Meteco Corse doppietta al Rally del Canavese A Ciriè Andrea Sala e Andrea Marchesini dominano davanti ai compagni di scuderia Gianfranco Vedelago e Daniele Quattrocchio. Quattro equipaggi nei primi dieci regalano la vittoria tra le scuderie alla Meteco

Meteco Corse doppietta al Rally del Canavese

A Ciriè  Andrea Sala e Andrea Marchesini dominano davanti ai compagni di scuderia Gianfranco Vedelago e Daniele Quattrocchio. Quattro equipaggi nei primi dieci regalano la vittoria  tra le scuderie alla Meteco

CIRIE’ – “Mentre Andrea Sala e Andrea Marchesini spruzzano spumante sulla pedana di arrivo , Luciano Chiaramello si gode la giornata trionfale. “Avevamo un lotto di piloti al via che potevano fare bene , ma un risultato così tondo è oltre le migliori aspettative. Sette equipaggi al via , sei traguardo sono la ciliegina sulla torta di una doppietta veramente fantastica”

Sala e Marchesini all’esordio sulla Peugeot 206 Word Rally Car hanno impresso fin dalle prime battute di gara un ritmo impressionante vincendo con largo margine i primi tre passaggi per poi “transitare” sull’ultimo passaggio per non correre alcun rischio che avrebbe potuto rovinare una giornata trionfale. Ultima prova andata al compagno di scuderia Gianfranco Vedelago navigato da Daniele Quattrocchio Il driver carmagnolese , con la Mitsu Evo della Evo Motorsport ,su un fondo reso viscido ed insidioso dal fango portato in strada dai gran “tagli” ha estasiato il pubblico  con passaggi molto spettacolari ed un tempo che  ha consolidato un secondo posto assoluto finale giunto dopo una gara che pareva compromessa a causa di un problema al differenziale patito nel corso del secondo passaggio.

Gran gara,  come da copione, anche quella del giovane Stefano Alberini con Manuel Fenoli al volante della Renault Clio della Gima  che ha concluso sesto assoluto , primo in Classe R3, dopo una gran battaglia con l’identica vettura di Alessandro Bosca e Roberto Aresca. Ottavo posto assoluto per Alessandro Ribaldeschi e Vilma Tessiore in gara sulla Mitsubishi evo 9 i quali non hanno mancato di dare spettacolo.

Gara subito segnata da una foratura quella di Augustino Petteuzzo ed Elio Tirone che, con la Punto Abarth di D’Ambra, hanno dovuto accontentarsi di un quarto di classe al di sotto delle aspettative del driver torinese.

Bene Mario Minella che ha concluso sesto di classe con la Clio della CA Racetech mentre il giovane astigiano Gabriele Balzola , all’esodio con l’impegnativa Super 1600, ha portato al traguardo , senza un graffio, la vettura  di Balbosca

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