che abbiamo trovato in gara ma, non è stato facile trovare il giusto feeling con il clima di una competizione di così alto livello. Per me e Eraldo era la prima gara insieme e la prima volta sulla DS3. La vettura dell’Ovs non ha avuto il benchè minimo problema ma, sulle prime prove, abbiamo commesso errori piccoli e grandi che, fin da subito, ci hanno penalizzato pesantemente in classifica”. Così con molta serenità e obiettività il giovane pilota cuneese analizza la sua gara. Botta comunque vede il bicchiere mezzo pieno.
“ Se togliamo l’inizio disastroso, nel finale abbiamo ottenuto tempi di assoluto rilievo e se togliamo i trenta e passa secondi beccati subito saremmo stati lì con gli altri senza guardare Vescovi e Gasperetti che sono due “mostri da Trofeo””.
Sempre made in OVS la Citroën Saxo Kit di Classe A6 che ha permesso a Luca Quaglia, affiancato dal globe trotter delle note Fabio Grimaldi di aggiudicarsi la vittoria di classe.
Podio di classe anche per gli astigiani Roberto Mollo-Alessio Bertolino, che dopo aver fatto esperienza in Valle d’Aosta, hanno raccolto punti e premi del Trofeo Suzuki.